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domenica 31 luglio 2022

Otto Bernhard Knoch

 31--7--2022
Per   mezzo  dei discorsi  di Gesù  nella sinagoga  di Cafarnao (Gv 6, 26-58), l'evangelista  rivela  alla fine  del primo  secolo  dell'era cristiana  la verità "  del  segno" della manna  distribuita  al popolo   di Dio nel deserto (Gv  6,1-14). Si  tratta  più   precisamente  dell'importanza   di Gesù   Cristo per i credenti  della  Chiesa .  Il   passo  di  Gv  6,26-35  rivela   innanzitutto  che  la fede  in  Gesù  Cristo  , inviato  e  portavoce  di Dio , permette  di   partecipare    alla verità  e alla  pienezza  di Dio;  colui  che crede  in Gesù non  avrà  mai  più fame  né  sete  della vera vita.  Gesù  dice  che  la comunità  che  si crea  con lui  nella fede   durerà   oltre la  morte (Gv 6,36-40).
"Questa  infatti  è la volontà  del Padre  mio, che chiunque   vede il Figlio  e crede  in lui abbia  la vita  eterna"
Poi  egli rivela  il senso  profondo  ed  eucaristico del pane   di  vita (Gv 6,51-58). I  doni  dell'Eucarestia  instaurano  , per  colui  che  li riceve  con fede  , una  vita  comune  con  il Signore  risuscitato  . La  comunità   sacramentale  con  Gesù Cristo  offre   di per se stessa   una  relazione  di amore  vivo  con il Signore  risorto  . Ed  essa   non è  rimessa  in causa   con la morte ,  ma   acquisisce  al contrario  pienezza   e   perfezione .
Avere  la fede , ascoltare  la parola  e   ricevere  i doni  eucaristici  per  noi  cristiani  , questi  tre modi  di vita  comune  con   Gesù  Cristo  sono importanti  e  si  completano.

=  buona domenica.

giovedì 28 luglio 2022

"La Madonnina piangente" Siracusa

 28--7--2022
Sono,  le   parole , scritte,  su  una  piccola  fotografia,  che conservo , nell'album , dei nonni;  è  una fotografia del quadro  della  Madonna  delle lacrime  di Siracusa  ,  risalente  al tempo del  miracolo.
Erano due , le foto: una questa  , che custodisco gelosamente; l'altra  si trovava , in  un  porta fotografia  di legno , che dal racconto della mia nonna, il nonno Peppino, teneva  sul comodino. Lui , in  quel tempo , era  un terminale  , per una neoplasia maligna della vescica.   Proprio , quest'ultima  foto,(che  non so che fine abbia fatto), posta  sul mio comodino, mi ha  accompagnata,  per tutta  l'infanzia  e  l'adolescenza.  Dinnanzi  alla  quale ,  recitavo le mie preghiere  , del mattino   e della sera.
Nella  chiesa  Madre  di Belpasso, la mia Parrocchia, si trova una  riproduzione  , del  quadro  della  Madonna  delle lacrime  di Siracusa.  Quanti ricordi  legati alla mia infanzia in  Parrocchia!
Primeggia  , la figura  del Parroco  , Padre  Signorello; a questa figura  di Sacerdote è legata   tutta  la mia  spensierata  vita   da  bambina, in parrocchia, non solo con l'Azione  Cattolica, ma  anche con la mia  prima comunione. Spesso  , quando  mi trovo  in chiesa  , chiudendo  gli occhi  , mi ritrovo  bambina  . Molto forte  , è  il ricordo dell'ultima  Santa  Messa , celebrata  da  Padre  Signorello , in Parrocchia, dopo il suo trasferimento  a  Borrello.  Ciò, che  mi è  rimasto vivo  , nella mente  , è  il pianto  del Sacerdote ,  durante la celebrazione.
Da  adulta , andavo  a  Messa  a  Borrello , in  modo particolare , ricordo  le domeniche  settembrine , nelle quali  si festeggia  , la  Madonna  della  guardia .  L'ultimo  ricordo , di Padre Signorello , è  una  processione  con il simulacro della Madonna  della guardia , per  le vie  del quartiere  borrellese.
Non  vado   più   , in  chiesa  a  Borrello , ormai  da moltissimi anni.
Tutto  ciò,  accadeva , prima  di incontrare  il prete di campagna  , mio nemico,  e  della madonna della roccia.
Ci vorrebbe  un super  miracolo  , perché  la realtà che mi circonda  , prendesse  coscienza di essere  semplicemente   bestiame!

mercoledì 27 luglio 2022

Giosuè Carducci ---Serenata-

27--7--2022
Le  stelle  che  viaggiano  su 'l mare
Dicono  --O  bella  luna , non dormire, 
O  bella  luna , vògliti  levare,
Ché  noi  vogliamo  per  lo mondo  gire.
Vogliam  fermarci su  la  camerella 
Ove   nel sonno  sta  nostra  sorella ,
Nostra  sorella  splendiente  e bruna
Che  un  mago  ci ha  rapita, o madre  luna--

Di  cima  al colle  rispondono i pini 
E  da  la riva  del  fiume  gli  ontani;
--O stelle  da'  begli  occhi  piccolini,
Deh  perché  fate   quei  discorsi  vani?
Ella  ci  apparve  il dì  primo  di maggio
Tra  un  lauro  snello  e un  glorioso   faggio,
E  dove  ella  sbocciò  ninfa  dal  suolo
Cresce  una rosa  e  canta  un  rusignolo.--

Poi   che  le stelle  tramontan  nel mare ,
Al  monte  e  al  piano  tace  ogni  rumore ;
La  terra  buia  una  camera  pare
Ove   s'addorme  al fin  l'uman  dolore.
Come  breve  è   la  notte, o bella  mia!
Desto  nel  bosco  l'uccellin già  pia .
L'alba  di maggio  t'imbianca  il  verone,
E  il saluto  del  mondo  in  cuor  ti  pone. 

Giosuè Carducci --Le nozze del mare- (Allora e Ora)

 27--7--2022
Quando     ritto  il doge  antico
Su  l'antico     bucentauro
L'anel d'oro  dava  al mar,
E  vedeasi  , al  fiato  amico
De  la  grande  sposa  cerula,
Il crin  bianco  svolazzar;

Sorrideva  nel  pensiero
Ne  le fronti  a' padri  tremuli
De' forti  anni  la virtù,
E  gittava  un  guardo altero ,
Muta  , a l'onde , al  cielo , a  l'isole,
La  togata  gioventù.

Ma  rompea  superbo  un canto 
Da   l'ignudo  petto  ed  ispido 
De  gli  adusti  remator ,
Ch'oggi  vivono  soltanto
Tizian , ne  le tue  tavole,
Ignorati vincitor.

Ei  cantavano   San   Marco ,
I  Pisan, gli  Zeni,   i Dandoli,
Il  maggior  de  i  Morosin;
E  pe' i sen  lunati  ad arco
Lunghi  gli echi  minacciavano
Sino  al  Bosforo  e a  l'Eussin.

Ne  la  patria  del  Goldoni  
Dopo  il dramma  lacrimevole  
La  commedia  oggi  si dà;
De  i grandi  avi  i padiglioni 
Son  velari  , onde  una  femmina 
Il  mar  d'Adria  impalmerà.

Le  carezze fien   modeste;
Consumare il matrimonio
I  due  sposi  non  potran ;
Paraninfa  , da  Trieste 
L'Austria  ride;  e i venti  illirici
L'imeneo  fischiando  van.

Fate  al Lido  un po' di chiasso 
E  su   a bordo  un po'  di musica!
Le  signore  hanno   a danzar .
Ma  , per  dio, sonate  basso ;
Qualcheduno a  Lissa  infracida,
Che  potrebbesi   svegliar.

