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domenica 11 aprile 2021

TEMPO DI PASQUA

11--4--2021

Tommaso   non era forse un uomo?  Uno  dei  discepoli ,  un uomo della folla , per  così dire? I suoi  fratelli gli dicevano :"  Abbiamo visto il Signore !"  E lui  "Se  non vedo , se  non  metto la mia  mano  nel  suo  costato , non crederò "  Gli  evangelisti ti portano  la notizia  e tu  non credi? Il mondo ha creduto e  il discepolo  non ha creduto ? Si dice  a loro  proposito :" Per  tutta  la terra si  diffonde la loro voce , e ai  confini del mondo la loro parola"(Sal 18,5).
La  loro parola si diffonde , arriva fino ai confini  del mondo, il mondo  intero ha creduto  ; tutti  insieme  i discepoli portano  la notizia  ad  uno  solo  e lui  non crede . Non  era  ancora  il giorno  che ha fatto  il Signore . Le  tenebre  si  stendevano  ancora sull'abisso . Nel  profondo  del cuore umano , tenebre . Che egli  venga , che venga questo  momento del giorno e dica ,  pazientemente , con  dolcezza,  senza  collera , come  medico  quale  egli  è: "Vieni,  tocca e credi" . Tu  hai   dichiarato:   "Se  non  tocco  , se  non metto  la mia  mano , non crederò".   "Vieni  , tocca,  metti  il tuo  dito  e non  essere  più  incredulo , ma  fedele . Vieni ,metti  il tuo dito . Conoscevo le sue ferite , ho  conservato per te  la mia cicatrice ". Ma  , avvicinando la sua mano , egli può  completare appieno  la sua fede.
Qual   è  infatti  la pienezza della fede? Non  credere che  Cristo  sia solamente  Dio, ma uomo  e Dio . Tale  è la pienezza della fede , poiché   "il  Verbo  si fece  carne  e venne  ad abitare  in mezzo  a noi". Così  il discepolo al quale  il suo  Salvatore dava da toccare le  membra del  suo corpo e le sue  cicatrici ...appena  ha toccato esclama:" Mio  Signore  e mio Dio ! " Egli  ha toccato  l'uomo , ha riconosciuto  Dio. Ha  toccato  la carne , si  è rivolto  al Verbo , poiché  "il Verbo  si fece  carne  e venne  ad abitare  in mezzo   a noi ".

= Buona  domenica:
a  tutti i malati  ricoverati in ospedale;
a  tutti coloro che sono alla  ricerca di se stessi, a coloro che hanno bisogno di credere;
a  coloro che si sono smarriti per  i vicoli  del dubbio , della miseria,  dello squallore;
ai deboli  che vivono il loro smarrimento nei meandri  della droga;
a  coloro che vivono l'orrore dello sfruttamento, in tutti i possibili campi umani;
per tutti questi , la Pasqua è e deve essere la speranza,  ed è obbligo  di coloro che hanno creduto e che credono  portare questa speranza.

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