10--1--2020
Come ci si deve comportare in una democrazia di fronte a quei partiti che negano la libertà? Le risposte sono varie: c'è chi risponde che anche la democrazia ha senz'altro diritto di difendersi e di negare la libertà a chi la vuole sopprimere ; c'è chi pensa invece che il principio di libertà , che è ammissione e discussione d'ogni idea, non debba mai venire offeso.
Storia non troppo remota è quella dell'affermarsi vittorioso del liberalismo nel secolo scorso, (800)allorché ancora abbondavano gli assertori delle dottrine assolutistiche (non larvati,come oggi sogliono); allora nessun governo liberale ritenne di porre una censura sulla stampa o di disporre sequestri , per impedire la diffusione delle opere di Donoso Cortes o di padre Taparelli, che negavano il principio della sovranità popolare , il diritto dei popoli di scegliersi il regime politico che preferiscono. Precedente a cui altri obietterà che i governi liberali dell'ottocento avevano il sicuro intuito di trovarsi di fronte a nostalgici, da cui nulla avessero da temere; e che si può scorgere nel loro comportamento piuttosto l'effetto della felice intuizione del politico che non crea inutilmente vittime , che non l'enunciazione di un principio dottrinale da seguire in ogni caso.
Vano per questo , come per altri problemi , ricercare una soluzione che s'imponga a tutti con la forza dell'evidenza. Peraltro a nostro avviso non si può , senza colpire nella sua essenza il principio di libertà , voler impedire la libertà di propaganda ai sostenitori di dottrine volte a negare tale principio . Regime liberale può dirsi soltanto quello che sul terreno giuridico e legale assicuri un trattamento unico per ogni associazione od organizzazione politica , quale sia la dottrina che essa professi(va da sé che , sarà invece nettamente da escludere che lo Stato riconosca qualsiasi efficacia nel proprio diritto alle regole interne di società particolari contrastanti col principio di libertà , alle rinuncia del singolo alla propria libera determinazione).
La sola difesa che, qui come altrove , un Governo potrà adottare , sarà contro i tentativi di suggestionare le masse , di fare appello non alla ragione , non ai titoli di preferenza di una dottrina politica , bensì agli istinti, all'irrazionale.
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