Bah!  qui  porgono  la mano 
Vaghe  donne, a  sprizzi  fervidi 
Lo  sciampagna  esulta  qui .
Conte  Carlo  di   Persano,
Oggi   a festa  i bronzi  rombano;
Non  mancare  al lieto dì.

lunedì 25 luglio 2022

Inferiori ed uguali --- "Criticano sempre" Piero Jahier

25--7--2022
Criticano sempre
perché mi  accompagno   con gli inferiori.
Ma   non mi  accompagno  con gli inferiori; mi accompagno  coi
 miei uguali.
Tu  credi  di esser  più istruito  perché  hai  fatto   le scuole ; e che
  il  soldato  popolo ti sia   inferiore.
Credi  che  saviezza   dipende  dall'alfabeto.
E   la nobiltà  dal  sartore.
Ma  io tutte  queste  cose  non le  credo.
Tu,  cos'è  stata  fin qui  la tua vita?.....
E  allora  io mi  accompagno  col mio  trombettiere  contadino  ; invece.
Che  è  un'anima  tanto ricca  che trabocca   in poesia , quando  mi
racconta il  combattimento  contro  la miseria  ch'è stata  la sua  delle vite.
E  mi  porta le notti  sul  piroscafo quando  dormiva  sopra  la  caldaia,
e i  piattini  gli facevan  la musica  per compagnia;  e mi fa
vedere  la barchetta  di  salvamento  , nel naufragio , che  quando 
faceva  cocuzzolo  l'acqua  , saliva  come  un uccellino......
E  ha  della  mitraglia  nel corpo , sai.
Ah!  sì che  mi accompagno  con questo  inferiore .
Quando  son stato  con lui  mi sento  consolato.
E  credo nella patria .
E  prego  per lui che torni alla  sua  donna --e  alla patria --che
allevi  i suoi  figlioli a  sé. E alla patria .
Ma  tu,  che  sei  superiore  , va pure  al tuo destino.
E  stanne  pure lontano .
Se  ti  ubbidisce  è perché  stai lontano.
Il  suo   rispetto  è fondato sulla  fede  che  la gerarchia  sia giusta,
che sia  merito,  che  sia premio.
Forse  crederà  che tu  l'abbia  guadagnato.
Guai  se  perdesse  questa fede !
Guai  se ti  conoscesse  davvero!
TU   , PER  SERVIRE  LA PATRIA, devi  stargli lontano.

=  non  bisogna dimenticare , come la ricchezza  della nostra Italia  è dovuta  ai tanti uomini , anche semplici che lasciate  le loro famiglie  siano morti , per la Patria.  Un grazie a loro , per sempre.
Un  pensiero  ai molti ucraini  che stanno combattendo per la loro  Patria.

venerdì 22 luglio 2022

Appartengo alla categoria degli alienati tranquilli

19--7--2022
Io  sono  il malato  numero  uno   di  quell'ospedale  per pazzi  che è  la mia  casa  di   jàsnaja    Polijàna.   Temperamento  sanguigno  .  Categoria   degli  alienati tranquilli . La  mia follia   consiste nel credere  di poter   cambiare   con le parole  la vita degli altri. Sintomi    generali: sono  scontento  dell'attuale  regime ; rimprovero  il mondo  intero , eccettuato  me  stesso; sono   volubile   e irritabile  , senza   riguardo  per chi  mi sta   ad ascoltare . Spesso ,  dopo  l'eccitazione  e il  furore  , cado in  uno   stato  di ipersensibilità lacrimevole, poco  naturale  . Sintomi  particolari :  mi occupo  di lavori manuali , lucido  e fabbrico scarpe,   falcio  l'erba  , e così via.
Riguardo  la mia  vita, esaminandola  dal  punto di vista   del bene  e del male  che ho   fatto , m'accorgo  che  tutta  la mia  lunga   esistenza  si può  dividere  in quattro  periodi  :
quel primo  tempo  poetico  , meraviglioso , innocente  , radioso  dell'infanzia  fino  ai   quattordici   anni.
Poi   quei  venti anni  orribili  di grossolana  depravazione  al servizio  dell'orgoglio  della vanità e soprattutto  del vizio .
Il terzo  periodo  , di  diciotto  anni , va  dal   matrimonio fino  alla mia   rinascita  spirituale ; il mondo  potrebbe  anche  qualificarlo  come   morale , perché  in quei  diciotto  anni  ho   condotto  una  vita  familiare  onesta e  regolata, senza cadere  a  nessuno  dei vizi che  l'opinione  pubblica   condanna . Tutti i miei   interessi però  erano  limitati  alle  preoccupazioni  egoistiche  per  la  mia famiglia , il benessere  , il successo letterario  e  tutte  le  soddisfazioni  personali . 
Infine il quarto periodo è quello  che  sto  vivendo  adesso  , dopo  la   mia  rigenerazione  morale; di questo non vorrei cambiare nulla, se  non  le cattive  abitudini  che ho  contratto  nei  periodi  precedenti.                Lev   Tolstoj

=  Tolstoj,  porta in tutti i suoi libri , la sua vita , ed è molto bella la modalità con la quale racconta la sua conversione ed il suo matrimonio,  in uno dei suoi libri più celebri: " Anna   Karenina".
Quando si parla  di "Santa Madre Russia "  bisogna andare  a scoprire  la sua vera essenza , negli scritti della letteratura russa.  Madre Russia, è  il sentimento più alto    di questo  popolo, inteso come    identità morale culturale , religiosa  dello stesso.  Una   identità che è morta con la rivoluzione del  1917.   Dopo  100 anni di bolscevismo , il cammino  di un intero popolo per riscoprire  la propria identità   è lungo , perché i tempi storici vogliono  il loro tempo. Non vedo nell'oggi  del putinismo  la vera identità russa  come Santa  Madre Russia, anche perché non è possibile  ricostruire un tempo storico che appartiene al passato, e poi  è necessario trovare quella via che se da una parte , porta ad un recupero culturale, dall'altra deve necessariamente , proiettarsi nel presente storico.
Quando Putin  parla di Pietro il Grande, mi chiedo perché, questo Zar,  ha avuto una grande lungimiranza, nel  comprendere come, per  lo sviluppo culturale , economico del suo paese ,  fosse importante , uscire dall'isolamento , aprendo una porta verso l'Europa; San  Pietroburgo  è stata  costruita con questo intento; ed è stata  chiusa  solo dal  comunismo  e da Putin, portando la Russia  nel completo isolamento.
Mi auguro  che l'orrore di questi momenti possano finire con la vittoria dell'Ucraina, e  possa  
 San Pietroburgo, essere  riaperta , per quel dialogo  fra i popoli,  russo ed   europeo.
Desidero solo fare una domanda  ai  sovranisti , voi che difendete la sovranità del vostro paese, in un mondo, dove già  i vostri paesi godano la sovranità, non avete condannato l'aggressione russa dell'Ucraina perché ?

giovedì 21 luglio 2022

San Bruno

 21--7--2022
Solo coloro che ne  hanno  fatto  personalmente  l'esperienza   conoscono  l'utilità  e la  gioia  divina  che  la  solitudine   e il  silenzio  del deserto  portano  a coloro  che  li amano.
Là  infatti  gli uomini  forti  possono  raccogliere  come   desiderano  ,  rimanere  con se stessi ,  coltivare   assiduamente  i germi   della virtù  ,nutrirsi   con gioia   dei frutti  del paradiso  . Là   ci si   sforza  di acquistare l'occhio  il cui  sguardo   trafigge   d'amore  lo Sposo  divino  , e  la  purezza   del  quale   concede  di vedere   Dio  . Là,  dove  ci si  consacra   ad un   piacere  pieno , e  dove   ci  si ferma   in un'azione tranquilla. Là   Dio  concede  ai  suoi   atleti, per  la  fatica   della lotta  , la   ricompensa   desiderata : una    pace  che il mondo  ignora , e  la gioia  nello Spirito  Santo. Questa  è  la parte  migliore  , che Maria  ha  scelto  e che  non le   sarà tolta .  Come  vorrei  , fratello  carissimo  , che  tu ardessi di   amore divino. Che  questa  carità venisse  ad abitare  il  tuo  cuore  , e  che  ben  presto  la gloria  del mondo  , seduttrice  ingannevole , ti apparisse  miserabile. Tu  rifiuteresti  allora  con   facilità  le ricchezze , la  preoccupazione  delle  quali  ti  appesantisce   l'anima . Che  cosa  vi è  infatti  di più  contrario  alla  ragione  , alla giustizia , alla  natura  stessa  che  preferire  la  creatura  al Creatore e  perseguire  valori  deperibili piuttosto   che  beni  eterni?
L'amore  di Dio  è tanto  più  utile  quanto  più  giusto  . Che  cosa  vi è  di più  giusto  e di  più utile  , di  più  innato , di  più   conveniente  per l'uomo  che  amare  ciò  che  è bene? E  che  cosa  vi  è  di più  buono  di Dio  stesso?  Più  ancora  , vi  è un  altro  bene ,  se non Dio?  Così  l'anima  santa  che  ha  qualche  sentimento  di   questo bene , del  suo  splendore  , della  sua  lucentezza  senza   paragoni  , arde  di amore  celeste  e grida :" L'anima  mia  ha   sete  di Dio  , del Dio  vivente  quando verrò  e vedrò il volto  di Dio?"(Sal  41,3)

mercoledì 20 luglio 2022

Scellerata classe politica !

 20--7--2022

Il bisogno spasmodico   di entrare nella stanza dei bottoni, è l'unico interesse   di questa classe politica .
Senza rimorsi , ha calpestato l'Italia e gli italiani , che avevano chiesto un po' di saggezza e responsabilità.
Ma  siete   proprio sicure di vincere queste elezioni , dopo aver calpestato gli italiani,  affermando che voi siete i padri padroni? La vera democrazia  si è rivelata nel momento in cui gli italiani sono scesi in strada, per chiedere  la continuazione del governo.
Non era il caso , dato che siamo alla fine della legislatura , portare avanti programmi che non avrebbero potuto mai essere attuati, perché il governo--Draghi era un governo di emergenza.
Ma questo per una gran massa di mediocri ed ignoranti e irresponsabili politicanti , tutto è andato alla malora. Voglio ricordarvi, gli italiano hanno una grande pazienza , ma poi c'è sempre  piazzale Loreto , per chi li porta allo sfacelo.

