6-6-2019
Predono, Signore,
tu che cammini in questo
giardino,
leggero,
tenendo il bambino per mano,
non ci hai pensato mai?---
Stasera,
stasera come tutte le sere,
dopo aver cenato,
entrerai dolcemente nella piccola
camera,
dove dorme, tra le lenzuola
bianche,
il sorriso vivente
della tua vita.
Dolcemente, soavemente, come
carezza d'angelo,
sfiorerai col dito,
poi con le labbra,
la piccola fronte
sprofondata nel guanciale,
dolcemente,
per non svegliare,
il piccolo felice.
Stasera, stasera, signora,
e d'or innanzi tutte le sere,
stasera e per sempre,
abbracciando il tuo bambino,
il tuo bene, il tuo amore,
tu penserai
che c'è sulla terra
un altro bambino,
bello come il tuo ,
innocente come il tuo,
che non riesce a dormire.
Non riesce a dormire
perché ha fame.
E piange perché ha fame.
E avrà fame domani,
le settimana ventura,
e ogni giorno,
sempre
Avrà fame
con 400 milioni di ragazzi
che hanno fame.
E perché non il tuo?
Perché il tuo è nutrito,
Riposato
amato?
Perché il tuo si, e gli altri no?
Signora, non ci hai pensato mai?
Perdono, Signore
per la natura calpestata,
per le foreste assassinate,
per i fiumi inquinati-----
Perdono, per la bomba atomica,
il lavoro a catena,
la macchina che divora l'uomo
e le bestemmie contro l'amore----
Fà che ogni giorno
e per tutta la vita
nella gioia e nel dolore
noi siamo fratelli,
fratelli senza frontiere
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