Cerca nel blog

mercoledì 6 marzo 2024

Francesco Jovine

 6--3--2024
Da:  Signora  Ava:
La ragazza    non sapeva  suonare ; ma  di tanto  in tanto  il  piccolo   strumento  laccato  che era  in un  angolo  della grande   stanza  era  aperto  dalle  sue  mani  oziose che scorrevano  sulla tastiera  gialla. Antonietta  aveva  una idea  vaga  del  valore  delle note  e talvolta  il caso  o l'incerta  memoria  dei suoni  altre  volte  ottenuti   le facevano  fiorire  sotto  le dita  brani  di melodie  che  le davano  un improvviso  piacere  come  per  un dono  inaspettato.
Allora  quel  suo  vagare stanco  sullo strumento  s'interrompeva  e le  due  mani   grandi  e bianche  accorrevano  entrambe  sulla  tastiera per  ritrovare  la breve melodia , e farla  meno  fuggevole e incerta.
Ma  le note  false  , quelle   rugginose ed afone , si  insinuavano  nella sua  intenzione musicale  con  discorde  e  piangente  suono.

Nessun commento:

Posta un commento