AIFO: -- "Crisi dell'ONU e ruolo della società civile"

 20--7--2022
Nel  1945 , alla fine  di quell' immane  tragedia  che fu  la 2° guerra mondiale, apparve  necessario  agli Stati  vincitori , in particolare  all' America  di Roosevelt, la  necessità  di avere  dopo  il fallimento  della  Società  delle Nazioni   nuovi  organismi  sovranazionali per  rafforzare  la pace , promuovere  lo sviluppo e garantire  il rispetto  dei  diritti  umani  . Nacque  l'ONU  a cui   aderirono  da subito 51  Stati, oggi  sono  193 .   Oltre  agli  organismi  previsti  nello Statuto , è  stato  progressivamente  istituito  un ampio numero  di agenzie e programmi  che coprissero  i diversi  settori  di interesse  e di attività . Sono   state  così   create o  integrate  nell'ONU  organizzazioni   come  l'Organizzazione  internazionale del Lavoro(ILO),  Il  FMI, la   FAO,  l' UNESCO, l' OMS  , l'UNICEF  , il  Programma  alimentare  mondiale  (WFP),  l'UNHCR  per   i rifugiati , l'OCHA  per  i programmi umanitari e  altre  ancora.
Questi  organismi  sovranazionali  ebbero  un ruolo  molto  importante  nei decenni  che seguirono  . Nel  tempo  però  gli interessi  dei  singoli  paesi  hanno  spesso  preso  il sopravvento sugli  ideali  comuni  e  invece  di  renderne  più efficace   il funzionamento  hanno  ridotto  la capacità  di intervento  . In  molte   circostanze  i cinque  paesi vincitori  nel 1945   , non  avendo  interesse  a  affrontare  un problema  ,  hanno  usato  del diritto  di "veto"  , bloccando  di fatto  Risoluzioni  impegnative  del Consiglio di Sicurezza .
Queste  istituzioni  sovranazionali  multilaterali  oggi  sono  contestate  soprattutto  da  populisti   e sovranisti  , ma  in parte  anche da chi  le ritiene   indispensabili  . Non  mancano  preoccupazioni   per  il futuro  di organizzazioni  ansimanti  , burocratiche  , per governance  non  più  sostenibili.
Abbiamo  visto  l'assenza  della  UE  e  dell'ONU già  nel 2014  , con  la guerra in Crimea  e un  tardivo  intervento in Ucraina , per  un veto  della Russia  . In   realtà  occorre  dire  che le  varie  Agenzie  hanno  svolto   e svolgono  un lavoro  importante  , è  mancata  però   un'efficace  presenza  politica  . A   queste  assenze   purtroppo  abbiamo  assistito  in tutte  le guerre  in   questi anni  e il veto  a una  condanna   posto  dal paese   che provoca  una guerra  di aggressione   a un stato   sovrano  dà  la misura  di quanto  sia   indispensabile   un  ripensamento .
In  un mondo  globalizzato  il bisogno  di organismi   sovranazionali   è ancora  più forte  , occorre  dare   ordine   alle  differenze  tra  chi  si è  dato  convenzioni   e regole  e chi  immagina  di cambiare  l'ordine   mondiale  con metodi  che  pensavamo  dimenticati  . è    necessario  però  che  cambi  la  governance, che organizzazioni della società  civile  non  abbiano  solo  un ruolo consultivo  , ma  abbiano  una   presenza   e un   potere  decisionale   che   affianchi  le  istituzioni  nazionali  , non  sempre  realmente  rappresentative  della  società   dei paesi  che governano .
Le democrazie  hanno   commesso   gravi errori  ,  ma  al  loro interno  ci sono  inchieste  , critiche  , noi  abbiamo  il diritto  di vergognarci  , altri  sistemi  non  lo consentono  . Credo  che la  presenza  della   società civile  organizzata  nelle istituzioni  nazionali  e sovranazionali possa  concretamente  garantire  regole  e convenzioni  condivise  e  controllarne  il  rispetto.     Antonio   Lissoni  (presidente AIFO)

= Sono  pienamente d'accordo con  l'articolo, posso solo aggiungere che  molte cose devono essere riviste all'interno  della struttura dell 'ONU, anche  alla  luce del nuovo periodo storico. Ma  , soprattutto è necessario comprendere che bisogna  cambiare  ottica;  la presenza di potenze militari come era, nel secolo scorso non esiste , perché oggi abbiamo  potenze economiche , ma  è anche vero  che al primo posto è necessario mettere il bene comune, partendo  dal fatto  che  la terra è la casa comune , di tutti noi . Desidero ribadire  la mia posizione critica nei riguardi della politica degli sbarchi. Nel nome del rispetto della dignità  di quelle persone non è accettabile che ancora  si sbarchi sulle nostre coste in modo clandestino , e tutto gestito da una criminalità organizzata, che ha già le sue basi , con molta probabilità, in Europa . La sicurezza  dei confini europei in questo caso interessa  tutte le coste dal Portogallo alla Grecia,   l'ONU, deve essere un punto di riferimento,  perché  è più giusto un flusso migratorio legale , che porta a  persone che poi possono trovare  un lavoro vero e legalmente retribuito. Ma  bisogna con una via diplomatica  portare ad un dialogo  con i paesi  europei , che si affacciano sul Mediterraneo. Un cammino molto lungo , diplomatico, che vuole persone di alto profilo per svolgerlo.

martedì 19 luglio 2022

La Discordia -- le fiabe di: La Fontaine

 19--7--2022

La  dea  Discordia  si tirò  lo sdegno
dei Numi  tutti  per   cagion  di un  pomo.
Discacciata dal  ciel  , scese  nel regno
dell'animal che prende  il nome d'Uomo,
dove  fu  tosto  a braccia  aperte  accolta
in  un  con  suo  fratel   Che -si-che- no,
e con  suo  padre  Roba-data-e-tolta.

Scelse   il nostro  emisfer per sua dimora,
ché l'altro , giù,  agli antipodi,
è così  rozzo  ancora,
che  la gente  vi nasce  e si  marita
senza  imbrogli  di preti  e di notai,
che son  della Discordia  i segretari.

La  Fama  messaggera  a lei  si presta 
per  mandarla  ove  il caso  la richiede ,
e la Discordia  lesta,
destando  incendio  dove  son scintille, 
va   per  città,  per ville,
ed  alla Pace  rapida  precede.

Al  fin  la Fama, che  si sente  stanca 
di cercar  questa  pazza  irrequieta,
che va  di qua  e di là   senza  una  meta,
per  poterla  trovare  all'occorrenza 
le  consigliò  di eleggere  
in  qualche  luogo  stabil  residenza ,
dove  potrebbe  sulla  tarda  notte
mandarla  ad alloggiare
chi  volesse   un momento  respirare.

In casa  d'Imeneo  ,
vale  a dire  di gente  maritata 
(non  v'eran  chioschi  femminili  allora),
fu Discordia  per sorte  ricoverata ,
e vi  rimane ancora.

La Fontaine --Il pavone e Giunone

 19--7--2022

-Gran   Dea,-(così  si narra  che un Pavone
dicesse  ,  querelandosi, a   Giunone),-
m'hai  dato  un canto  ch'è  una  stonatura ,
un  canto  vero  orror  della natura.

L'usignol,  un così   vile  
uccellin,  invece   ha un  canto, 
che a  sentirlo   è un dolce  incanto,
tanto  è flebile  e gentile-.

A  lui  Giunon  , dei  gangheri  un po'  fuori,
così  rispose :- E  può  nutrir   nel seno  
gelosa  invidia   per un  usignolo
una bestia  che  par  l'arcobaleno?
Tanto  ricca  di luci  e di colori,
che  sol  pavoneggiandosi, dispiega  
una coda  si splendida  , ch'è   meno
d'un  orefice  bella    la bottega?
Non c'è  bestia  , allo  stringere  del conto ,
che ti  possa  in beltà  stare  a confronto.

