12---4--2021
Cadde una foglia
e due
e tre .
Nella luna nuotava un pesce.
L'acqua dorme un'ora
e il mare bianco ne dorme cento.
La dama
era morta sul ramo .
La monaca
cantava dentro il cedro.
La bambina
attraverso il pino andava alla pigna.
E il pino
cercava la piuma del gorgheggio .
Ma l'usignolo
piangeva le sue ferite.
E anch'io
perché cadde una foglia
e due
e tre.
E una testa di cristallo
e un violino di carta
e la neve sarebbe più forte del mondo
una per una
due per due
e tre per tre .
O duro avorio di carni invisibili!
O golfo senza formiche dell'alba!
Con l'ispirazione dei rami
con l'ahi delle signore ;
con il cro--cro delle rane,
col giallo geo del miele .
Verrà un torso d'ombra
coronato d'alloro.
Il cielo sarà per il vento
duro come una parete
e i rami divelti
se ne andranno danzando con lui .
Una per una
intorno alla luna
due per due
intorno al sole
e tre per tre
perché gli avori dormano bene.
Nessun commento:
Posta un commento