Cerca nel blog

venerdì 30 giugno 2023

La mia Africa Karen Blixen

30--6--2023
=Strappare  ad  un uomo  la terra  dove  è nato  significa  strappargli  il suo  passato  , la  sua  identità  , le  sue  radici  . Togliergli ciò   che  è   abituato  a vedere , ad  aspettarsi  di vedere , è un po'  come  portargli  via  gli occhi . E  questo  vale  soprattutto  per i popoli primitivi ;  quanta  strada  son capaci  di ripercorrere   ,  quanti  pericoli e sofferenze  affrontano per tornare  nei luoghi a loro noti, per  ritrovare  la loro  identità perduta ! 
Quando  erano  stati  costretti  ad abbandonare  la loro antica  terra , a nord  della ferrovia , per stabilirsi  nell'attuale  riserva , i masai avevano  portato  con sé  anche  i nomi  delle colline , delle pianure  e dei fiumi per trasferirli alle  colline  , alle pianure  e ai fiumi  della loro  nuova  dimora .
-Serbando  religiosamente le loro  radici  troncate , quasi   un unguento per  la ferita dell'esilio, avevano cercato  nella nuova  terra  di mantenere  vivo il passato con una  formula.
        Devi mutare  il tuo canto luttuoso
        in   un ritmo  gaio ;
        non verrò mai per pietà ,
        ma per piacere.

=Ho letto con grande interesse , e  con gioia, questo libro , scoprendo una donna, una scrittrice; la quale mi ha dato la possibilità, attraverso la sua esperienza di capire un po'  dell'Africa.  Sono sempre , rispettosa  dei popoli africani, e questo mio rispetto lo dimostro , con il mio, no! a questa  orrenda e massiccia  emigrazione , di un popolo , che certo è fuori dalla nostra visione del mondo. 
Rispetto, per i popoli africani vuol dire , rispetto per la loro esistenza,  per il loro sacrosanto diritto di vivere nella loro terra.  Aiutare  questi popoli ad uscire dalla miseria  fisica e morale , ma non spogliarli della loro identità.  L'arrivo massiccio di queste persone, quanto è attuato dalla loro reale volontà, e quanto  è una massiccia depurazione di questi popoli dalla loro terra? Quanto mettere in mare centinaia di , uomini , donne e bambini , ha come vero fine farli morire in mare?  Perché l'unico vero fine è il furto della terra ,  di cui se ne stanno appropriando altri?
Affrontare il  problema in Europa , mettendo in sicurezza i confini della stessa, è giusto, ma bisogna affrontare con lucida realtà  ciò che  sta ' avvenendo sotto i nostri occhi ,in questo caso il diritto alla terra ,alle popolazioni  africani. Questo, è un problema grave che si deve affrontare in sede ONU.  
I ragazzi africani  minori non accompagnati, sono il futuro dell'Africa, un aiuto reale può essere fornito loro , con una seria preparazione , per formare giovani forze , che ritornando nel loro paese possono  contribuire allo sviluppo dello stesso.

mercoledì 28 giugno 2023

da una rivista della diocesi di Milano: "La forza e la debolezza dell'Amore" (C. Stercal)

 28--6--2023
"Non  si è  discepoli  se  non si  va  a Gerusalemme  con il Signore , avendo  i suoi  stessi obiettivi ( la fedeltà  fino  in fondo al disegno  di Dio e il dono  di se  stesso per  la salvezza degli uomini)   e  assumendo  il suo  stile , uno stile  che  , se  sfida  la  contraddizione , non  è affatto   lo stile  di un violento . Gesù è  dolce , è  un mite  , eppure  è un forte , sa  dove  deve andare , " rende  dura  la sua faccia  ( è  bellissima questa  espressione !)  verso  Gerusalemme "[Lc 9,51]. è  forte  e mite  perché  la verità  non può  non essere  buona , non  avendo  altra   forza   se  non se stessa,  senza  bisogno  di altri supporti , che  sono  quelli  della  violenza  e dell'imporsi . Questo   condividere il suo stile ,  volendo  essere  comunque  come  lui e con lui , è  il senso fondamentale della vita"
    ( Giovanni  Mioli , La  parola  della croce , Glossa =Vimercate 1931--1984)
Lo stile  che  i Vangeli  testimoniano , è fatto  allo stesso  tempo   di forza  e dolcezza . La  dolcezza  che  accompagna  chi ama  e cerca  la verità  , perché  ciò  che  egli  teme  maggiormente  è che  agli  altri  manchi   la libertà necessaria  per  accoglierlo con  sincerità  e ricambiare  con gioia  i suoi  sentimenti . Non  di  meno , però,  chi ama  e cerca la verità non è   privo di forza , poiché  affronta  con sicurezza e decisione  il proprio  cammino  , come  fece Gesù  dirigendosi  verso  Gerusalemme, consapevole  dell'autenticità  e del  valore  del Suo  amore.
Gesù  ha interpretato  così  la propria vita e così  è andato  verso  il proprio  destino e verso  il dono  totale  di sé.

=Queste parole, mi portano alla mente il mio Padre spirituale , un padre francescano , che a Catania , non è presente da moltissimi anni. Il suo ricordo , e il mio grazie , si uniscono sempre alla preghiera. Ricordo le sue parole:" Pina, attenta ,  amare Cristo vuole dire, ascoltare,  ruminatio, le parole del Vangelo , fino a entrare nella sua logica; e poi devi ricordare che, Lui nella logica del mondo è un perdente.  Questa è la reale strada del credente!"
L'esperienza  terrificante di 30 anni di persecuzione , mi pongono in una difficile posizione, quella di dovere perdonare , ed accettare la persecuzione , di uomini della chiesa, infondo Gesù è stato condannato dalla chiesa giudaica del tempo. I nemici sono sempre dentro casa e non fuori!

Da una rivista della diocesi di Milano: Segreti del mestiere( M. Diegoli)

 28--6--2023
=Incontro un collega  in un luogo  della  scuola  che maggiormente  ispira: i bagni  degli  studenti . Io vado sempre  lì, mai  in quelli  dei docenti , così  anonimi , così  elvetici , con  quelle  porte  linde , senza  nemmeno una scritta . Ci  ritroviamo  davanti  ai  lavandini (gli  unici due  che  funzionano), un  po' imbarazzati, in  una  situazione  tipo  autogrill  non  lo conosco  molto bene, insegna  italiano al tecnico ; so  da altri  colleghi  , e  soprattutto  da  alcuni  suoi  studenti , che  è molto  bravo ("..è un grande"). So  anche  che  tra  qualche  anno  andrà in  pensione , e  di certo  lascerà  un vuoto . In  Collegio  docente non  interviene quasi  mai, e, se  capita , sembra  essere  uguale  a  tanti colleghi che, a fine  carriera , si  lamentano un po' di tutto . Lui  lo  fa  raramente , ma  con  veemenza .  "Sei  molto  apprezzato  dai  ragazzi, lo  dicono tutti"  faccio io, per uscire  da un silenzio innaturale ; "non  deve essere  facile  catturarli, appassionarli "(è  evidente : sto  cercando  di carpire  qualche segreto del  mestiere). Lui  mi guarda , asciugandosi  le  mani, e dice ."Ma  sai  che  immenso  lavoro   devi fare  su te stesso?" Penso  a quante  volte  mi è  sembrato  sufficiente  entrare  in  classe  preparato sulla lezione . E  , invece  il lavoro serio , costante , a volte  doloroso , è prima di tutto  su  di me, in me. Il mestiere  più bello   del mondo , il mio ;  e come ogni  cosa  bella,  è estremamente  difficile.

=Ho voluto  impostare , questo piccolo articolo, perché mi ha fatto  ricordare i miei  professori, sia  della scuola, che dell'università. Ogni giorno , sono grata a loro , per quello che mi hanno dato; ciò che io sono lo debbo a loro, alla loro passione , alla loro onestà, al loro amore con l'assoluto rigore, perché solo chi veramente ti ama, esige , con rigore .