Fecer  gli Dei  le bestie  di maniera ,
che ognuna  avesse  qualche qualità:
è  leggier   il falcon,  l'aquila  fiera,
a chi gran  corpo , a chi  valor  si dà,
se  l'uno  o  l'altra  gracchia,
il Corvo  serve  pel cattivo  augurio,
e pel  tempo  cattivo  la Cornacchia.
Tu  fa'  che  a lamentarti    più  non  t'oda ,
o ti  strappo  le penne della coda.

lunedì 18 luglio 2022

Vita nuova -Dante Alighieri- 26

 18--7--2022
    Tanto   gentile  e tanto  onesta pare
la donna  mia  quand'ella  altrui  saluta,
ch'ogne  lingua  deven  tremando  muta,
e li  occhi  no  l'ardiscon di  guardare .
    Ella si va,  sentendosi  laudare ,
benignamente  d'umiltà  vestuta;
e par  che  sia  una  cosa  venuta
dal cielo  in  terra  a  miracol  mostrare ,
    Mostrasi  si  piacente a chi  la mira ,
che  dà  per  li occhi  una dolcezza al core,
che  'ntender  no  la può  chi  no  la prova :
    e   par  che  de la  sua  labbia si   mova 
un  spirito  soave  pien  d'amore,
che  va  dicendo  a l'anima : Sospira.

Io, Dante Alighieri, fiorentino di nascita non di costumi

 18--7--2022
Io  che ho  il mondo  per patria  , come i  pesci  hanno il mare , benché  abbia  bevuto all'Arno  prima di  mettere i denti  e tanto  ami  Firenze  da patire  , per  amor suo , ingiustamente  l'esilio , appoggio  le spalle  del mio  giudizio  più  alla  ragione  che al senso .
è vero  , certo: io sono  una  delle  ultime  pecorelle  dei  pascoli  di Cristo ; è vero  : io non abuso  di alcuna  autorità  pastorale  , poiché  non sono  ricco. Ma  ciò  significa  che  sono  quel  che sono , non  grazie  alle ricchezze , ma  per grazia di  Dio  e  amore  delle  sua  Casa.   
Inoltre  ho come  maestro  il Filosofo che  ,  determinando  i principi  eterni  della morale  , ha  insegnato  che  a tutti  gli amici  bisogna   anteporre  la verità.
..fra tanti che  usurpano l'ufficio  pastorale  , fra  tante  pecore  se  non scacciate  , per  lo meno trascurate   ed  abbandonate sui pascoli , la  mia  è l'unica  voce  pietosa  , voce  di privato  , che  si   faccia  udire  ora  che la Chiesa  è quasi  sull'orlo  dell'abisso.
A tutti coloro  che  leggeranno  questo  scritto   Dante   Alighieri  di Firenze  , l'ultimo   fra  i veri   filosofi,  invia  saluti  in Colui  che è  principio   di verità  e di luce.

sabato 16 luglio 2022

Petronio --- Satyricon-

 16--7--2022

Con  più zelo  le fiamme  in bocca terranno i mortali
che  ascondervi  i segreti  . Se  cosa  ti sfugge  in  privato,
via  sguscia  e il  mormorio  di subito  batte  alle porte .
La  confidenza  è in  piazza :non solo , ma  quanto si svela   
vien fuori  un po'  stravolto  e fa  di aggravare  la  voce .
Così   il servo  , temendo  d'aprire  a sua  voglia  i segreti ,
 scavò   il suolo a sgravarsi  del re  e delle  orecchie  nascoste .
La terra  assorbì  il suono ,   e allora  le canne  loquaci
discoprirono  Mida , tal  quale  avea  in mente la spia.

=finalmente un mio proposito dei tempi di scuola, leggere Petronio,  diventa realtà. Saranno  le  giornate estive di questa infuocata estate.  Mi  portano la nostalgia dei tempi di scuola, ma quei tempi erano molto sereni , e per noi ragazzi , si potevano fare progetti , e molta era  la speranza. Mi  dispiace per i ragazzi di oggi, che  hanno vissuto momenti terribili  come la pandemia ed ora una guerra con una crisi  mai vista .
Ciò che mi rattrista è  una classe politica italiana, mediocre , cieca, e sorda che non comprende , che bisogna avere dei progetti validi , per i ragazzi che sono il nostro reale futuro.
Una crisi politica innescata da un manipolo di  pirati politici.
La via saggia  sarebbe quella di  sostenere  il governo, con il dottore Draghi, fino alla fine della legislatura, e nel frattempo i vari partiti cercare un progetto  politico nuovo alla luce degli avvenimenti storici che stiamo vivendo valido , da proporre agli italiani.  Un progetto politico , che non siano la raccolta dei bla--bla  della piazza.
Trovo  scandaloso le affermazioni del professore Conti, un accademico che parla  un linguaggio idiota.

venerdì 15 luglio 2022

La madre -- Giuseppe Ungaretti

 15--7--2022

E  il cuore  quando  d'un  ultimo  battito
avrà  fatto  cadere  il muro d'ombra,
per condurmi  , Madre , sino   al Signore,
come  una  volta  mi darai la mano.

In  ginocchio, decisa,
sarai  una  statua  davanti  all'Eterno,
come  già  ti vedevo
quando  eri  ancora in  vita.

Alzerai  tremante  le vecchie  braccia  ,
come  quando  spirasti 
dicendo: Mio  Dio , eccomi.

E solo  quando  m'avrai  perdonato,
ti verrà  desiderio di   guardarmi.

Ricorderai  d'avermi  atteso  tanto,
e avrai  negli occhi  un rapido  sospiro.

= alla mia mamma, e a tutte le mamme!

giovedì 14 luglio 2022

Ballata nuziale Edgar Allan Poe

 14--7--2022

Ho  l'anello  intorno  al dito
e  la  ghirlanda   sulla  fronte;
ho  i più  splendidi  gioielli,
tutti  i rasi  più  preziosi,
    e  son  felice ora.

Il   signore  mio  mi ama,
ma  suonò   come  funebre  rintocco
il suo  voto  nel mio cuore;
suonò  come  la voce  di colui 
che  cadde  in battaglia  nella valle,
    ed è  felice ora.

Egli  mu  rassicurò  con  le parole 
e mi  baciò  la fronte  impallidita,
ma  un  sogno  ad occhi  aperti
mi  portava  intanto  fra  le  tombe,
e fu  credendolo  il morto D'Elormie
che  sospirai  e gli dissi:
    "Oh  ,  son  felice ora!"

Così  dissi  le parole  ,
così  gli promisi  la mia  fede,
e benché  sia  infranto  il voto ,
benché  sia  infranto il cuore,
ecco  l'anello  come  prova
    che  son felice   ora.

Fa,  Signore  , ch'io  mi svegli,
ch'io  non abbia  più  a sognare!
La mia  anima  è  sconvolta dal  timore;
che  qualche  male  non sia  fatto,
che il  morto  abbandonato
    non  sia felice ora.

Il mistero avvolge tutt'intorno il mio destino

 14--7--2022
Dall'ora  dell'infanzia non fui mai
Simile  agli altri;  mai vidi le cose
Come altri  le  vedeva, mai  non seppi 
Trarre  le mie passioni dalla fonte 
Comune  , né  da quella  i miei  dolori;
Né   in armonia  con  gli altri   mai destare
Il mio cuore   alla gioia; e quando  amai
Amai  sempre  da solo. Allora , all'alba  
Della mia  vita  tutta  tempestosa ,
Fu  evocato  ,  dal  fondo  d'ogni bene
E  d'ogni  male  , il  mistero che ancora  
Avvolge  tutt'intorno  il mio  destino....

Edgar   Allan  Poe

mercoledì 13 luglio 2022

Thomas Merton "La preghiera dei salmi"

