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domenica 2 giugno 2019

ASCENSIONE DEL SIGNORE anno C SALMO 122(121) Sant' Agostino( Esposizione sui Salmi)

2-6-2019
Quale  gioia, quando  mi dissero:
"Andremo alla  casa del Signore".

E ora i nostri  piedi si fermano
alle tue  porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è  costruita
come  città   salda e  compatta
.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù  del Signore,
secondo  la legge  di Israele,
per lodare  il nome  del Signore.
Là sono posti i seggi  del giudizio,
i seggi  della casa  di David.

Domandate pace  per  Gerusalemme:
sia pace  a coloro che  ti  amano,
sia pace  sulle  tue mura,
sicurezza  nei  tuoi  baluardi.

Per  i miei  fratelli e i miei amici
io  dirò:"Su  di te  sia  pace!.
Per  la casa  del Signore nostro Dio,
chiederò   per  te il bene.
[.....]  Andremo  alla  casa  del Signore!
Corriamo  perché  andremo  alla casa  del Signore.  La  nostra  anima  gioisca  con  coloro  che ce lo annunciano:  hanno visto  prima di noi  questa  patria . Gioisco con  i profeti,  gioisco con  gli  apostoli. Tutti  infatti  ci  hanno  detto:  Andremo  alla casa  del Signore!  Già stavano i nostri  piedi  nei  tuoi  atri , Gerusalemme!
Quale  Gerusalemme?  C'è  anche  quaggiù  una Gerusalemme,  ma è  solo una  figura  dell'altra. è ben lontano dal  pensare alla Gerusalemme terrena  questo  esiliato  che  brama  di  giungere  alla  Gerusalemme celeste,  che è nostra madre(cfr. Gal 4,26) e  che  l'apostolo  definisce come  eterna  nei  cieli(cfr. 2  Cor5,1)
Come  se  qualcuno  gli avesse  chiesto  :Di  quale  Gerusalemme  parli?   il salmista  soggiunge:  Gerusalemme, costruita  come  città......
Fratelli , quando  Davide  cantava  Gerusalemme, questa  era  una città  già   costruita, non la  si  stava  costruendo. Mi  chiedo  dunque  di  quale  città  parli, città  che  è  in  via  di  costruzione e   verso  la quale  accorrono,  nella  fede,  le  pietre  vive; di queste , l'apostolo Pietro  dice:
Voi, come  pietre viventi,  siete  insieme  costruttori  per  formare   una  casa  spirituale(1 Pt 2,5), per  divenire  il  tempio  santo  di Dio.è  per questo  che  l'apostolo  Paolo scrive:
Il tempio  di Dio è santo , e questo  siete  voi(1Cor3,17).
Questa  città  continua  ad essere  costruita....molte  pietre  sono  ancora  tra le  mani  del  costruttore: stiamo attente a  non  cadere dalle  sue mani! Cerchiamo  piuttosto d'inserirsi   perfettamente  nella  struttura  del  tempio.
è quella  la Gerusalemme , costruita  come  città.  Il suo   fondamento  è Cristo e  l'apostolo  Paolo  dice:
Nessuno  può porre  altra  base  oltre quella  che  già  c'è, che  è  Gesù Cristo(1Cor 3,11). Quando  il  fondamento  è posto  in terra, sopra  vengono  edificate  le pareti e il peso  delle  pareti  tende al basso  perché il fondamento  è posto  in basso. Se  invece  il nostro   fondamento  è in cielo, veniamo  edificati  verso  il cielo. L'edificio  di questa  basilica, che  si  erge  verso  l'alto,  è fatto  di  materia e quindi i costruttori  hanno  dovuto porre  in basso  il suo fondamento. Ma  noi,  che  siamo   costruiti in tempio  spirituale, abbiamo il fondamento posto  alla sommità  (crf.Ef 2,20):corriamo  dunque  là  dove  saremo  edificati.
Cuius  partecipatio eius in  idipsum(v).  Che  cos'è  idipsum? Come lo chiamerò, se non idipsum?  Che  cos'è  idipsum se non ciò  che è? Che  cos'è  ciò  che è?  Ciò  che  è eterno. E  che  cos'è  ciò  che  è se non colui che, quando  inviava  Mosè disse: 
Io sono  colui  che sono(Es 3,14)?
Corriamo  dunque alla  casa  del Signore e  giungiamo alla città  dove  stiano fermi  i nostri  piedi, alla  città  costruita  come  città, la cui  partecipazione è nell'idipsum.  Conservati attaccato  alla  umanità  di Cristo,  ricordando che  è lui l'idipsum, Affinché   diventassi  partecipe  nell'idipsum, egli per  primo si è  fatto  partecipe  di te, e  il Verbo  si  fece  carne  affinché la  carne partecipasse del Verbo.   

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