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venerdì 15 marzo 2024

Ugo Betti =Il re pensieroso

 15--3--2024

            Notte

    Notte  , allontana  dal mio guanciale 
lo sgomento  e la  malattia,
il mio  bel cuore  fammi  tornare  ,
fammi  sognare  una poesia ,
              che  dolcemente domani 
m'esca  di dentro come  un uccellino
quando  frulla  via  dalle  mani
incantate  di un bambino!
            Frulli  via,  faccia  festa
per  davanzali  e case  scure;
finché  qualcuno  alzi  la testa 
e si  ricordi  d'antiche  venture.
            E  così  diventi  di tutti 
come  l'acqua  delle  fontane,
come  le strade  , come  i frutti 
delle  siepi , come  le campane .
        E  la canti  il carrettiere ,
il poveretto  avanti  l'osteria ,
quelli  che tornano  a casa  , la sera,
quelli  che vanno  via.  

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