 13--7--2022
=Si  potrebbero  dividere  le " persone di  preghiera"  in tre   gruppi , a  seconda  dei  loro atteggiamenti  verso i salmi.    
Il primo gruppo ammette  in teoria   che i  salmi  sono  una  forma perfetta  di preghiera (altrimenti la  chiesa non li userebbe) , ma è  incapace  di farne  uso  nella  preghiera privata  e di fatto  non  vi ricorre mai.
Il secondo  gruppo  ha,  si può  dire  , la   convinzione  ferma  del valore  dei salmi , e  questa   convinzione  costituisce  una forza  trainante  nella vita  , ma  non  permette  ancora  di entrare  nei salmi . è il  caso  di alcuni  religiosi e sacerdoti  che  sono  assolutamente  fedeli , persino in modo  battagliero , alla  supremazia  della  preghiera vocale pubblica  nei  confronti di tutte  le altre  forme  di preghiera . Quando  aprono  il breviario, o si  recano  al coro , sono  fermamente  convinti  di compiere  un gesto molto  importante  e lo  compiono  con  un'attenzione   e riverenza  proporzionale  alla loro  convinzione  . Ma  il loro  zelo   resta  ampiamente  materiale  ed esteriore.  Non  conoscono  il  significato  dei salmi  , né  si preoccupano  veramente  di conoscerlo. Per  loro  è sufficiente  che  la chiesa  ne dichiari  l'importanza  . Loro compito  è di  recitarli  con  cura  meticolosa .
Il terzo  gruppo  , costituito  da una  piccola  minoranza  , è  formato  da coloro  che  conoscono per esperienza  che i salmi  sono  una  preghiera  perfetta  , una  preghiera  in cui  Cristo  prega  nell'anima  del cristiano , unendo  quest' anima  al Padre in lui  . Costoro  sono  entrati  nei salmi con fede . In un  certo  senso,  hanno  "vissuto"  nella  loro  esistenza  personale  il significato  di alcuni  salmi . Hanno  assaporato   e visto  che il Signore  è dolce  . O,  in  realtà , hanno  avuto  il privilegio  di condividere  con lui  il calice della sua passione.
Come arrivare ad  apprezzare i salmi?
è possibile  che  un laico , che  non recita  l'ufficio per obbligo  , sia  avvantaggiato  nei  confronti  dei chierici  in  sacris,  che  sono  tenuti  alla  recita  del breviario. Il fatto  che i   salmi  diventino  un'abitudine  è certamente  di poco valore , se  diventano  un'abitudine  cattiva. E  non è  una  buona  abitudine  recitarli  in fretta,  senza  prestare attenzione al loro significato, semplicemente  per adempiere  un  dovere  nel  più  breve  tempo  possibile  . Ovviamente,  ognuno  è  consapevole  del  fato  che  qualche  volta  è praticamente  inevitabile   che  un sacerdote  reciti  il breviario  in fretta .  Non potrebbe  fare  altrimenti , con  tutto  il  lavoro  che lo attende.  Ma  ciò  non fa  della  recita  affrettata dei salmi una buona  abitudine .  Al contrario , un sacerdote  coscienzioso  può  arrivare  al punto  d'avere  così  poche  opportunità di recitare  il suo  breviario  , da  sentirsi  teso  e con  sentimenti  di colpa  e di  frustrazione , che  non aiutano  certo  la sua unione con Dio.
Uno dei modi  migliori per  imparare  ad  apprezzare  i salmi  è  di acquisire  l'abitudine  di recitarli  lentamente  e bene  . E  per questo  è decisamente  utile  saper  limitare la recita  ogni  volta  ad alcuni  salmi  o anche  ad  uno soltanto . La  recita  del breviario fatta  lentamente  e meditando  è un  lusso  che  raramente  un sacerdote  occupato  può  permettersi . Ma  nulla  impedisce  ad un laico  di prendere  un  salmo  al giorno  , ad esempio  nella  sua  preghiera  della sera  , e  di recitarlo  con  attenzione  , fermandosi  a meditare  su  quei  versetti  che  per lui  hanno  un senso  più  profondo . Un  sacerdote  può  raggiungere  lo stesso  obiettivo  facendo  la sua meditazione mattutina  su  uno  dei salmi  che  preferisce.
Chi  vuole  conoscere  ciò  che  implica  un  uso  serio  dei salmi  , può leggere  la versione  francese di Claudel  . Il libro  è intitolato   Paul  Claudel  répond  les  Psaumes. Si tratta  di un  libro  di poesie  di Cludel, in cui  il poeta  fa  propri  semplicemente  i temi  dei  salmi  ,   riesprimendoli  con  parole  sue. I salmi  sono   penetrati  nella vita  e nell'essere  del poeta. Sono diventati  talmente  parte di lui  , da farne  un  salmista  del secolo  ventesimo , che ripropone     quanto  Davide   e altri   hanno  detto  migliaia  di anni fa.  Eppure , è un poema  terribilmente  nuovo,  una teofania  in cui  le nazioni  si raccolgono  attorno al trono di  Dio.  Non  c'è nulla di arcaico in questo poema. La    sua attualità  ,  l'attualità  della signoria  divina  , è  prepotentemente  reale; l'anima di Claudel  ha  risposto  allo   Spirito Santo  che  parla  negli antichi  salmi .  Benché  non sia  conveniente  paragonare  l'ispirazione  poetica  all'ispirazione   delle Scritture , si  è tentati  di dire  che lo Spirito Santo   ha risposto , ha  fatto eco  a se  stesso  nel cuore  di questo  poeta religioso.
Possiamo vivere i salmi  in questo modo  particolare  senza  un dono  speciale  di Dio?  Possiamo  giungere  ad  apprezzare  e  "sperimentare"  il  senso  intimo  dei  salmi  senza  distaccarci  dal modo  di pregare ordinario? Lo possiamo  certamente .  Abbiamo bisogno  soltanto  di ciò  che  serve  a capire  il significato  dei salmi , il loro  senso  letterale  come poemi ,  e di "far eco"  , di  rispondere  al loro significato  nella nostra  esperienza  . L'esperienza  religiosa  nasce  dalla  fede  viva.
L'esperienza  che  permette  ai  nostri  cuori  d'impossessarsi  in modo  reale  , profondo ,  personale , dei  salmi  dev'essere  allo  stesso  tempo  religiosa  e poetica. Esperienze  che  sono  essenzialmente  umane  e "naturali"  sono  trasfigurate  dalle  virtù  teologali  . La  gioia  e il dolore  , l'attesa  e il  timore, l'angoscia  , la  disperazione  , il trionfo  , la pace ; tutte  queste  emozioni  hanno  una  loro parte  nella  nostra  vita.  Esse  costituiscono  anche  il materiale  dei salmi . Il problema  perciò  non è  quello  di  imparare  dai salmi  un'esperienza  totalmente  nuova  , ma  piuttosto  di riconoscere  , nei  salmi  , la nostra  esperienza  vissuta  e portata  a  compimento , orientata  a Dio e resa  feconda  dall'azione  della fede  che ama . In  ultima   analisi facciamo  questo  unendo  le nostre  gioie  alle gioie  di Cristo nei salmi , i nostri  dolori  ai dolori  di Cristo, e  così  ci disponiamo  all'azione  di lui  che ci trasporta  in cielo  sull'onda  della sua vittoria.

=ho iniziato a conoscere i salmi ,molto tempo fa, e subito ne sono rimasta  entusiasta. Ho così iniziato a introdurli via ,via nella mia preghiera personale , con la guida sia della priora che del mio padre spirituale. Naturalmente tutto questo avveniva  molto tempo prima dell'incontro , con il prete di campagna, quello che doveva con l'aiuto della  marmaglia ,convertirmi. Ed inoltre perché  ho dichiarato che non credo nelle devozioni e nelle coroncine. sono stata letteralmente massacrata.

martedì 12 luglio 2022

La guerra non ha giustificazione!

12--7--2022
San  Martino del  Carso

Di  queste  case 
non  è rimasto  
che qualche 
brandello  di muro

Di  tanti
che mi  corrispondevano
non è  rimasto
neppure tanto

Ma  nel cuore
nessuna  croce manca

è il mio cuore 
il paese  più   straziato

= la guerra  è semplicemente orribile!  Ma ciò che  non riesco ad accettare è l'arroganza con la quale , gli uomini del potere russo, non solo legittimano  gli orrori, ma anche osano negarli. 
La  mia mente va alla storia  della Russia, agli orrori   dei saccheggi da parte dei cosacchi dello Zar, nei riguardi delle popolazioni polacche di confine, o ai pogrom  nei riguardi delle minoranza ebraiche.

lunedì 11 luglio 2022

11, luglio ---San Benedetto di Norcia : patrono d'Europa--

 11-7--2022
Il monachesimo  benedettino , è  passato  e presente , dell'Europa. "Ora   et  Labora" è  esempio  , di vita  cristiana , che  va   al di là ,  delle "mura"   del monastero.  Modello di vita  cristiana , dove "Preghiera"  il dialogo con Lui  quotidiano ,  santifica  e vivifica  il lavoro . Lavoro , inteso ,  come  diritto  , come strumento  attraverso  il quale  , viene  rispettata la dignità  dell'uomo.
La   presenza  della comunità benedettina  in Europa , non è solo  esempio  di ricchezza  spirituale ,  e quindi di fede cristiana ; ma  è  anche cultura!  I monaci  benedettini , sono stati  i  custodi  ed i cultori  , della  nostra cultura  sin dalle sue fondamenta , greco-romane.
La comunità  benedettina  , quale quella cistercense ,  ha con le sue,   peculiari mansioni, avuto   una  fondamentale  importanza  nella ricchezza  della  nostre esperienze  di bonifica   e coltivazione  di vasti terreni.
Unità  dell 'Europa  , vuole anche  essere  , volontà  e  coraggio , nel recuperare   le nostre radici  cristiane, che sono parte  del nostro DNA  ,  della nostra civiltà , della nostra  identità  come popolo. 
Auguri , alle comunità  benedettine , in particolare  quelle europee;
Auguri , all'Europa , in questo momento  storico molto difficile;
Auguri , a me stessa , è l'anniversario della mia oblazione.

