16--9---2020
A se stesso
Or poserai per sempre,
Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo,
Ch'eterno io mi credei. Perì . Ben sento,
In noi di cari inganni,
Non che la speme , il desiderio è spento.
Posa per sempre . Assai
Palpitasti . Non val cosa nessuna
I moti tuoi , né di sospiri è degna
La terra . Amaro e noia
La vita, altro mai nulla ; e fango è il mondo.
T'acqueta ormai . Dispera
L'ultima volta . Al gener nostro il fato
Non donò che il morire . Ormai disprezza
Te, la natura , il brutto
Poter che, ascoso , a comun danno impera,
E l'infinita vanità del tutto.
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