19--7--2022
La dea Discordia si tirò lo sdegno
dei Numi tutti per cagion di un pomo.
Discacciata dal ciel , scese nel regno
dell'animal che prende il nome d'Uomo,
dove fu tosto a braccia aperte accolta
in un con suo fratel Che -si-che- no,
e con suo padre Roba-data-e-tolta.
Scelse il nostro emisfer per sua dimora,
ché l'altro , giù, agli antipodi,
è così rozzo ancora,
che la gente vi nasce e si marita
senza imbrogli di preti e di notai,
che son della Discordia i segretari.
La Fama messaggera a lei si presta
per mandarla ove il caso la richiede ,
e la Discordia lesta,
destando incendio dove son scintille,
va per città, per ville,
ed alla Pace rapida precede.
Al fin la Fama, che si sente stanca
di cercar questa pazza irrequieta,
che va di qua e di là senza una meta,
per poterla trovare all'occorrenza
le consigliò di eleggere
in qualche luogo stabil residenza ,
dove potrebbe sulla tarda notte
mandarla ad alloggiare
chi volesse un momento respirare.
In casa d'Imeneo ,
vale a dire di gente maritata
(non v'eran chioschi femminili allora),
fu Discordia per sorte ricoverata ,
e vi rimane ancora.
Nessun commento:
Posta un commento