Otto Bernhard Knoch

11--7--2022
Signore  Gesù  Cristo , la  parola del  Deuteronomio  dice  che  noi,  uomini del popolo  di Dio  , dovremmo sapere  nel  nostro  cuore  che  il nostro  dovere  più  grande  è  prendere  Dio  sul  serio, con  amore  . La  tua  parola  mostra  che  anche  i Samaritani    e i pagani  conoscono  e  compiono  il dovere  sacro  di   amare  sinceramente  il proprio  prossimo  . Se  prendo  in esame   queste  due  proposizioni ,  sotto  il  segno  delle quali  si trova   questa  domenica  , mi  spavento  nel  vedere  fino  a che  punto  ,  sono  pochi  i cristiani  che  oggi  ne sono  coscienti  .  E  sono   anche  costernato  nel vedere  che  mi capita  abbastanza  spesso   di mettere  la mia  volontà  , la mia  reputazione  e il mio   vantaggio al di  sopra  del  comandamento  di tuo  Padre  e al  di   sopra  delle  tue direttive .  Come  mi capita  spesso  di riflettere  e di  chiedermi  se devo  veramente  amare  questa  o quella   persona  . E   quando  penso  alla penosa  storia  della lotta  e delle   ostilità  delle  Chiese  cristiani  tra  di loro  , o  dei gruppi  di cristiani  tra  di loro , me  ne  vergogno e non  so  come  un simile  comportamento  sia  stato  e sia  ancora  possibile  in seno  alla tua  Chiesa. 
Tu  conosci  le relazioni  che  intratteniamo oggi  nella  nostra  Chiesa , noi  cattolici , professori di teologia , sacerdoti ,   responsabili  o semplici  praticanti! 
Quale  mancanza   d'amore  c'è  alle volte  , quale  rivalità  ,  quale   disprezzo  e  animosità  reciproca! 
Signore  , facci  prendere  coscienza  , grazie  alla tua parola , del   nostro  atteggiamento   nei  confronti  di  questa  questione  veramente  fondamentale . Per  mezzo  dello Spirito  Santo ,  permettici  di  correggerci , e di  aiutarci  reciprocamente   a vederci più chiaro  per cercare  sinceramente  di agire  seguendo  il  tuo  principale  comandamento.

=unità dei cristiani, è prerogativa  di questo tempo. Unità dei cristiani , dialogo, è indispensabile in seno all'Europa, diventa, fondamentale per l'unità della stessa.
La natura umana ha i suoi limiti, ma questo non giustifica certi comportamenti che sono lontani dal Vangelo;  in tutta la brutta storia della quale sono vittima , mi riesce difficile giustificare il comportamento criminale di un miserabile uomo  che è anche un sacerdote, e di una disgraziata che è (era?) una consacrata. Sento che la colpa prima è di chi ha formato queste persone .

venerdì 8 luglio 2022

La costruzione della felicità Martin E. P. Seligman amare - attaccamento sicuro -

 8--7--2022
Il cosiddetto  attaccamento sicuro   è un fattore  decisamente  positivo,  nelle storie d'amore.
Tre  aspetti  del matrimonio  si avvantaggiano   particolarmente  del modo  sicuro  di vivere  l'amore: l'affettuosità  , il sesso  e il  modo  di affrontare  gli  eventi  negativi . I  partner  sicuri eccellono  nelle  attenzioni  e nel sostegno  al proprio partner .  Non  solo  , sono  più capaci  di  esternare  i propri  sentimenti  , ma  sono  anche  più sensibili  nel  percepire  se  e quando  le loro attenzioni  sono desiderate.  Si  differenziano  sia dai partner  ansiosi,  che sono  "  compulsivi"  (dispensano  cure  e attenzioni  che  il  partner lo desideri  o meno),  sia  quelli  evitanti  (che si rivelano distanti  e poco  sensibili quando il partner  ha bisogno  di attenzioni). I tre  modi  di amare  hanno  grande  influenza  anche  sulla vita sessuale. I  soggetti sicuri  non amano  le avventure di una  sola  notte  e il sesso  senza l'amore  non li appaga.  I soggetti  evitanti  mostrano  di  apprezzare  maggiormente  i rapporti   occasionali  (sebbene  non  li pratichino  poi granché)    e il sesso  senza amore.   Le  donne ansiose  si lasciano  frequentemente  coinvolgere  in pratiche  di esibizionismo, voyeurismo e  bondage,   forse per timore di essere lasciate, mentre  gli uomini  ansiosi fanno meno sesso.
Sotto  tutti i punti di vista  i soggetti  caratterizzati  da attaccamento  sicuro  vivono  meglio  , e   le relazioni  sentimentali  di tipo  sicuro  funzionano  meglio.
Il matrimonio funziona meglio  quando  è occasione  di  esercizio  quotidiano  delle vostre  potenzialità   personali , perché  in  tal modo  diviene   un quotidiano  veicolo  di gratificazioni . Spesso,  con un po'  di fortuna, i nostri partner  si innamorano  di noi  per via  delle  nostre  potenzialità  e virtù . Quasi sempre  l'entusiasmo  dei primi  tempi  va  affievolendosi  , e nel  corso  dei  primi  dieci  anni  di matrimonio  la soddisfazione  di coppia   mostra  un costante  declino  anche  nelle  unioni solidi. Con il tempo  le potenzialità  che  inizialmente  ci avevano  attirato  verso  il partner  vengono facilmente date  per scontate  , da tratti  piacevoli  si trasformano  in abitudini  anche  un po'  noiose  , e nei casi  peggiori   in oggetto di disprezzo.  L'assiduità  e la  costanza  che  tanto  avevate  amato  in lui  diventano  un peso, e possono  sconfinare in tediosa  mancanza  di spirito  d'avventura.   L'integrità  può  sembrare  inflessibilità , la perseveranza  rigidità , la troppa bontà  prendere a somigliare  pericolosamente  alla stupidità.
L'  Io  ideale   è  l' immagine   che abbiamo  del meglio  che siamo   capaci  di fare, delle nostre  più  spiccate  potenzialità   realizzate  e attive.  Quando  sentiamo  di star  vivendo  coerentemente  rispetto   ai nostri  ideali  siamo  gratificati  , ed  esercitare  queste  potenzialità  produce ulteriore  gratificazione.  Quando il nostro partner  ci vede  a questo  modo, ci  sentiamo  confermati   e ci   impegniamo   ancora di più.   Sandra  Murray  , docente  alla  State  University  of  New  York   di Buffalo ,  studia  le illusioni romantiche ; ha creato   criteri  di valutazione  della forza  delle illusioni nei rapporti  sentimentali . Il dato cruciale è la discrepanza  tra  ciò  che il vostro  partner  pensa dei vostri  punti  forti  e ciò  che ne  pensano  i vostri  amici.  Maggiore è la discrepanza in positivo , più grande  l'illusione  romantica che  il vostro partner  nutre  nei vostri confronti.  
Maggiore è  l'illusione  , più felice  e stabile  è la relazione.  Le illusioni positive   sono profezie  che si   autoavverano  , perché  il partner  idealizzato  si sforza  di esserne   all'altezza.  
Nel più accurato   studio  condotto su  pessimismo  e ottimismo  nel matrimonio  ,  si è visto che: soddisfazione  coniugale  e spiegazioni pessimistiche  sono risultate  inversamente   proporzionali,  cioè  le spiegazioni ottimistiche   creano  maggior  soddisfazione  coniugale , e la soddisfazione coniugale  suscita  più spiegazioni ottimistiche.
Le persone  che   amiamo  possono  essere  profondamente  e  irrazionalmente  legate  a noi  solo  se   ai loro occhi  siamo  unici. Ciò  che ci  rende  insostituibile  agli occhi  di chi  ci ama  è  in gran parte  l'insieme  dei   nostri punti  forti, delle  nostre  potenzialità , e  il modo unico  in   cui  le esprimiamo .  Alcuni fortunati  individui  hanno  come  potenzialità  personale  la capacità  di amare  e lasciarsi  amare  .  L'amore  sgorga  da loro  come  un fiume  , ed  essi assorbono  l'amore  altrui come  spugne , ed  è questa  la via  più  sicura  per amare  .  Molti  di noi  invece  non  hanno   questa  potenzialità  personale   innata , e devono  lavorarci  sopra  per crearla  . 
Perseveranza , buoni  mentori,  una  buona  capacità  di  vendersi e    molte letture , tuttavia  , possono  supplire  a un  quoziente  d'intelligenza  e a un  vocabolario  nella norma. E così accade nel matrimonio.  Le vie sono molte :  cordialità , gratitudine, capacità  di perdonare, intelligenza  sociale, lungimiranza  , integrità  , senso  dell'umorismo  , vitalità,  imparzialità, autocontrollo  , prudenza  , umiltà , sono  tutte  potenzialità  dalle  quali si può  far nascere l'amore.

mercoledì 6 luglio 2022

La costruzione della felicità Martin E.P. Seligman " La capacità di amare e di lasciarsi amare"