I doni dello Spirito Santo P. Albert - Marie de Monleon

 28--6--2023
    Il dono  della   pietà
"La   pietà --affermava  San  Francesco  di Sales --non teme  altro  se  non  di  non amare abbastanza  colui  che essa  vede  così  amabile  da non  poter essere  degnamente  amato da  nessuno".
Per  mezzo  di  questo  dono, lo Spirito  ci rivela  , con  molta   dolcezza , fino  a che punto  Dio sia  nostro  Padre . Tale  delicatezza  filiale risplende  in ogni  figlio  di Dio , prima  di tutto  nei   confronti  di coloro  ai quali  , per   disegno  della Provvidenza , siamo  vicini  e poi  anche  nei confronti di  tutti  gli uomini , perché li possiamo  amare e servire.

martedì 27 giugno 2023

Papa del sorriso= da un'edizione di un periodico di notizie culturali e religiose

 27--6--2023
Albino  Luciani , il Papa  che seppe  toccare  i cuori  e le  menti  degli uomini  e delle donne  di ogni  paese  e condizione, grazie   all'umiltà , alla  semplicità del fare  e del  dire  ,  alla signorilità  del tratto  , al  calore  umano . Ricordarlo in . occasione della sua beatificazione  è un  doveroso  tributo  alla figura  di un uomo che fu  prete  secondo  il cuore  di Dio, docente  e catecheta  abile  e saggio ;  Vescovo  a Vittorio  Veneto  trepido  e intrepido ;  Padre  conciliare , discepolo  docile dello Spirito Santo, Patriarca a Venezia , forte , mite e  cordiale.
Da   Papa , prese  il nome di  Giovanni Paolo  1° e  indossò  quell'umiltà  che scelse  come  suo  motto episcopale ,  in omaggio alle  sue  origini  contadine  ma anche --spiegava  lui  stesso  -"ad  uno  stile  di vita  e di  servizio  vissuto  con  la  consapevolezza di  essere  figli   della speranza , lo stupore  di Dio".
Eletto  Papa  il 26 agosto  1978  , il  suo  pontificato  durò  solo  trentatré giorni ; il tempo  di un sorriso,  ma di lui ci  rimangano  il  volto mite e sereno , la  parola buona  , arguta  e incisiva , le  mille  esperienze  di  un'esistenza  spesa  al servizio  di Dio  e del prossimo  e  l'ardente  amore  per Cristo  ;  "è solo  Gesù  che dobbiamo  presentare al mondo . Fuori di ciò  non avremmo  nessuna  ragione  di  parlare ;  non  saremmo , del resto , per  la nostra  incapacità , neppure  ascoltati",  sospirò  al   Cardinale  Gantin , suo  ultimo  interlocutore , poche  ore  prima di morire. 
E  ci resta  anche  la  nostalgia  della sua  sorridente  semplicità , che gli  incorniciò il viso , gli illuminò  lo  sguardo  e lo  aiutò  a  costruirsi  una  visione  originale , tutta  sua,  delle  cose di  questo mondo; ricordando  gli insegnamenti  di  San  Tommaso , Papa  Luciani  esortava  ad  essere  capaci   di convertire  in  gaiezza  anche le cose tristi  viste  e  udite  , poiché " i santi non  sono cupi; i santi  sono  lieti . Essi  ci mostrano  che  la stessa  Passione  di  Cristo si  è  poi  completata  con  la gloria  gioiosa  della  Risurrezione ".  Nella  sua  diocesi non  si  stancava  di ripetere : "Siate  sorridenti ;  farete  buona  propaganda  a Cristo e  alle  vocazioni".
E  a  quanti  gli  suggerivano   l'opportunità  di adottare  e  seguire  uno stile  più   aulico, sorridendo   rispondeva : "Le  nuvole  alte  non  mandano  pioggia  ".. Chiaro  l'intento: far  emergere  dalle  prediche , dalle  omelie , dai  discorsi , sempre e  comunque il Maestro :  Gesù  Cristo."Io sono di passaggio", amava ripetere ."Cristo  Gesù è  per  sempre . Le  nostre  parole  restano solo se  sono  sintonizzate sulla  sua  Parola , sul  magistero  della Chiesa".
La  testimonianza  e  l'esempio  di questo  grande  pastore,  riletti  alla luce del  tempo  presente  con l'occhio  rivolto  al futuro  , non  possono  essere  un  episodio  che  si  chiude  con  la sua morte ; essi 
per contro , sono  un  segno  forte  della  direzione  della vita  e del mondo , come  progettati  da Dio;
sono  un cammino  verso  Cristo ,  sull'esempio di Maria , immagine  , anticipazione  e modello di ogni  persona  chiamata  a  salvezza . Sono  la grande  lazione  , di vita e  di fede  , d'un  umile  servitore del Signore , al quale  guardare  per  ritrovare ,  nella  memoria  d'un  sorriso  , la  speranza  nell'avvenire .
Morirà  nel suo letto la notte  del 28 settembre  1978. Lo  troveranno la suore il mattino  seguente ;"Il  Papa  giaceva  immobile , con  le braccia  fuori dalle  coperte , sul  volto  un lieve  sorriso  e le mani  che  stringevano  alcuni fogli . Indossava   gli occhiali ,  gli  occhi  socchiusi . Sembrava  che dormisse.


=Impostando , questo post, mi viene di riflettere , come abbiamo vissuto da Giovanni 23°  a Papa Francesco, una  vera primavera della Chiesa Cattolica, con la presenza di grandi che hanno lasciato una grande traccia; un cammino da percorrere, per  tutto il popolo  di Dio. Grazie al Signore, e un  grazie a tutti loro!


lunedì 26 giugno 2023

La mia Africa Karen Blixen

26--6--2023
    Gli  indigeni  e  la storia
Chi  s'aspetta  che gli  indigeni  possan  giungere  in un  balzo   dall'età della pietra  a quella  delle  motociclette , dimentica , la  fatica  e  lo sforzo  compiuto  dai nostri  stessi  padri per  portarci  attraverso  la  storia  al punto  in cui siamo.
Noi  possiamo  fabbricare  motociclette  e aeroplani , e  insegnare  agli   indigeni  a usarli  . Ma  una vera  passione  per nostri  motori  non può  nascere  , nel cuore  degli  uomini  , in  un batter  d'occhio . Ci vogliono  secoli  , e  probabilmente  son  stati  indispensabili   Socrate  . le  Crociate,  e la  Rivoluzione  francese . Noi  contemporanei , che amiamo  le nostre  macchine , non  riusciamo  nemmeno  ad  immaginare  come  nei tempi  antichi  la gente potesse  farne  a meno . Ma  non  saremmo  capaci  di fare  il Credo di  Attanasio ,  o  di  inventare  la Messa , o  di scrivere  una tragedia  in cinque  atti, e  forse  nemmeno  un sonetto . E  se non li  avessimo  trovati  già fatti  e  a portata di mano , avremmo  dovuto  farne  a meno . Tuttavia  , se  sono  state  inventate  , vuol dire  che  c'è  stato un  tempo  in cui  gli uomini le  bramavano  , e,  creandole ,  soddisfecero  un'esigenza profonda.
Un giorno  arrivò  con  la sua  motocicletta  Padre   Bernard, il viso raggiante  di felicità  e di trionfo , per  pranzare  con me e  per  portarmi  novelle  di grande  letizia . Il   giorno prima  , mi  disse ,  nove  giovani  Kikuyu, della  Chiesa  della Missione  Scozzese , avevano  chiesto   di   entrare  nella Chiesa  Cattolica Romana , perché  dopo   aver  meditato  e discusso  , erano  arrivati  a   prendere  partito  per  la dottrina  della  Transustanziazione. Coloro  a cui  lo  raccontai  risero di Padre Bernard: i giovani  Kikuyu,  dicevano, dovevano  aver  intravisto  la possibilità  di esser  pagati  meglio , di  lavorare  meno, o di  avere  una bicicletta , per  questo  andavano dicendo di essere convertiti alla dottrina della Transustanziazione. Se  non riuscivamo a capirla  neppure  noi , e  non  abbiamo  nessuna voglia  di pensarci , per  un  Kikuyu deve  essere completamente  assurda.
                    Vidi  oche  grigie  sorvolare  la pianura
                    oche  selvatiche  vibranti  in alto , nel cielo 
                    in volo  fermo  , da orizzonti  a orizzonte ,
                    l'anima  diritta  e rigida  nel petto .
                    Il loro  grigio  biancore  solcava  come  un  nastro 
                    l'immensità  dei cieli.
                    i raggi  del sole  frastagliavano  le colline grinzose.

