20--1--2020
A CESENA
Piove. è mercoledì . Sono a Cesena
ospite della mia sorella sposa,
sposa da sei , da sette mesi appena.
Batte la pioggia il grigio borgo, lava
la faccia delle case senza posa,
schiuma a piè delle gronde come bava.
Tu mi sorridi e io sono triste . Forse
triste è per te la pioggia cittadina,
il nuovo amore che non ti soccorse,
il sogno che non t'avvizzì, sorella,
che guardi me con occhio che si ostina
a dirmi bella la tua vita; bella,
bella! Oh bambina , sorellina , o nuora,
o sposa, io vedo tuo marito, sento
a chi dici ora mamma , a una signora;
"Mamma"! tu chiami e le sorridi e vuoi
ch'io sia gentile , vuoi ch'io le sorrida,
ch'io le parli de' miei viaggi, e poi,
quando poi siamo soli (oh come piove!)
mi dici rauca di non so che sfida
corsa ieri tra voi, e dici dove,
quando , come , perché , ripeti ancora
quando , come , perché , chiedi consiglio
con un sorriso non più tuo, di nuora.
Parli d'una cognata quasi avara
che viene spesso per casa col figlio
e non sai se temerla o averla cara;
parli del nonno ch'è quasi al tramonto,
il nonno ricco del tuo Dino, e dici:
"Vedrai , vedrai se lo terrò da conto";
parli della città , delle signore
che già conosci, di giorni felici,
di libertà , d'amor proprio , d'amore...
Piove . è mercoledì . Sono a Cesena
sono a Cesena e mia sorella è qui
tutta di un uomo ch'io conosco appena,
tra nuova gente , nuove cure , nuove
tristezze , e a me così parla , così
parla , senza dolcezza,mentre piove:
"Mamma nostra t'avrà già detto che....
E poi si vede , ora si vede, e come!
Si, sono incinta: troppo presto, ahimè!
Sai che non voglio balia , che ho speranza
d'allattarlo da me? Cerchiamo un nome....
Ho fortuna: è una buona gravidanza...".
Ancora parli , ancora parli , e guardi
le cose intorno . Piove. S'avvicina
l'ombra grigiastra. Suona l'ora. è tardi.
E l'anno scorso eri così bambina!
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