11--9 2020
In alto, sugli stagni , sulle valli,
sopra i boschi , oltre i monti , sulle nubi
e sui mari, oltre il sole e oltre l'etere,
al di là dei confini delle sfere
stellate , tu, mio spirito , ti muovi
agilmente ; dividi la profonda
immensità , come un buon nuotatore
che gode in mezzo alle onde , gaiamente,
con virile e indicibile piacere.
Fuggi lontano da questi miasmi
ammorbanti, e nell'aria superiore
vola a purificarti e bevi come
un liquido divino e puro il fuoco
che colma , chiaro , le regioni limpide .
Fortunato colui che può con ala
vigorosa slanciarsi verso campi
sereni e luminosi , abbandonando
i vasti affanni ed i dolori , peso
gravante sopra la nebbiosa vita;
colui che lascia andare i suoi pensieri
come le lodolette verso i cieli,
nel mattino ; colui che sulla vita
plana e, sicuro, intende la segreta
lingua dei fiori e delle cose mute.
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