 
=La colpa  nostra oggi, difronte alla valanga  di uomini e donne che giungono sulle nostre coste, è che,  non comprendiamo, che, quel mondo non è il nostro, che  quelle persone non possono ragionare come noi. Ma  peggio noi partiamo dai nostri pregiudizi, quella gente è povera e viene da noi perché ha bisogno, o meglio che vuole costruire una vita  migliore , e dentro le nostre leggi.  Mentre loro partono da un altro pregiudizio , la superiorità nostra , e vogliono imitarci . In questo modo , noi non aiutiamo, loro , né risolviamo il problema. 
Dare dignità umana e rispetto, prima di tutto, ma pretendere che comprendano noi e il nostro sistema  è un'impresa impossibile. Non bisogna dimenticare , che ciascuno uomo ha il diritto di vivere nelle propria terra, e creare un avvenire per se e per i suoi , nella propria terra , Patria, in un mondo  che rappresenti la sua storia , come popolo.

domenica 25 giugno 2023

Domenica 25--giugno 2023

 25--6--2023
Affidamento  a  Maria

    Al  tuo  cuore  immacolato ,
    o Maria  di Monpilieri,
    sorgente  d'acqua  cristallina 
a cui  le nostre anime  assetate  si ritrovano,
fonte  di  inestinguibile  calore
acceso  da Dio Padre  in questo santo  luogo,
per irradiare  la fiamma  ardente 
del  suo  Spirito ,
noi  tuoi poveri  e fragili  figli ,
affidiamo  le nostre  pene.   
    Affido  a voi  Madre celeste , la pace in Ucraina , ed in Europa; vi prego,  pregate Gesù, di mandare il suo spirito di pace e di concordia ,sul popolo ucraino e quello russo;  che si possa con speranza parlare di un inizio di cammino verso la pace e la giustizia. 
Assisti il popolo ucraino , così provato, da un orrore  che non ha  giustificazioni.
Amen

I doni dello Spirito Santo = P. Albert Marie de Monleon

 25--6--2023
    Il dono  della  scienza
Per mezzo  di questo dono , lo Spirito  Santo  ci  dà  un'istintiva  capacità  di distinguere  in modo  veritiero  il bene  e il male , e di  respingere   il peccato. Esso  illumina  il cuore sul come   tutte le creature  siano  nelle mani  di Dio . Lo  Spirito  Santo  fa  percepire  e comprendere  la fragilità  , la  piccolezza , ma  anche  la dignità  delle creature che vengano   tutte  , anche  le più  vili , da Dio , e  fa capire  , soprattutto  , quanto  siano  tutte  amate  e  protette  da Dio.
Il dono  della  scienza  associato  spesso  alla grazia  delle  lacrime , nutre  la vera  compassione.

sabato 24 giugno 2023

Per chi suona la campana e Ernest Hemingway

 24--6--2023
=Amo  Hemingway, ho già letto molto tempo fa  , "Per chi suona la campana", mi piace come affronta  le problematiche  questo autore  , e  come da  uomo statunitense , vede la situazione  nella guerra civile spagnola. Tutte  le guerre sono brutte, e la guerra civile , difficilmente ha  buoni  da una parte e cattivi dall'altra.
Hemingway aveva  seguito  gli sviluppi  politici  in Spagna dall'inizio della  sua  attività di scrittore .  Il paese  quasi  medioevale che   aveva  conosciuto  negli  Anni  Venti  durante  gli otto  anni  di regno   dittatoriale  di Alfonso  aveva  cominciato  a cambiare  rapidamente   nel  1931  con  il  crollo  della  monarchia  e la  fondazione  della Repubblica  Democratica  dei  Lavoratori  (il  14 aprile  1931 ), con  una   nuova  bandiera  rossa  , gialla  e viola .
Durante  l'aprile  e il maggio  1931   Hemingway  si trovava  in Spagna   ma  non  partecipò  direttamente  agli  avvenimenti rivoluzionari,  limitandosi  a seguirli  attraverso  i racconti  degli amici . Da      americano   e da  cattolico  aveva  approvato  la separazione  della  Chiesa   dallo Stato   compiuta  dalla Repubblica  Democratica  , ma  aveva   deplorato   le  rivolte  anticlericali  che  l'avevano  preceduta  , specialmente  quella  del  12  maggio 1931 , quando  a  Madrid  la folla  incendiò  chiese  e  conventi  e venne  proclamata  la legge  marziale  ;  è questo  il  periodo  che  i guerriglieri  del romanzo  definiscono  "l'inizio   del movimento" 
Si  trovava  in  Africa quando  la reazione  dei  conservatori (aristocrazia terriera , esercito  e Chiesa) condusse  il 19  novembre  1933 alle  elezioni  generali ; già   allora  Hemingway  , amico  del pittore  repubblicano  Luis  Quintalina  , più  tardi  imprigionato  dai  conservatori , venne  compromesso  da un giornale  con la qualifica   di "amico della Spagna"
I  fini della Repubblica  erano giusti  ma,  diceva  Hemingway, la  "grande  nuova burocrazia  non era  impegnata  con  il benessere  della Spagna....La   politica  era  ancora  una  professione  redditizia  . La tragedia era  molto vicina.
Il primo atto della tragedia  spagnola  cominciò  un mese  dopo  questa  predizione  , nell'autunno  1933,    quando   la Spagna  non  riuscì  a diffondere  la rivoluzione   del 1931   perché  disse  Hemingway: " La  massa  non era  pronta  e non  la voleva" (anni dopo  , nel  1937 ,  al  Congresso degli  Scrittori  , disse, "La  maggioranza         degli spagnoli  non voleva  il socialismo : voleva  combattere  per raggiungere  una  Repubblica  Democratica  . Il socialismo si era infiltrato  nella burocrazia  repubblicana  e il fascismo  tra gli ufficiali  reazionari  dell'esercito.
Il secondo atto della tragedia   si formò  tra  il 1933  e  il  1936 ,  quando  i conservatori  formarono  una forte  alleanza  antimarxista   e i  riformatori  , accogliendo  moderati  e estremisti  ,  si  riunirono   nell'organizzazione  del Fronte  Popolare  sostenuto  dall'Unione  Sovietica  e dai  volontari  stranieri  Comunisti  delle  Brigate  Internazionali , conducendo  allo sciopero   sanguinoso  dell'ottobre  1934 ,  che allargò  il baratro  tra lavoratori  e conservatori.
Le  elezioni  del 1936   rivelarono  una  maggioranza  decisamente  repubblicana   e produssero  disordini  ai quali  nel marzo  l'esercito   reagì  minacciando  di impadronirsi   del potere  se l'ordine  non  veniva  ristabilito  e provocando   la reazione  del governo  che nell'aprile   bloccò  l'esercito  mandando  in esilio  i generali  di tendenza  hitleriana . Il 17  luglio 1936  cominciarono  le insurrezioni militari e,  nonostante  la mobilitazione  della Milizia  Lealista , Francesco Franco   con la  rivolta organizzata  in Marocco  il 17  luglio  riuscì  a realizzare  il suo programma  : il terzo atto  della tragedia  spagnola ,  che esplose  nella guerra civile.
Hemingway da esperto corrispondente di guerra  intuiva  che  la  seconda guerra  mondiale  veniva  già  dal 1933  "premeditata  come  un delitto  studiato  a lungo  "  e si  rese conto  che la Spagna  poteva   diventare  rapidamente  una specie  di campo   di prova  per  Germania , Italia e Russia . In una serie  di articoli pubblicati  su"  Esquire" tra il  1934  e il 1935  predisse  lo scoppio  della guerra  europea  per il 1937 , a meno  che non si  fermassero i disordini  in Spagna.
=Frase  famosa di Hemingway:"  Il fascismo   è una  menzogna  detta da prepotenti"
n.b.) sono  menzogne  delle dittature , che hanno portato all'orrore della seconda   guerra mondiale, sono menzogne  orrende quelle gestite  da Putin , con il suo popolo e  con le comunità internazionali.
Il putinismo è una sorta di insalata russa  di: bolscevismo, di fascismo ,di nazismo.

=dal  libro  : Per chi suona  la campana"
Tra  loro trova  ospitalità  il dinamitardo Robert  Jordan , professore   di spagnolo in  un'università  americana , intellettuale  e  "libero", venuto  in missione  per  far saltare  un ponte  appena  inizia  l'attacco  lealista  , e  impedire  ai  rinforzi  fascisti  di usarlo  . Non  è  un vero marxista  ed è  così  individuato  :"Tu  non sei  un vero  marxista  e lo sai .  Credi  nella  Libertà, Eguaglianza e  Fraternità . Credi  nella Vita ,  Libertà e Ricerca della Felicità "  lavora  dunque  per  i comunisti  ma  non è  comunista  . è  essenzialmente  un  non  conformista  che  si sforza  di difendere  il concetto  di libertà  e in  questo  caso  lavora al servizio  della divisione  repubblicana  guidata  dal generale Golz in un  attacco  che dovrebbe  essere  decisivo  per la guerra."
=Nella guerra civile di Spagna, molti sono stati gli stranieri , che sono andati a combattere, portando con  se le proprie convinzioni, fascisti,  nazisti, democratici, come dice Hemingway,  la Spagna è stata il teatro di quello che poi fu la seconda guerra mondiale. La Spagna solo  negli anni settanta con la morte di Franco iniziò il cammino della democrazia, e la monarchia  è  il volano del cammino  democratico.

John Donne

 24--6--2023

    Nessun  uomo  è un'isola, intero  in se stesso.
    Ogni  uomo è  un pezzo  del  Continente , una
    parte  della Terra . Se  una  Zolla  viene  portata 
    dall'onda  del Mare , l'Europa  ne è  diminuita,
    come  se  un  Promontorio fosse  stato  al
    suo  posto, o una  Magione amica , o  la tua
    stessa   Casa . Ogni  morte  d'uomo  mi  diminuisce , 
    perché  io  partecipo  dell'umanità.   E    così non  
    mandare   mai  a chiedere  per  chi  suona  la
    campana . Essa  suona  per te. 

