3-6-2019
Una delle promesse della mia oblazione è :
"l'impegno a favorire la conversione dei costumi nella società in cui vivo".
Mafiosità: per me , definisce un aspetto del popolino siciliano, e che è alla base dell'essere mafioso, così come lo conosciamo .
" Ignoranza; Arroganza; Maleducazione; Volgarità;
ma soprattutto: SUPERBIA.
Superbia, come, essere convinti di un'assoluta superiorità rispetto a tutta l'umanità; superbia come disprezzo assoluto per il prossimo, domineddio al di sopra, dello stesso padreterno.
La mafiosità, dà ,in particolare , ai mafiosi una sicurezza spregiudicata, che in tutti questi anni bui, ha permesso loro , di aggredire la società e lo stato. Ma nella loro ignoranza, non hanno compreso che , uccidendo gli uomini perbene, della società civile,che si sono opposti al loro strapotere; hanno reso le "vittime di mafia" degli EROI, e li hanno consacrati all'immortalità.
In questo modo, le " vittime di mafia" sono divenuti dei catalizzatori, di una coscienza civica, che investe tutta la società italiana. Oggi, la via della legalità, è la risposta della società civile , a tutto ciò che è marciume, non solo mafioso.
Questo , è un cammino di conversione , per tutti noi cittadini, di una società civile, che prende coscienza del bisogno di : luce, speranza, pulizia, del nostro vivere quotidiano;e che ciò non può essere accreditato al politico di turno, ma deve essere un nostro preciso dovere.
Conversione dei costumi, da un punto di vista cristiano:
Dal Vangelo secondo Giovanni:
"Vi do un comandamento nuovo: di amarvi gli uni gli altri; come io ho amato voi, così voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli. se avrete amore gli uni per gli altri".
Dal Vangelo secondo Marco:
"Chiunque, infatti , fa la volontà di Dio, quegli è mio fratello e sorella e madre".
Il cristiano, è colui , che cammina nel mondo, con la consapevolezza, di vivere con una " Presenza", in lui, e che la sua vita ,è guidata, da questa "Presenza".
Il DECALOGO, è la legge, che guida il credente, Gesù, è venuto, per dare compimento alla legge. Il cuore della TORAH, sono i primi due comandamenti:
Dal Vangelo secondo Matteo:
"Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente; questo è il più grande ed il primo comandamento. Il secondo gli è simile: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Su questi due comandamenti si fonda tutta la Legge e i Profeti".
Amare, è così complesso! Ma è l'unica via , dalla legge dell'amore, dipende tutto il decalogo.
Amore, uscire da se, dal proprio IO, egocentrico, prendere coscienza di se stessi, di essere uomini, creati da Dio a Sua Immagine e Somiglianza;ed in questo modo, si prende coscienza dell'altro, del prossimo; di essere , entità uniche e preziose, tali da essere fonti d' Amore. Amare, riconoscere, se stessi , ed il prossimo, come parte di un progetto d'Amore di Dio, vuol dire, rispettare la dignità dell'altro e quindi la propria.
Il resto del decalogo,è la conseguenza dei primi due comandamenti:
Dall'Esodo:
"Onora tuo padre e tua madre,------
Non ucciderai;
Non farai adulterio.
Non ruberai.
Non deporrai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo--------e tutto quello che è del tuo prossimo"
.Il cristiano è colui che vive, entro questa logica. Conversione dei costumi, di una società che si dice cristiana,è prendere coscienza di ciò, e vivere la propria vita entro questa logica.
Devozioni, tradizioni più o meno pagane, non sono e non saranno mai:"VITA CRISTIANA"!
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