23-6-20
La tua tenerezza mi salva
Come il vasaio che modella
l'argilla,
tu mi hai donato,
mio Creatore,
carne e ossa, spirito e vita.
Signore che mi hai creato,
mio Giudice e Salvatore,
attirami oggi verso di te.
Io ho peccato, o mio Salvatore
ma io sono l'uomo che ci
prova,
è la Tua misericordia che ci
purifica.
Tu vedi le mie lacrime e mi
vieni incontro
come il Padre accoglie il figliuol
prodigo.
Nel nulla ho dissipato
il patrimonio della mia anima.
Non ho più nulla della mia
eredità,
e soffro la fame.
Io grido:
Padre , pieno di tenerezza,
vieni a me;
accoglimi nella tua misericordia.
Dalla liturgia Bizantina
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