=Dedico queste  parole, all'Europa, al popolo ucraino, nella  speranza , che  si possa al più presto costruire la pace , e la sicurezza per l' Ucraina, per l'Europa.
Che  gli uomini , di governo , possano con buona volontà, chiudere al più presto, questo sanguinoso conflitto, questa stoltezza, dettata dalla follia di pochi , che , hanno il coraggio spudorato di minacciare , l'Europa ed il mondo;  hanno  in  modo stolto portato alla distruzione un paese ed un popolo, hanno   distrutto qualsiasi possibilità  di  cammino nella pace e nella prosperità , anche per la loro patria.
Queste  parole  di  John  Donne , sono state scelte  Ernest  Hemingway in epigrafe per il suo libro
"Per   chi suona  la campana".

La mia Africa Karen Blixen

24--6--2023
=    Secondo i  maomettani  la donna  non deve  rendere  conto  delle  sue  azioni ; il marito  è responsabile  per lei, deve  pagare  l'ammenda  per i guai  da  essa  provocati , come  paga  l'ammenda  per i danni provocati  dal suo  cavallo . Ma   se il cavallo  butta  giù  di sella  il   padrone e lo uccide ? Beh , si,  questo  è un  triste  caso ,  Farah  ne conviene . Ma  , dopo  tutto,  anche  Fatima non aveva  torto a  lagnarsi  della  sua sorte;  ora  era libera di scegliere la vita  che  le piaceva , nella caserma di Nairobi.

giovedì 22 giugno 2023

da: "Il podere" Federico Tozzi

22--6--2023
    In  una settimana  il fieno  fu  falciato; e allora   con  le forche andavano a  rivoltarlo  , prima  di fare  i mucchi  , perché  si seccasse bene  di sotto  e il sole  entrasse anche  dentro  . La  caldura  aveva bruciato  ogni cosa  e anche  il grano  pigliava  un  colore  bianco  che diventava   sempre più  giallo  , e  anche  di notte  si  vedeva  bene  . Il terreno  era  così   arroventato  che  senza  gli zoccoli  bruciava i piedi , e  le passere  , che  varcavano  le vallate  da  poggio  a  poggio  , pareva  che  cadessero  giù  a  strapiombo.
    Ma  prima  che i salariati  portassero  il fieno  in capanna , il tempo si guastò . Poco  dopo mezzogiorno  il sole  cominciò  ad essere  meno  limpido . Non  c'erano  nuvole  ancora ;  ma proprio  nel mezzo  del cielo  il  turchino  cominciò  a  diventare  sempre  più morto , finché  all'improvviso  vi  nacque  una nuvola  grigia  che  si faceva  sempre  più  scura .  Poi  altre  nuvole ,  dello stesso  colore  e  più  bianche  , si  accostarono  insieme . Pareva  che  dovessero  quasi  pigliar  fuoco , perché   all'intorno  scintillarono  tutte  , e  nel mezzo  si  facevano  quasi  nere .   Quando  tutte  furono  chiuse l'una  con l'altra , un   lampo  abbarbagliò  gli occhi  e fece  luccicare  le ruote  del carro , gli  aratri  e tutti  gli strumenti di ferro  nell'aia.  La    luce  era  livida, e  a pena  ci si  vedeva . Allora  i tuoni  cominciarono  come se  avessero  dovuto  schiantare  , anche  le case , e  le prime  gocciole, quasi  bollenti , si  sentirono  picchiettare  sulle  tegole  e sui  mattoni  . Dopo  un poco  l'acqua  venne  giù  sempre  più grossa , e il  temporale  durò  quasi  tre ore.
    Quando  l'aria  cominciò  a  rasciugarsi , il fieno  dei  piani  era  marcio  e non  aveva più colore . Ma  il sole  era  tornato  , e  i pioppi  parevano  più belli  e più  verdi ;  avevano  sentito  quella  rinfrescata  e ne  godevano . Lungo  qualche  filare  erano  risorti  i girasoli ,  grandi  e gialli , che  tentennavano  un poco  quando   passava   il vento  . Tra  i grani  , dove  era   più umido  , spuntava  il  ciano  dai fiori  azzurri  ;  le  campanelle  bianche  venate  di rosso  chiaro  , che  s'attorcigliano  fin  su le  spighe ;  e  la borrana  con  le stelline celesti. I ragni  avevano  teso  tanti  fili  che,  quando  brillavano  parevano  un'altra  messe.

da: Riviera Ligure --Oneglia Camillo Sbarbaro

22--6--2023
        L'acquazzone
    La  spazzola  dell'acquazzone
ha dato  alla  lesta  una ripulita al paesaggio,
lavato  la faccia  alle case  ,
rimesso a  nuovo  i monti  sbiaditi .
Anche l'aria  è netta .
Ora  si apprezza ogni  gradazione del verde .
Villanelle indomenicate,
le case  fanno  insieme  una  stoffa  a quadratini,
a  rettangolini   di tutti  i  colori.
Quel  giallo!  L'ingenuità  di quel  celeste!
A  levante  , il  paesaggio 
è  lumeggiato  da  una luce di magnesio .
I  tetti  riflettono .
Al  luogo  di ogni  ruga,
le  montagne  fanno  mostra  d'un  filone d'argento.

mercoledì 21 giugno 2023

Angelo Guglielmi da Avanguardia e Sperimentazione, 1964

21--6--2023
    L'arte  di  avanguardia  non è  formalista
Tenuto  conto  di quanto  si è  sopra  detto  risulta  con estrema  evidenza  l'inesattezza  dell'affermazione  per cui  l'arte  di oggi  o  di avanguardia  sia  un'arte  formalistica . Diremo  che è  vero  assolutamente  il contrario . Il  surplus  di  contenuti  formali che  effettivamente l'arte  di avanguardia  presenta  è legato  alla necessità   di  mettere in atto  il maggior  numero  di artifici e di  espedienti per  poter  arrivare  a cogliere  il reale  ,  stanandolo   dalle  incrostazioni in     cui  si  avvolge  e nasconde . Il  formalismo  dell'arte  di avanguardia  è  un formalismo  strumentale e non  finale . è  un mezzo  e non  una  decorazione.

La mia Africa Karen Blixen

 21--6--2023
    Del  Millennio 
All'epoca  in cui   il prossimo  ritorno di Cristo  in terra  divenne una certezza , si  costituì  un Comitato  per decidere il modo di  riceverlo  degnamente . Dopo qualche  discussione fu  emessa una    circolare  che  proibiva  di sventolare  o lanciare  rami  di palma e gridare "Osanna".
Il Millennio aveva  già  avuto  inizio  e  regnava  dovunque  la  gioia  , quando  una sera , Cristo disse  a Pietro che desiderava , nell'ora  in cui  tutto  era  tranquillo , uscire  a fare  una  passeggiata con  lui solo .
"Dove vuoi  andare  , mio Signore ? --chiese  Pietro .
"Mi  piacerebbe " rispose  il Signore , "fare  una passeggiata dal Pretorio , su  per  quella  lunga  strada  che  conduce in cima  al  Calvario".

domenica 18 giugno 2023

I doni dello Spirito Santo P. Albert - Marie De Monleon

 18--6--2023
    Il dono  della Fortezza
Lo  Spirito  è uno spirito  di fortezza , ma  non  secondo la maniera  umana di forza obbligante o di  coraggio storico . La  fortezza che è  dono  dello Spirito  è quella  della sopportazione  e della  fermezza  calma nelle prove . è  tale   fortezza che  traspare  nella  silenziosa  e disarmante  mitezza di Gesù nella sua Passione . Il dono  della fortezza   ci comunica qualcosa  della mitezza dell'Agnello  immolato e vincitore.

La mia Africa Karen Blixen

18--6--2023

=Io ero  l'erba e l'aria , ero  le lontane   montagne  invisibili , e i  buoi stanchi. Respiravo  con  il  leggero vento notturno , fra  gli spiriti . 
    " Non  ti lascerò  andare  se non m'avrai concessa la tua benedizione."
Ma  ecco  che  una sera , attraverso le nuvole diradate , compaiono le  stelle, allora il colono esce  di casa e fissa  il cielo quasi volesse aggrapparvicisi e  mungerne  ancora  pioggia. "Ancora  , ancora, "  grida  al cielo. "Ora  il mio cuore  è nudo davanti a te , e  non ti lascerò  andare se  non  mi  concedi la tua benedizione. Annegami se  vuoi , ma  non mi far  morire per un capriccio.
"O  mia vita , non  ti lascerò  andare finché  non avrai  concesso la tua benedizione, ma  quando  l'avrai  concessa ti  lascerò libera ".
"Parla  ancora  . Parla come  la pioggia " Perché la  poesia li facesse  pensare  alla pioggia , non  lo  so.  Ma  doveva  essere un  segno  d'ammirazione , perché  la pioggia , in Africa , è sempre bramata e accolta con gioia.

venerdì 16 giugno 2023

Orlando furioso =Canto 1

 16--6--2023
    Le  donne , i cavalieri , l'arme , gli amori,
le cortesie, l'audaci  imprese io canto,
che  furo  al tempo che  passaro  i Mori
d'Africa il mare , e in Francia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i  giovenil furori
d' Agramante  lor  re, che  si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.
    Dirò  d'Orlando in un medesmo tratto
cosa  non  detta in prosa mai  né  in rima;
che  per amor  venne in furore e matto,
d'uom che  sì saggio  era  stimato  prima;
se  da colei  che  tal  quasi m'ha fatto ,
che 'l poco  ingegno ad or  ad or mi lima,
me  ne  sarà però  tanto  concesso,
che  mi basti a finir  quanto  ho promesso.


