Cerca nel blog

domenica 13 settembre 2020

AMLETO WILLIAM SHAKESPEARE

 13---9---2020

Essere  o non essere; qui  è il  punto; se sia  più  nobile  per  l'animo  subire  i  sassi  e  i  dardi  della  oltraggiosa    Fortuna, o  prender  l'armi  contro  un  mare  di triboli e  affrontandoli  chiudere  la  partita.
Morire ---dormire --nulla  più  ;  E  con  un sonno dire  che mettiamo  fine  ai cordogli e alle   mille  miserie che sono il natural  retaggio della carne, è  soluzione  da  augurarsi a  mani giunte.
Morire---dormire--
Dormire ;  sognare , forse  ;  e  qui  è l'intoppo. Perché in quel  sonno  della morte quali  sogni potranno  sopravvenire quando  siamo  già  sgrovigliati  dal tumulto  della  vita mortale , deve farci perplessi  . E  qui è  appunto  la  remora che  tanto  prolunga   la  vita  alla  tribolazione . Chi  ,  altrimenti  , vorrebbe  sopportare le frustate e le  umiliazioni del mondo ; le angherie degli  oppressori ;  le  contumelie  degli spavaldi; e  le  pene  del  respinto amore;  le  more defatigatorie  della  giustizia;  l'oltracotanza  degli  altolocati; i calci  in faccia  che  il merito  paziente riceve dai mediocri-- quando  di mano  propria  si  possono  saldare tutti  i conti con  la semplice lama di un pugnale?  Chi  vorrebbe  caricarsi  le spalle di  fardelli anfanando e  sudando  sotto  la grave mora  della vita , se  non  fosse  il terrore  di un quid dopo  la morte --terra  inesplorata dai  cui lidi mai nessun  viaggiatore  non fece  ritorno--a  intralciare  la nostra  volontà  e a  consigliare di tenerci  i  malanni  che conosciamo, piuttosto  che  volare in  cerca d'altri  e  nuovi di cui  nulla  si sa?
Così  ci fa  codardi  la coscienza ;  così  anche  il  natural  colore dell'azione sbiadisce si  gracili riflessi  del pensiero ; e  imprese  di gran   momento e d'alta  levatura , deviate appunto  da  questi  complessi , dell'azione  smarriscono anche  il nome.
............................................

Nessun commento:

Posta un commento