18--9---2020
è insolito iniziare un editoriale dai ringraziamenti , ma mi sento di farlo alla luce degli importanti progetti che sono partiti tra fine maggio e inizio giugno . Come quello in Guinea Bissau, destinato ai giovani per rafforzare l'economia locale e assicurare loro un futuro dignitoso nelle proprie comunità. Come quello in Brasile , per ridare voce alle donne con disabilità, spesso vittime di violenza e messe ai margini . Come quello nato in collaborazione con la regione Emilia-Romagna, sempre in Brasile , attraverso cui miglioreremo la configurazione sanitaria delle cure intermedie mediante l'utilizzo di tecnologie lievi.
Grazie ai nostri partner e finanziatori .
Riunendo le nostre forze , perché solo così potremo diventare motori e protagonisti di un cambiamento .
Non sono tempi facili , ma proprio per questo non vogliamo smettere di sognare un mondo con più dignità e diritti per tutti , soprattutto per gli "ultimi", per quelli che a causa di povertà , malattia , disabilità , vulnerabilità e pregiudizio , vengono costantemente lasciati indietro. Un sogno per cui noi di AIFO lottiamo dal 1961.
è un percorso impervio , una missione complessa ma non lo sarà se cammineremo insieme , se i progetti di cooperazione sanitaria di AIFO diventeranno un impegno comune.
Anche perché oggi abbiamo una grande opportunità ; abbiamo la possibilità di utilizzare gli strumenti più efficaci e le metodologie più innovative per favorire l'inclusione sociale a beneficio di tutti. Antonio Lissoni Presidente AIFO
seguo AIFO da moltissimi anni, credo profondamente nel fatto che solo mediante un impegno serio , sul territorio , il mondo del nord, può aiutare il mondo del sud a riscattarsi. Importante è comprendere come il rispetto della persona passa anche con l'aiuto ad emanciparsi nella propria terra , senza costringerla a traumatiche abbandoni del proprio mondo.
Molto c'è da fare anche con la politica delle grande potenze, non più una politica da squali, ed uno sviluppo a dimensione d'uomo nel rispetto della natura.
Uscire dall'incubo della pandemia , non è facile , ma questa nuova avventura fa parte della storia di questo inizio di secolo.
Nessun commento:
Posta un commento