= Da  bambina con i miei fratelli , stavamo seduti , attenti allo zio Carmelo , che ci raccontava le gesta di Orlando.  Nella  storia di Sicilia  , veste un ruolo importante , i "pupi siciliani"  con il racconto delle gesta di Orlando.

Ludovico Ariosto

 16--6--2023
=Mio  padre  mi cacciò con  spiedi e lancie, non che  con sproni , a  volger testi e chiose , e me  occupò  cinque  anni  in  quelle  ciancie .  Ma poi  che vide  poco  fruttuose  l'opere , e   il tempo  invan  gittarsi, dopo molto  contrasto  in libertà  mi pose.
Già mi fur   dolci inviti  a  empir le carte li  luoghi  ameni di che il nostro Reggio , il natio nido mio , n'ha la  sua parte.  Alla  morte   del padre e de  li  dui  si cari  amici, aggiunge  che  dal  giogo  del  Cardinal  da Este  oppresso fui.  Se  avermi  dato  onde  ogni  quattro  mesi ho  venticinque scudi , né  si  fermi  che molte volte  non mi sien contesi , mi  debbe incatenar , schiavo tenermi , ubligarmi ch'io sudi  e tremi senza  rispetto alcun , ch'io  moia o ch'io  me' infermi, non  gli  lasciate aver  questa  credenza; ditegli che  più tosto ch'esser servo  torrò  la  povertade in pazienza. Or  , conchiudendo , dico  che,  se  'l sacro Cardinale comperato  avermi stima con  li suoi doni , non mi è  acerbo  et  acro renderli , e tor la  libertà mia prima.
Io  no,  che  poco  curo  questo  e quello . In casa mia  mi  sa  meglio una rapa ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco,  e mondo , e spargo poi di aceto e sapa, che altrui mensa tordo , starna o porco selvaggio ; e così  sotto  una  vil  coltre ,  come  di seta o d'oro, ben  mi  corco. 
E  più  mi piace di posar le  poltre membra , che  di  vantarle  che  alli  Sciti sien  state , agli indi , e  a li  Etiopi, et  oltre . Degli  uomini son  varii li appetiti;  a chi  piace  la  chierca , a  chi  la spada , a chi  la patria , a chi li strani liti.   Chi vuole andare  a  torno  , a torno vada;  vegga  Inghilterra , Ongheria,  Francia e Spagna ; a me  piace  abitar  la mia contrada.
Io  né  pianeta mai  né  tonicella né  chierca  vuò  che  in capo  mi  si pona.  Come né  stole , io non  vuo' ch'anco annella mi  leghin  mai  , che  in mio poter non tenga di elegger sempre  o questa  cosa  o quella . Indarno è  , s'io son  prete , che  mi venga desir di moglie ;  e quando  moglie  io tolga ,  convien che d'esser prete il desir  spenga .  Ora  , perché  so  come  io mi muti e volga  di  voler tosto , schivo  di legami d'onde , se  poi  mi pento io non  mi sciolga.
        Ludovico  Ariosto

Dal Compendio dell'edizione Valgrisi , dell'anno 1556 , dell'Orlando furioso

 16--6--2023
"In  quanto  alla forma  et  all'aspetto  del corpo , egli  ebbe  la statura alta , il capo  calvo , i capelli  neri  e  crespi  la fronte  spaziosa ,i cigli alti  e sottili, gli occhi  in dentro , neri  vivaci  giocondi , il  naso  grande  curvo  et  aquilino , le  labbra raccolte , i  denti bianchi et  uguali , le  guance  scarne  e di  color  quasi  olivastro ,   benché  il corpo  nel resto  fosse  bianchissimo ;  si come  anche  non era  peloso  , la  barba  un poco  rara  che non  cingea il mento  in fino   agli orecchi . Il   collo  ben  proporzionato ,le spalle  larghe  e   piegate  alquanto ,  quali  sogliono  aver  quasi  tutti  quelli  che  da fanciulli  hanno  cominciato  a stare  sui libri . Le mani  asciutte,  i fianchi  stretti  e gli stinchi  che  aveano  dell'inarcato;  ed egli  dipinto  di mano  dell'eccellentissimo  Tiziano  pare   che ancor  sua  vivo".

mercoledì 14 giugno 2023

Kahlil Gibran " Il Profeta"

 14--6--2023
E  un  oratore  chiese:  Parlaci     della Libertà.
Ed  egli  rispose:
Alle  porte  della  città  e presso  il focolare vi ho  visto  prostrarvi e adorare la vostra libertà,  proprio  come  gli schiavi  si umiliano davanti a un  tiranno  e lo  lodano nonostante egli uccida.
Ahimè  si, nel  boschetto  del tempio  e all'ombra   della  cittadella ho visto  i più  liberi  fra  voi  indossare  la libertà  come  giogo e manette.
E  dentro  di me  il cuore  sanguinava , giacché  potreste essere  liberi  soltanto  quando  persino  il desiderio di cercare la libertà diventerà una  bardatura , e  quando  cesserete di parlare  della libertà come  di un traguardo e di un compimento.

Voi  sarete  liberi  in verità  non  quando  i vostri  giorni  saranno  senza affanni , e  le vostre  notti  senza  un bisogno  e un  dolore  , ma  piuttosto  quando  queste  cose  vi  cingeranno  la vita  e ciononostante  vi  eleverete al di sopra  di esse  nudi  e sciolti.
E  come  potrete  elevarvi  al di  sopra  dei  giorni e  delle notti se  non  spezzerete  le  catene che voi  stessi, all'alba  della  vostra  comprensione ,  avete legato attorno  al vostro  mezzogiorno?
Ciò  che  voi  chiamate  libertà  è in verità la  più  forte  di queste catene, sebbene  i suoi  anelli  scintillano  nel sole  e abbagliano  gli occhi.
E  cosa  sono  se  non  frammenti  del  vostro  io  quelli  che  vorreste  scartare  per  poter  diventare liberi?  Se  è  una legge  ingiusta  che  vorreste  abolire ,  quella  legge  è stata  scritta  con  la vostra  mano  sulla  vostra  fronte, 
non  potete  cancellare  bruciando  i vostri libri  di  legge  , né  lavando  la fronte  dei vostri  giudici  , anche  versando  sopra  il  mare.
E  se  vorreste  privare  un  despota  del trono ,  badate  prima  di  distruggere  il suo  trono eretto dentro  di voi;  poiché  come  può  un tiranno dominare  uomini liberi e fieri, se  non  a causa  di un  dispotismo  nella  loro  stessa  libertà e di una vergogna  nel  loro  stesso orgoglio?
Se  è una  preoccupazione  che  vorreste gettar  via,  Quella   preoccupazione  è stata  scelta  da voi piuttosto  che  impostavi.
E  se  è una  paura  che vorreste  disperdere  ,  La sede  di quella  paura  è  nel  vostro  cuore e non nella  mano  della persona  temuta.
In verità  tutte  le cose  si agitano  nel  vostro  essere in un costante  e  semi-abbraccio :  il desiderio e il  temuto  , il ripugnante  e il   prediletto , l'inseguito e  ciò  che vorreste fuggire.
Queste  cose  si muovano  dentro  di voi come  luci e ombre  un coppie  attaccate .
E  quando  l'ombra  si  affievolisce  e si  dilegua , la luce  che si  attarda  ed  è  lenta  a scomparire  , diventa  ombra  per  un'altra  luce.
E  così  la vostra  libertà  quando  perde  i ceppi  ,  diventa  essa stessa il ceppo  di una  più grande  libertà

Gabriele D'Annunzio Alcyone "Madrigali dell'estate"

14--6--2023

La  sabbia  del Tempo

=Come scorrea  la calda  sabbia lieve 
per entro  il cavo  della  mano  in ozio ,
il  cor  sentì che  il giorno era  più breve.

