12--3--2024
26
Ma tu, Divino , voce che sonò fino all'ultimo,
quando il branco t'assalse delle Menadi sprezzate
coprì il tuo ordine , figura di bellezza , il loro strido,
si levò sulle Furie la tua musica esemplare.
Nessuna , delirante di rabbia , seppe infrangere
il tuo capo e la lira , perché tutte le aguzze
pietre scagliate al tuo cuore, toccandoti
si facevano miti e pronte ad ascoltare.
Ti smembrarono infine , aizzate da vendetta ,
ma in rupi ed in leoni restò viva la tua voce,
e in alberi e in uccelli . E là tu canti ancora.
O Dio perduto! Tu traccia infinita!
Solo perché smembrandoti i Nemici ti sparsero, noi ora
siamo orecchie che ascoltano , bocche della Natura.
Nessun commento:
Posta un commento