 6--7--2022
Distinguo  la capacità  di amare  da quella  di lasciarsi amare.
Nell'immediato dopoguerra  i governi  europei  si trovarono   ad affrontare  il problema  di gestire  una moltitudine  di orfani  di uno  o entrambi  i genitori , deceduti  durante  il conflitto.  John   Bowlby  , uno  psicanalista  inglese    interessato di etologia , fu un acuto osservatore  di questi orfani.  Allora la mentalità prevalente   tra gli assistenti sociali   si adeguava alle coeve  realtà politiche ; essi  ritenevano che  se un  bambino  era affidato  alle cure  non di  uno   solo  ma di  più operatori  , ciò  non influisse particolarmente  sul  suo sviluppo .   Così gli assistenti sociali  erano  autorizzati  a separare  molti bambini  dalle madri ,   specialmente  se queste  ultime   erano molto poveri e non  avevano   marito.   Bowlby  prese ad osservare  attentamente  l'evoluzione  di   questi  bambini  , e notò  che  crescevano  decisamente male ,   finendo  spesso  a ingrossare le fila  della  microcriminalità  .  Un gran numero  di delinquenti  minorili  aveva sofferto  nell'infanzia   per una prolungata  separazione  della madre.
La teoria  di Bowlby  secondo  cui  un profondo  legame   genitore--figlio  era  insostituibile   fu  accolta  con aperta  ostilità. All'epoca  , ai genitori  era  permesso  far visita  ai figli  malati   ricoverati  in ospedale  una sola volta  la settimana, e  un'ora   soltanto. Bowlby  filmò    queste  separazioni , e prese  nota   di  quanto avveniva  dopo.   Si avvicendavano  tre stadi:
la  protesta(i bambini   piangevano  , gridavano , sferravano  pugni  contro  la porta  ) durava da alcune  ore a,  in certi casi ,giorni interi. Seguiva  :
la disperazione( i bambini   piagnucolavano  e cadevano  in uno  stato di apatia ).  L'ultimo stadio era ,
il distacco( consistente  nell'alienazione   dai genitori , accompagnata da   una  rinnovata  socializzazione  con altri   adulti  e coetanei  e  dall'accettazione  di una  nuova persona  che si prendesse cura  di  loro).
Mary  Ainsworth, ricercatrice   dell'età evolutiva  della Johns  Hopkins  University,  studiò  in laboratorio, dove  mise  in  strange  situation   delle coppie di madri con figli; permettendo di studiare nei minimi particolari   le reazioni  infantili  in determinate situazioni.  Così scoprì  tre schemi  di bambini.
Il bambino sicuro   :  usa  la madre  come base  per esplorare  la stanza  ignota.   Quando  la madre  lascia la stanza , smette  di giocare , ma in genere si comporta  amichevolmente  con la  persona estranea  e si  lascia convincere a  riprendere il  giuoco. Quando la madre torna, cerca il contatto  con lei,  ma in breve  si distacca  e ricomincia a giocare.
Il bambino   evitante  :    gioca sintanto  che la  madre  è presente , ma,  a differenza   del bambino  sicuro  , senza  sorridere  molto e   senza mostrare  i giochi  alla madre . Quando la madre  esce   dalla stanza  , non si mostra   molto angosciato  e tratta  la persona estranea   come la madre . Quando la madre torna  la ignora .
I  bambine  ansiosi:   non usano la madre  come  base sicura  per esplorare   la stanza  e giocare . Ancor prima della separazione le stanno sempre  aggrappati  , e quando  la madre  lascia la stanza  ne restano  turbati . Non si lasciano calmare  dalla  persona estranea, e quando la madre torna corrono  da lei , le si aggrappano   e poi si volgono altrove risentiti.
 Cindy  Hazan    e Phillip  Shaver   , propongono  che lo stesso  modo  in cui  guardiamo  a nostra madre  nell'infanzia   opera  poi  nelle relazioni  sentimentali  di tutta  la nostra  esistenza . Il nostro  "modello operativo" di rapporto  con la madre si   dispiega  nel corso  dell'infanzia  nel rapporto  con  fratelli e amici  del cuore  , nell'adolescenza  viene  applicato  al nostro  primo   partner , e ancor  più poi  al nostro  partner  stabile  nel matrimonio . Il  nostro " modello operativo"  non è  rigido  ; nei  diversi  stadi  successivi  di applicazione  può  essere  influenzato  da esperienze  negative  e positive . Esso determina tre diversi modi di amare.
Ricordi:    gli adulti sicuri, ricordano  i propri  genitori  disponibili , amorevoli  e affettuosi;
                gli adulti  evitanti  ricordano  la  propria madre  fredda  , incline  a respingerli e poco                                 disponibile;
                gli  adulti ansiosi ricordano  il proprio  padre ingiusto.
Atteggiamento:    gli  adulti  sicuri, hanno una buona autostima  e scarsi dubbi  su se stessi. Ritengono                                 di piacere  al prossimo e considerano  gli altri , sinceri  , affidabile;
                            gli adulti   evitanti  ,guardano al prossimo  con sospetto, considerandolo disonesto e                                 infido, mancano di fiducia e non concedano confidenza;
                            gli adulti  ansiosi ,  ritengono di avere  scarso  controllo sulle  proprie vite , e trovano                             gli altri difficile da capire.
Obiettivi :    gli adulti  sicuri  ,  si impegnano  a dar  vita  a relazioni  intime  con coloro  che amano , e                     cercano  di trovare  un equilibrio  ottimale tra dipendenza  e indipendenza ;
                    gli   adulti    evitanti,  cercano  di mantenere  una certa  distanza  da coloro che  amano, e                          attribuiscono  maggior  importanza  ai  raggiungimenti  in altri  campi  della  sfera                                 affettiva;
                    gli   adulti  ansiosi , sono  dipendenti  ,  temono  costantemente  il rifiuto  e l'abbandono e                         scoraggiano  l'autonomia  e l'indipendenza  di coloro che amano;
Gestione  del disagio  :    gli adulti  sicuri,  ammettono  di essere  turbati  e cercano  di usare  il loro                                                  stato  di disagio per raggiungere   fini costruttivi;
                                        gli adulti  evitanti , non rivelano  il proprio  stato   di disagio . Quando sono                                              turbati non lo comunicano,  non mostrano  la propria rabbia  né  la                                                             ammettano;
                                        gli adulti  ansiosi , ostentano  il propri disagio e la propria  rabbia  , e se                                                      minacciati  diventano  eccessivamente  sottomessi , remissivi.





lunedì 4 luglio 2022

L'anima di Napoli -- Matilde Serao --"Una donna" 3

 4---7--2022
Giusto  è che  , oggi  , in  un tempio  , i  maggiori  cittadini  e le più  pietose  donne  e  quanti  sono  i più  noti  che  amarono  e ammirarono  Teresa   Ravaschieri  , convengano per  onorar  la sua  memoria  e per   pregar  pace  a lei  . Tali  feste  funebri  solenni  sono   assai  belle  e commoventi , anche  . Ma se io  penso  che,  in quel  tempio , dovrebbero  entrare  tutti  coloro  che   essa  ha beneficati, esso  è piccolo  , troppo  piccolo, infinitamente  piccolo  la folla  dei poveri , degli  infelici , degli infermi , degli  abbandonati , cui  ella  provvide  di dignitosa   elemosina , di ricovero , di santità  recuperata , di  cure  materne , la folla  , a cui  ella  dette  il suo amore  e la  sua fortuna , il suo  tempo  e la  sua  anima,  la folla  a cui  ella  dette  se stessa  , in un  lungo   ed  entusiasta  olocausto  , è  immensa . Niun  tempio  la potrebbe  contenere  e ognuno  di costoro, poiché  gli   oscuri  , i  derelitti  non dimenticano , certo  , ogni volta   che il  suo spirito  si effonde  nella preghiera ,rammenterà il nome di  Teresa  Ravaschieri  . Ed  è,  forse    , più  giusto  domandare  a  Lei  , dal suo  eterno  riposo  che ella   ci preghi  pace ;   assai  più  giusto  che noi  ,combattuti  , trafitti  , stanchi, oppressi  , senza  più  guida   nell'esistenza , chiediamo  pace  a Lei.  Ella  lottò  e vinse , nel nome  di Dio e nel  nome  della virtù  d'amore che  raccoglie  tutta  l'umanità , Assai  prima  di morire , ella   era in pace  . Ella  aveva  detto  a Dio  le parole  estreme , assai prima  di morire  ;   e  aveva  avuto  il dono  della  pace. E  alla  nostra nave  pericolante  , in gran  tempesta ,  nella notte  , che  bisogna  chiedere  l'aiuto  di uno  spirito   orante, nella  beatitudine  celeste  ; è   al nostro  naufragio che l'anima   eletta  deve dar  soccorso , dal misterioso  mondo  delle anime .  La  grande  anima  aveva  la  consuetudine  dei miracoli , per  la forza  della preghiera  e della bontà . Preghiamo   che Ella  continui!
Napoli   , autunno  1904

= il vero cristianesimo , è fatto delle azioni, della vita nella luce del Vangelo, dei battezzati.