E  un'ansia  repentina  il cor  m'assale 
per  l'appressar  dell'umido  equinozio 
che  offusca l'oro delle  piagge salse.

Alla  sabbia  del Tempo urna  la mano
era, clessidra il cor mio palpitante ,
l'ombra crescente d'ogni stelo vano
quasi  ombra d'ago in  tacito quadrante. 

Eugenio Montale "Ossi di Seppia " (1920--1927)

14--6--2023

Il  canneto  rispunta  i suoi  cimelli
nella  serenità  che  non si  ragna : 
l'orto  assetato  sporge  irti ramelli
oltre  i chiusi ripari , all'afa stagna.

Sale  un'ora  d'attesa in cielo , vacua,
dal mare che  s'ingrigia .
Un  albero  di  nuvole  sull'acqua 
cresce , poi  crolla  come  di  ciniglia.

Assente  , come  manchi  in questa  plaga
che  ti  presente e senza  te consuma:
sei  lontana e però  tutto  divaga
dal  suo  solco , dirupa, spare  in bruma.

Una pagina della storia italiana si chiude!

 14--6--2023
= Fu vera gloria?  Ai  posteri 
l'ardua  sentenza , nui
chiniam  la fronte al  Massimo
fattor  , che  volle in lui
del creator  suo  spirito
più  vasta orma  stampar.

=Con la morte del  signor  Silvio Berlusconi, si chiude  una pagina della storia, non solo italiana.
Victor  Hugo, parlando  di Napoleone, affermava come , nella storia umana , nascono delle persone che , forti di una personalità, siano capaci , di entrare nella storia. Pensando a Berlusconi, mi viene in mente  proprio Napoleone;  per la forte  personalità, per la capacità di personalizzare , la politica, la storia, per la capacità di avere una  empatia tale  da coinvolgere vaste  masse di esseri umani.
Un uomo , Berlusconi, che ha percorso la strada  della storia fino alla sua morte, creando un'opinione pubblica che demarca in modo  preciso, approvazione e disapprovazione.
Da oggi,  il suo percorso , passa al giudizio della storia, non spetta più a  noi , giudicare.

martedì 13 giugno 2023

La mia Africa Karen Blixen

13--6--2023
=Dell'orgoglio

Il  barbaro   ama  il proprio  orgoglio e odia  , o nega  , l'orgoglio  altrui. Io   voglio essere  una   creatura civile , amare  l'orgoglio dei miei  avversari , dei miei servi e del  mio amante ;  in tutta  umiltà, anche in un luogo  selvaggio , voglio che la mia  casa  sia  una casa civile . L'orgoglio  è la  fede  nell'idea  , presente   nella  mente di Dio   al momento  della creazione . Chi  ha orgoglio ne è  consapevole  e aspira  a realizzarla . Non lotta  per raggiungere  felicità o   comodi che ,  rispetto  all'idea  della creazione , sono  ben poca  cosa. Realizzarsi  , per  costui  significa realizzare l'idea di  Dio; egli ama  il suo  destino  . Come  il buon  cittadino  trova  la felicità nel compimento  del suo  dovere  verso  la comunità ,  così  l'orgoglioso  trova  il bene  nel compimento del suo  fato.
 Chi  non ha  orgoglio  non è  consapevole  dell'idea   che   Dio ebbe  creandolo : a volte , per colpa  sua  si giunge  a   dubitare  se sia  mai esistita , quell'idea , o se  non  si sia  smarrita.   Chi  potrebbe  ritrovarla  , allora?  Costui si  accontenta  di considerarsi realizzato  quando  gli   altri  lo ritengono  tale ;  la  quotazione del  giorno  gli  Trema   , e  con ragione , davanti  al suo destino .
Ama  l'orgoglio Dio sopra  ogni cosa  , l'orgoglio del   tuo prossimo come  il tuo .  Ama  l'orgoglio dei leoni , non li  chiude  in uno  zoo. L'orgoglio  dei tuoi cani ;  non lasciarli  imbolsire . Ama  l'orgoglio del tuo   prossimo ; non permettere  l'autocommiserazione.   Ama  l'orgoglio  dei popoli conquistati : concedi loro  di onorare  il padre  e la madre.

lunedì 12 giugno 2023

Ernest Hemingway "Avere e non avere"

 12---6--2023
=Non  sentiva il bisogno  di preoccuparsi  di ciò  che  aveva  fatto  agli altri  , né  ciò   che era  accaduto  loro  a causa  sua, né   di  com'erano  finiti;  di chi  aveva lasciato  una  casa  in Lake  Shore  Drive  per  accettare   pigionanti  a Austin,  con  le figlie  ex-debuttanti in società  che  ora  facevano  l'aiuto  di un dentista , quando  avevano  lavoro ; di  chi  era  finito  , con  le spalle  al muro , guardiano  notturno  a sessantatré  anni;  di chi  si era  sparato  una mattina  presto  , prima  di colazione , e del figlio  che lo aveva  trovato  , e del  macello  che  c'era  in quella stanza ; di chi  adesso  , da  Berwyn, andava  a lavorare  con treni  della  sopraelevata,  quando   c'era  da lavorare , cercando  , prima  ,  di vendere  buoni  del Tesoro , poi automobili  ; poi chincaglierie  e prodotti  per la casa porta a porta (non vogliamo  venditori  ambulanti , fuori  di qui  , la  porta sbattuta in faccia); fino a quando, per  cambiare  , non  aveva  ripetuto  il volo obliquo  di suo padre dal  quarantaduesimo  piano , un volo silenzioso  come  quello  di un'aquila in picchiata , ma  si era  limitato a fare  un passo  avanti, un passo  avanti sulla terza  rotaia  mentre  stava  arrivando  il treno  Aurora-Elgin , con  le tasche  del soprabito  piene  di invendibili sbattitori  e spremilimoni. Mi  permetta di darle  una  dimostrazione , signora . Lei lo attacca qui, gira  manopolina qui. Ora guardi. No  , non lo voglio.  Lo  provi.  Non lo voglio . Esca.
E allora  usciva , sul  marciapiede  con le  case di legno ,  gli squallidi  cortili e gli  alberi  spogli  di  catalpa , dove  nessuno  voleva  la sua  roba , né  la sua  roba né  alcun'altra  cosa,  sul  marciapiede   che portava fino  ai binari dell'Aurora-Elgin.
Qualcuno  faceva il lungo  volo  dalla finestra  dell'appartamento o  dell'ufficio ;   qualcuno  se ne andava  silenziosamente nel garage per due  macchine col motore  acceso  ;  qualcuno ricorreva  alla  tradizione  indigena della  Colt o della Smith and Wesson ; quei  ben studiati arnesi  che pongono fine  all'insonnia , cancellando  i rimorsi , curano il cancro , evitano la bancarotta e aprono  una  tonante via  d'uscita  da  situazioni  intollerabili con  la  pressione  di un dito;  quei  mirabili  strumenti americani  così  facili  da trasportare , di così  sicuro  effetto , così  indicati per porre  fine  al sogno  americano  quando  il sogno  diventa  un incubo  , con  un solo  inconveniente :  lo  scannatoio che  lasciano  ai parenti da pulire.
Gli uomini che aveva rovinato  fecero tutti queste  varie  uscite,  ma  la cosa  non ebbe  mai  il potere di  preoccuparlo . Qualcuno  doveva  per perdere e solo  i fessi  si preoccupavano.
No,  non doveva  pensare  a loro,  né  a loro  né ai  sottoprodotti  delle speculazioni riuscite . Tu  vinci;  qualcuno  deve  perdere ;  e solo  i fessi  si preoccupano.
Gli  basterebbe  pensare  a come  sarebbe  meglio  se  cinque  anni  fa  non avesse  fatto  tanto il furbo , e tra un po' ,  alla sua età , il desiderio di cambiare  ciò  che non  può  più essere  disfatto aprirà  un varco  alle preoccupazioni .  Solo i fessi  si preoccupano . Ma  se beve  uno Scotch  e soda  può  sconfiggere  le    preoccupazioni . Al diavolo il dottore  con  le sue  raccomandazioni . Allora   suona  
per  farselo  portare  e lo steward  glielo  serve, tutto  assonnato , e mentre  lo beve  , ecco  che lo  lo  speculatore  non è  più  un fesso ;  tranne  che davanti alla morte.

domenica 11 giugno 2023

Domenica SS. Corpo e Sangue di nostro Signore: Vaticano 2 , Sacrosanctum Concilium, 47-48

 11--6--2023

=Il  nostro  Salvatore  nell'ultima  Cena , la  notte  in cui  veniva  tradito , istituì  il sacrificio  eucaristico  del suo  corpo  e del  suo  sangue , col  quale  perpetuare  nei secoli , fino  al suo  ritorno , il sacrificio della croce, e per  affidare  così  alla diletta  sposa  , la Chiesa  , il  memoriale  della sua  morte e risurrezione ; sacramento  di pietà  , segno  di unità  , vincolo  di carità ,  convito  pasquale  , " nel quale  si riceve  Cristo  , l'anima viene ricolmata  di grazia e viene  dato  il pegno  della  gloria futura"
Perciò  la Chiesa  volge  attente  premure  affinché   i fedeli non   assistano  come estranei o muti  spettatori  a questo  mistero  di fede  , ma  , comprendendo  bene  per mezzo  dei riti  e delle  preghiere  , partecipino   all'azione  sacra  consapevolmente , pienamente  e attivamente ;  siano  istruiti  nella  parola  di Dio ;  si   nutrano  alla mensa del corpo  del Sangue  del Signore ; rendano  grazie a  Dio; offrendo  l'ostia  immacolata  , non  soltanto  per le mani   del sacerdote , ma  insieme  con  lui  imparino  ad offrire  se  stessi  e di  giorno  in giorno  , per mezzo  di Cristo  mediatore  siano  perfezionati  nell'unità  con Dio  e tra  di  loro , di modo  che Dio  sia  finalmente  tutto in tutti.

