8--3--2024
I sonetti di Orfeo
24
Ma ora Te che conobbi come un fiore il cui nome
non so, ancora una volta Te vorrei ricordare
ed a loro mostrarti, a noi rapita,
bella compagna vinta dal clamore invincibile .
Danzava ; e a un tratto , in tutto il suo corpo esitante
--statua di gioventù nel bronzo fusa--
sostò triste , in ascolto , e dalle alte potenze
musica scese allora al suo cuore mutato.
Vicino il male . Ormai vinto dall'ombre urgeva oscuro il sangue
eppure , come appena sfiorato dal presagio ,
maturava la sua naturale primavera.
Rotta da crolli e tenebre tornò ogni volta a splendere
la sua luce terrestre, finché per lei s'aprì
dopo un orrendo battere la porta desolata.
Rainer Maria Rilke
=I sonetti di Orfeo, sono stati scritti da Rilke, come "un monumento funebre" per Wera Ouckama Koop (1900-1919), danzatrice , figlia di un'amica del poeta, morta di leucemia; ho dedicato la pubblicazione sul mio blogger, di questi sonetti, alle vittime di femminicidio, e a tutte le donne vittime di violenza.
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