3---1---2020
Quanti venerdì saranno necessari ai giovani per non farsi rubare il futuro? La denuncia di Greta Thunberg all'ONU, lo scorso settembre , i Fridays for Future che si ripetono dallo scorso anno riusciranno a correre più forte delle emissioni di gas di serra? L'orizzonte del 2050 per contenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 2° sembra ancora lontano. I giovani di oggi saranno allora persone mature , alcune ai comandi delle leve del potere politico ed economico che disegneranno il futuro per le generazioni non ancora nate.
In questa corsa contro il tempo e il riscaldamento globale , sembra per la prima volta fatto breccia in molte coscienze la necessità di guardare più da vicino il cambiamento climatico, complice anche il moltiplicarsi dei fenomeni estremi che toccano ogni regione della Terra. I tempi della politica saranno ---facile da indovinare---i più lenti , i più contraddittori, con o senza i Tramp e i Bolsonaro.
Sarebbe più facile togliere ogni alibi alla prudenza della grande politica nazionale e internazionale se i gesti quotidiani traducessero concretamente una certa coscienza che si è fatta strada in questo ultimo anno. Magari imparando , una volta tanto, dai giovani. Greta&Co sono già sotto la lente di arcigni censori pronti a cogliere ogni piccola contraddizione , ogni impurità. E se per una volta smettessimo di rubare la speranza?
Auguri ai giovani che possano continuare, la loro pacifica lotta; mi auguro solo che siano forti tale da non farsi corrompere.
Ai Tramp e compagnia dico solo , che l'eredità che lasceranno ai loro figli non sarà mai fatta delle ricchezze accumulati, quanto di ciò che sapranno fare per il bene dell'umanità e del nostro pianeta.
L 'unica vera ricchezza!
Nessun commento:
Posta un commento