=Mi  viene in mente un'intervista della RAI, a dei cittadini romani, che  avevano assistito alla Santa Messa celebrata in latino.   Le risposte erano  segno di quell'ignoranza che purtroppo  è presente nel popolo di Dio cattolico, nonostante , che il Concilio Vaticano 2°   appartiene ormai alla storia.
I riti della Chiesa  cristiana , ed in particolare quelli , della Chiesa Cattolica romana, sono tutti meravigliosi. Ma  assistere alla celebrazione della Santa Messa, vuole dire che tutto il popolo  di Dio partecipa del Sacrificio della Santa Messa,  sacerdote ed assemblea, da qui l'importanza della liturgia in lingua. La chiesa luogo  di preghiera, non è un teatro, e la Santa Messa ,non è una scena da un palcoscenico.
Mi vengano in mente , le tante volte che  mi trovo in chiesa , e non c'è un comportamento , rispettoso del Santissimo, si viene in chiesa per le statue;  mi viene in mente  quella volta che ho partecipato ad una processione del  Corpus  Domini, e delle persone , affermavano che era una bella funzione , con una sfera dorata ed un'ostia. Si, c'è purtroppo molta poca fede e moltissima mancanza di formazione cristiana.
Infine aggiungo una recente esperienza che mi fa sperare molto , e  considero un esempio di come il pastore (Sacerdote)  è un'educatore, in questo inverno a Milano, andando a messa la domenica, notavo come le persone entravano in chiesa molto compite, ma si sedevano subito , senza salutare il Santissimo. Ma prima dell'inizio della santa messa, il sacerdote invitava tutto il popolo   di Dio a mettersi in ginocchio, e salutare il Santissimo. Questo è un vero esempio di Sacerdoti , veri educatori! Avere cura delle pecore che il Signore ha affidato loro, grazie!

La mia Africa Karen Blixen

11--6--2023
=    L'élite   di  Bournemouth
Fra  i miei  vicini  c'era  un  immigrato  che  in patria    aveva  fatto  il  medico.  Una volta   la moglie  di uno  dei servi  rischiava  di  morire  di parto  e, non  potendo  recarmi  a Nairobi perché  le   grandi piogge avevano  rovinato  le strade , gli  scrissi  pregandolo  di venire  a  visitarla . Fu  così  gentile  da  accorrere  alla fattoria , malgrado  i tuoni e la  pioggia  torrenziale ;  miracolosamente  , per  la sua bravura , madre e  figlio  si salvarono .
Ma,  mi scrisse in seguito  , se  una volta  , dietro  le mie  preghiere ,  aveva curato  un'indigena , non poteva  permettere  che la cosa  si  ripetesse . Dovevo capirlo . Me ne sarei  resa  conto  io stessa , ne  era  convinto  , sapendo  che aveva  in cura l'élite di   Bournemouth.
 

venerdì 9 giugno 2023

I doni dello Spirito Santo P. Albert-Marie de Monleon 4

9--6--2023
    Il dono  del Consiglio
"Il  consiglio  è l'amore  in quanto  ci rende  attenti  , preoccupati  e abili nella  scelta  dei mezzi per servire  santamente Dio" (San  Francesco  di Sales).
Per mezzo  di questo dono  , lo Spirito   Santo  ci ispira , ci  fa  capire  come  dobbiamo  comportarci  in tutto  da figli  della  luce . Ci  dà  una docilità  interiore , pronta  ad  ascoltare  quanto  esso  ci ispira , ma  anche  quanto  gli altri  , e  la  Chiesa in particolare , ci chiedono .
L'opposto  del dono  del consiglio  è lo   spirito  di colui  che  si  attiene  sempre  e soltanto  al  proprio  giudizio  e ai  propri   istinti .  Il dono   del consiglio   è  uno spirito  estremamente  docile  che ci  fa  apprezzare  esattamente  ciò  che è giusto  , ciò  che conviene  fare  non  per se stessi , ma per restare sulle  vie  del Signore , a cui  esso  ci guida con  tranquilla  sicurezza.


=Per  il Santo Padre, i più cari auguri di una pronta guarigione;  che il Signore lo assista e lo renda sempre forte e  coraggioso nelle sue decisioni.
 

giovedì 8 giugno 2023

Vincenzo Cardarelli "Paesaggio ligure"

 8--6--2023
    è la  Liguria  una terra  leggiadra.
Il sasso  ardente , l'argilla  pulita
s'avvivano  di  pampini al sole.
è  gigante  l'ulivo  . A  primavera
appar  dovunque  la  mimosa  effimera . 
Ombra   e sole  s'alternano 
per quelle  fonde  valli 
che  si celano  al mare ,
per le vie  lastricate 
che vanno  in su, fra  campi  di rose ,
pozzi  e terre  spaccate,
costeggiando   poderi  e vigne  chiuse.
In  quell'arida  terra  il sole  striscia 
sulle  pietre  come  un  serpe.
Il mare  in certi  giorni  
è un giardino  fiorito.
Reca  messaggi  il vento  .
Venere  torna  a nascere 
ai  soffi  del maestrale .
O  chiese  di Liguria , come  navi 
disposte  a essere  varate!
O    aperti    ai venti  e all'onde
liguri  cimiteri!
Una  rosea tristezza  vi  colora 
quando  di sera , simile  ad un fiore 
che  marcisce , la grande  luce 
si va  sfacendo  e muore.






martedì 6 giugno 2023

Federico Garcia Lorca=Poeta a New York= Introduzione alla morte=Poesie della solitudine nel Vermont(Per Rafael Sanchez Ventura)

6--6--2023

Morte
                                                        A  Luis  de  la  Serna
Che  sforzo!
Che  sforzo  del cavallo per  esser cane! 
Che sforzo  del cane per essere  rondine!
Che sforzo  della rondine  per essere  ape!
Che sforzo  dell'ape per  essere cavallo!
E  il  cavallo,
che freccia  acuta  spreme  dalla  rosa!
che  rosa  grigia  alza  col suo  labbro!
E la rosa ,
che gregge  di luci  e d'urli
lega nel vivo  zucchero del tronco!
E lo zucchero ,
che stiletti  sogna  nella veglia!
E i  corti  pugnali ,
che luna  senza  stalle , che  nudi,
pelle  eterna  e rossore  , cercano !
E io,  sulle   gronde ,
che serafino  di  fiamme  cerco  e sono ! 
Ma  l'arco   di gesso ,
come  è grande , invisibile , minuscolo!
senza  sforzo.




