23--1--2019
La gallina e la perla
Razzolando , una Gallina
una Perla ritrovò,
una perla vera e fina
che all'orefice portò,
giudicando con ragione
che una perla alla fin fine
non è poi quel tal boccone
che conviene alle galline.
Tal e qual quell'ignorante,
che uno scritto ereditò,
di buon cuor con un sonante
ducatone barattò,
giudicando con ragione,
anche lui , che all'occorrenza
un sonante ducatone
vale tutta la sapienza.
I Calabroni e la Api
Era sorta fra l'Api e i Calabroni
per un favo di miel una gran lite,
di cui volevano essere padroni
d'ambo le parti e con furore tale,
che infine il grande affare
d' una Vespa fu tratto al tribunale.
La Vespa non sapeva che giudicare.
Intorno al miel alcuni testimoni
dicean d'aver veduto bestie alate
giallo-nere, ronzanti e fusolate,
ma in queste condizioni
potevan esser api e calabroni.
Torna la Vespa allora a investigare,
interroga un intero formicaio,
ma le cose non restano più chiare.
Allor disse una Pecchia;-O non vi pare
che duri già da un pezzo questo guaio?
Il miele va in malora e a danno nostro;
ché mentre noi spendiamo in bollo e in tassa,
in carta , in procedura ed in inchiostro,
del nostro miel è il giudice che ingrassa.
Andiam invece ed api e calabroni
a lavorar nell' orto,
e le case ed i favi più ben fatti
indicheranno la ragione e il torto--.
Naturalmente dissero di no
i Calabroni e il miele
alle Pecchie la Vespa giudicò.
Magari si facesse ogni processo,
come dicon che facciano in Turchia,
senza tutta la lunga litania
di spese e cicale inutili d'adesso!
Il buon senso val più di tutti quanti
i codici , o, sofferto strazi e croci,
il giudice di solito ha le noci,
e non restan che i gusci ai litiganti.
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