Sant' Ambrogio

 4--7--2022
Mandando i discepoli nella  sua  messe , che  era stata  ben  seminata  dal  Vangelo   del Padre , ma  che  richiedeva  di essere  lavorata  , coltivata , curata  con   sollecitudine  dall'operaio,   Gesù  dichiara  ai suoi:"  Ecco  io  vi  mando  come  agnelli  in mezzo  ai  lupi" .  Il  buon Pastore  non teme  i lupi  per il suo  gregge; i suoi  discepoli  non sono  mandati  per essere  una preda  ma   per diffondere  la grazia . La  sollecitudine  del buon  Pastore  fa si  che i lupi  non possano   nulla  contro  gli  agnelli che lui   ha mandato.  Egli  li  manda  perché  si realizzi  la  profezia  di  Isaia :" Un  giorno  il lupo   e l'agnello  pascoleranno  insieme"(Is 65,23).  E,  d'altra  parte,  non avevano   forse  i discepoli  la   consegna   di non  portare  neppure  un bastone  con  se?
I  discepoli   compiono  dunque  per mezzo  della  pratica  dell'umiltà  ciò  che  l'umile  Signore  ha  prescritto . Poiché  egli  lì  manda a seminare  la fede  non per mezzo  della paura  ma   dell' insegnamento;  non   spiegando  la  forza  del loro  potere  , ma   esaltando  la dottrina   dell'umiltà , Ed  egli  ha  stimato  opportuno  unire    qui  umiltà  e pazienza  poiché  , come  dice  Pietro :"Oltraggiato  , Cristo  non  rispondeva  con oltraggi, e  soffrendo  non  minacciava vendetta"(1Pt 2,23). Ciò  significa  :"  siate   miei  imitatori, lasciate  cadere  il gusto  della vendetta ,  rispondete  all'arroganza   senza  imitarla  , ma  con pazienza   magnanima. Perché  nessuno deve  imitare  ciò che  critica  negli altri"
La  dolcezza  restituisce colpi  ancora  più duri  all'insolenza . Ma  Gesù  aggiunge  :"Non   salutate  nessuno lungo la strada!".
Nessun  riguardo  inutile  , dunque  , ma  portate l'annuncio  della pace  a tutti . E,  appena   entrate  , vi  sia  da parte vostra  una  benedizione  di pace!

sabato 2 luglio 2022

L'anima di Napoli -- Matilde Serao "Una donna" 2

 2---7--2022

Qual  donna  , mai,  eguaglierà  costei?  Chi  oserà  mai    fare  quello  che essa  fece?  La  somma  delle sue  virtù morali  non è  , forse  , grande  quanto quella  delle  sue  opere , non ha essa  , forse  , operato  tutto  il bene  che  ha  pensato  e che  ha  sentito?  Chi  mai  realizzò  un  alto   sogno  di amore  come  ella  volle  e fece?  Chi  mai  raggiunse  uno  scopo  più  lontano  , più  nobile  e più   puro, con  la sola  volontà  del bene?  Dove  non giunse  il suo  desiderio  di carità  e dove  non mise  ella  la   testimonianza  del suo  desiderio soddisfatto?  Che  cosa   ella  non invocò  sui  poveri , sugli  afflitti, sui  derelitti e  qual  balsamo  , per  lei,  non sanò le crudeli  ferite   di costoro?  Balzano  i ricordi  belli, nella  mia  mene , e  Teresa  Ravaschieri  mi  appare  come  in una  selva   di vivide  rose  fragranti , ed  ognuna  di esse  è  un   beneficio  , ognuna  di esse  è una carità  , ognuna  di   esse  è  un atto  di amore!  Quante  volte  , al  suo  contatto spirituale  ,  io  sentii ringagliardire  l'affievolita  mia fede cristiana  ;  poiché ella   era  una cristiana  perfetta  , umile  senza  cecità , tenera  senza  leziosaggine , speranzosa  senza   baldanza ,  fidente  senza  esitazione  . Un  giorno,  parlavamo  di Galilea , insieme,   e  del grande  lago  di  Genesareth,  ove Cristo sedò  la tempesta, e  della  montagna  di Hottine  , ove  Egli   pronunciò  l'inobliabile sermone  ; e gli occhi di Teresa  Ravaschieri si riempirono di  sogno e come  in sogno  , ella  mi  disse: "Senti  , io  son  certa  che  se avessi  avuto  la fortuna  di vivere  là,  in quei  tempi , avrei  seguito  Gesù  , dovunque  , come  le Marie "; ed era vero, poiché  la sua  anima  ardente  era  apostolica  , poiché  ella  amava  diffondere  la sua fiamma   vivida  , e  generatrice  di vita   dello spirito ! Quante  volte  ella  mi  ha  chiamata  a se  per  comunicarmi  una  sua idea  schietta  , provvida ,  generosa  e io  , come  altri  miseri  esseri  , con  le mani   e con  le anime  legate  dall'incertezza  e  dalla  debolezza , come  tanti  altri  infelici  che,  guasti  dal  dubbio  , temono  di abbandonarsi  alle imprese  audaci, rischiose  e magnifiche  , le  ponevo  , miserabilmente  ,  delle  obbiezioni meschine , sempre  sgomentandomi  delle  complicazioni , in cui  ella  comprometteva  la  sua salute , la sua pace, il  suo tempo . Ella  crollava il capo ; sorrideva ; ricominciava  il suo discorso , in cui  tutto  il suo progetto  ideale  di soccorso , di sussidio , di protezione  appariva  magicamente  colorito ; e a  un  tratto, io, come  gli altri  , eravamo  colpiti  dalla grazia ,  e innanzi  a lei  ci  sentivamo  stupiti   e fiacchi  , e   sentivamo  che  una  volontà  alta  e bella  ci trascinava  ,  e tutti  eravamo   travolti   in  un'onda di bene  che  da lei    emanava  , che  ci  rendeva  capaci  di cento  cose  più   forti di  noi , che   ci dava  la forza  di  servirla  , Tersa  Ravaschieri , nei   suoi  miracoli  di tenerezza , che  ci  metteva  dietro  a lei,  come   discepoli  di un  Maestro  divino.  Ah  Ella  , si  , avrebbe  seguito  , col capo  avvolto   nel manto e i  piedi nudi  nei sandali  , Gesù, per le  altitudini  del  Thabor , per  le pianure  di  Esdrelon e   per le balze  della Samaria  , fino  a Gerusalemme , sino   al  Calvario: ma   alla  sua  parola   di pietà  , al suo  sentimento  di amore , a  questa  luce   costante  e generatrice   di ogni  bene  che  emanava  da  lei,  ognuno  di noi  sarebbe  con lei  partito  , dove  ella   volesse , con lei  , ove  ferveva  il più crudele  morbo ,ove  giacevano  i morti  del  cataclisma , ove  strideva il  grido  di guerra . Chi , chi  mai dirà  più  a noi , come   Teresa  Ravaschieri  la diceva  , la parola  che desta   l'anima  e che  la sospinge  alla  divozione  suprema?  Chi  più,  chi più  indicherà  a  noi , con  la mano bianca   e l'occhio   scintillante , la via  del sacrificio  sublime?  Ah  che noi siamo  soli,  freddi , tristi e dubbiosi  di ogni  cosa  e dubbiosi  di ogni  persona  , e giammai  , più  udremo la voce  che ci  dava  la forza   di viver  ,  l'energia   di  vivere   per gli altri ,l'abnegazione  di vivere   per tutti  gli altri  , tutti,  , amici, indifferenti , estranei ,  nemici. Non   è morta  una donna  ,  l'anno scorso , il  dieci  di settembre  ; si è  dileguata  la più  incomparabile   forza  spirituale  ; è  scomparsa  la migliore  parte di   noi ,  quella  che  riassumeva  le tre  virtù  dell'anima , la carità, la fede , la  speranza; abbiamo  perduto  , con  lei  , il  segreto  della  nostra  vita  di cristiani  operoso  e di  creature  umane  degne  di questo  nome  ;il senso  della  tenerezza  fraterna  , si  è spento  , in noi  , poiché  lei,  l'Evocatrice  ,  l'Animatrice di   tutte  le  fraterne   tenerezze , è spenta!

= una grande figura, una grande donna! Un  ritratto di vera cristiana, che mi porta  a dire :  il vero cristiano è colui  , che   nella sua vita fa l'esperienza vera dell' Incontro"  e da  questo incontro nasce  l'innamoramento che lo porta a vivere veramente la dimensione cristiana.   Provo molta pena per quel modo di essere di cristiani , bigotti, che non hanno mai conosciuto LUI.