Avanguardia e sperimentalismo , 1964 = Angelo Guglielmi

 6--6--2023
= Il nuovo obiettivo dell'arte

Poiché  l'arte oggi  non si  pone  obiettivi di  rappresentazione , giacché    la rappresentazione  presuppone  l'esistenza  di un  oggetto  rappresentabile  quando  invece  è proprio  questo  oggetto  a mancare  (in altre parole non posso  rappresentare  un uomo  e  le  sue azioni se  non ho  una  idea  precisa  di lui  e  la mancanza  di una idea  precisa   su di lui non dipende  da una  mia  insufficienza  di giudizio ma  dalla   sua incapacità   o meglio  dall'impossibilità  che  egli  stesso  soffre di   sistemare  se stesso  e le  sue  azioni  in un  contesto  esplicito  e  significante), dunque  essendo  l'arte  rimasta  priva  di scopi  rappresentativi  ( privazione  intervenuta  con  la crisi  della  storia  e quella  connessa  delle  ideologie), quali  altri  scopi, quali  altre  mete  può   essa porre  a suo  obiettivo?   è difficile  dirlo  . Anzi  , stante  le    premesse  sopraccennate  la conclusione  più naturale è  che  l'arte  è   morta.  E in un certo  senso  è una  conclusione  non  del tutto  infondata . Certamente  è morta  l'idea  di arte  che ci  ha  fin  qui  accompagnati.  è  morta  l'arte  che si  risolve  interamente  in  valore  estetico, è  morta  l'arte  in quanto  valore  autonomo  e distinto , è  morta  l'arte  come  conoscenza  intuitiva  , come  visione  sintetica e   comprensiva  della  totalità  del reale . L'arte  oggi  ha  assunto le funzioni  che erano  state  di competenza  delle  ideologie . O meglio ,  ha  occupato  il vuoto  creatosi  con  la crisi  delle ideologie . Alle   ideologie  spettava  il compito  di interpretare  , di accogliere  il reale  in  una  struttura  razionale , di  fornire  una prospettiva  di significati  all'esistenza  . Naturalmente  questi  non sono  compiti  assumibili  dall'arte  che  ad essi  non    può  e non  potrà  mai  rispondere . Tuttavia  se l'arte  non ha  la possibilità  di comprendere  la realtà , che  la crisi  delle ideologie  ha allontanato  dall'intelligenza dell'uomo ,  essa  può  mettersi  sulle  sue tracce .  Suo  compito  è  ritrovarla  . Naturalmente  una  volta  ritrovatala , non  potrà  rivolgerle   delle  domande  .  Dovrà  accontentarsi  di tenerla  a vista  . Comunque  sarà  sempre  un modo  (l'unico  possibile )  di  riallacciare  con  essa  il rapporto  interrotto  . Si  tratterà  di un    rapporto  oscuro ,  sotterraneo . Certamente  non lucido. Pur tuttavia di un rapporto.
  è dunque  in questo  senso  che  si dice  che l'arte  di oggi  è  un'arte  di ricerca . L'oggetto della  ricerca è la  realtà  . Abbiamo visto  che  l'arte  se  riesce  nei suoi scopi e ritrova la realtà  non la ritrova e non  la può  ritrovare  che allo  stato  brado, al   grado  zero , come  materia  fisica.  E  una  volta  trovatala   il suo  compito  è finito . Scoperto  il nascondiglio non  può  andare   al di là  . Peraltro  non è  un nascondiglio  che  si scopre  una volta  per  tutte . Le  strade  che  portano  al  reale  si chiudono  subito  dopo  che  sono    state aperte . Così  bisogna   riaprirle  sempre  di nuovo . Si tratta  di strade  impervie , che  resistono  alle aggressioni   più  accanite  e che  chiedono  un dispiegamento   di forze  e di  mezzi  enorme.  Di  qui  quel  carattere  faticoso  che l'arte  di oggi  e soprattutto  di qui  il  fatto  che l'arte  di oggi  è così  poco "artistica"  e  in essa    sono  fortemente  predominanti i contenuti critico-saggisti.















lunedì 5 giugno 2023

Custode del Redentore =Papa Francesco

 5--6--2023
Salve  , custode  del Redentore , e sposo  della  Vergine Maria . A te Dio  affidò  il suo Figlio ;  in te Maria ripose la sua fiducia;   con  te Cristo diventò uomo .
O  Beato  Giuseppe , mostrati    padre  anche  per noi , e guidaci  nel cammino della vita. 
Ottienici grazia, misericordia e coraggio , e difendici  da ogni male . Amen

I doni dello Spirito Santo di: P. Albert -Marie de Monleon 3

 5--6--2023
    Il  dono  dell'intelletto
Questo dono  ci illumina , ci dà  il senso  delle  realtà  della  fede, in particolare della Redenzione e dell'Eucarestia . Infatti , nonostante la loro  oscurità  , esso, ce  ne   dà  una  sicurezza amorosa  e ce ne fa  percepire la bellezza. Si  può  essere  molto  istruiti  nei  misteri  della fede , ma restare  ignoranti  perché  non  li  si  riceve  alla luce  di questo dono .
è  l'unzione  che insegna  ogni cosa (1Gv 2,27), che  fa capire intimamente . Tale  intelligenza  del cuore va  molto  al di là di quanto  la ragione  può  cogliere  della  luce  dei  misteri della  fede,  troppo  viva  perché  la ragione possa  compiacersi della  loro  realtà autentica , profonda  ed  inesprimibile.

Avere e non avere Ernest Hemingway

 5--6--2023
="Non sono dei ragazzi in gamba?"  disse l'uomo  alto.
"La  guerra  è  una forza  purificatrice e  nobilitante.  Il  problema  è sapere  se  solo  le persone   come  noi  sono idonee a fare  il soldato o se  a  formarci sono  state le diverse forze armate."
"Non  saprei  " disse  Richard  Gordon.
"Sarei  pronto  a scommettere  con lei  che  tra  gli uomini  presenti  in questa  sala  non ce  ne  sono tre che siano  stati  richiamati " disse l'uomo alto. "Questi  rappresentano l'élite. Il  fior  fiore  della  feccia. Quelli con cui   Wellington  vinse  a Waterloo.  Be ' il signor Hoover  ci  ha  sbattuto  fuori  fagli  appartamenti  di Anticosti e  il  signor Roosevelt  ci  ha  mandato  quaggiù  per  liberarsi  di  noi. Hanno  gestito  l'accampamento in modo da  provocare un'epidemia , ma  quei  poveri  bastardi  non vogliono morire . Alcuni  di noi li hanno  spediti alle Tortugas , ma adesso  il clima  è salutare , laggiù .  E   poi  non l'avremmo sopportato . Così  ci hanno riportato  qui . Quale  sarà  la prossima  mossa?  Sono  costretti  a disfarsi di   noi.  Lo  capisce anche lei?
"Perché?"
"Perché   siamo  i disperati "disse l'uomo . "Quelli  che  non hanno  niente  da perdere . Siamo  quelli  completamente  abbruttiti. Siamo  peggio della  marmaglia con cui  Spartaco  fece  la rivoluzione . Ma  è difficile  provarsi  a  fare qualcosa  con  noi,   perché   abbiamo  preso  tante  di  quelle bastonate , finora  che il nostro  solo  conforto  è  la   bumba  e il nostro unico  orgoglio è sapere  incassare  . Ma  non siamo  tutti  così.  Ce ne  sono  alcuni  che non  si  accontentano  di prenderle  , ma  vorrebbero anche  darle".

=  Fuori dalla retorica, la guerra  è questa, un abbruttimento dell'uomo, una distruzione dell'umanità!

sabato 3 giugno 2023

I doni dello Spirito Santo P. Albert -Marie De Monleon 2

3--6--2023

    Il dono  della  Sapienza

 Non  si tratta  di una  sapienza  qualsiasi , ma  della  Sapienza  eminente  dell'amore   per mezzo  del quale lo Spirito Santo ci fa gustare  e vedere quanto  è buono  il Signore. Questo  dono , che  riempie  l'anima  di ogni bene , la  rende  particolarmente  sensibile  all'amore , che  è Dio e che  si manifesta  attirando tutto  a sé, con  forza  mista  a dolcezza . L'amore è fonte di  ogni cosa , nell'amore  tutto  trova  compimento e perfezione . Lo Spirito di sapienza  fa  si che ci  affidiamo  all'amore con  più fervore , con  più  pace, con  più  gioia . è  il dono  dell'unione con Dio.

venerdì 2 giugno 2023

La mia Africa di Karen Blixen

 2--6--2023
=Io,  per parte mia , avrei dovuto nascere  ai tempi  della  peste  in  Firenze. Ora  i gusti  sono mutati , si  è  perduta  l'arte  dell'ascoltare , in Europa . Gli africani  la posseggono ancora  perché  non  sanno  leggere . Appena  principi  a dire :" Un  tale  camminava  nella  pianura e  incontrò un  altro" , subito  pendono  dalle  tue  labbra , subito la loro fantasia insegue  con  slancio la  pista  sconosciuta dei  due  uomini sulla  pianura . Ma  i bianchi  non sono  più capaci di prestare orecchio  a un  racconto , nemmeno  se  sentono  che è  loro  dovere . Divengono   irrequieti , si  ricordano di mille incombenze da sbrigare  proprio in quel  momento ;  se  addirittura  , non  si  addormentano .  Le stesse persone , invece,  son capaci di cercare qualcosa da leggere e trascorrere tutta  la sera  immerse  nella lettura  di  un qualsiasi pezzo  di carta stampata . Riescono   persino a leggere  i discorsi  . 
è  l'abitudine  di coglier  le  cose   solo  con  gli occhi.

= Quando sono nati i figli di mio fratello Giorgio, ho regalato libri; invitando mio fratello a prendere l'abitudine di leggere ai bambini ,  una pagina alla sera , prima che si addormentassero,  in questo modo non solo , si stimola la fantasia dei bambini, ma  si educa all'ascolto, e si stabilisce un legame , un dialogo fra genitori e figli. Molto utile nello sviluppo somato--psichico del bambino. Non sono stata ascoltata!