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martedì 27 aprile 2021

I Fratelli Karamazov Fedor Dostoevskij

 27---4--2021
---"Penso   che  tutti  debbano  innanzitutto  amare  la vita prima  di ogni  altra  cosa al mondo"
    "Amare  la vita   più  del suo  significato?"
"Senz'altro   , certamente ,  amarla  prima  della  logica  ,   come  dici tu , senz'altro  prima  della logica , e  allora  soltanto  se  ne  capirà  anche il significato . Ecco  una cosa  che  da tempo   mi passa  per la testa . Metà  del  tuo compito  è  compiuto , Ivan , e  acquisito  ;  ami   vivere . Adesso  devi  occuparti  dell'altra   tua metà, e sarai  salvo"
"Stai  già  parlando  di salvare  , ma  forse  io  sono  perduto! E  in  che  consisterebbe  questa  tua  seconda  meta?"
"Nel  fatto  che bisogna  far  risorgere  i tuoi  morti, che   forse  non sono morti.  -------
"A  quando vedo sei  ispirato. Adoro  queste  professions  de   foi  da parte  di simili ...novizi. Ne hai  di  fermezza, Aleksej.  è  vero   che vuoi  uscire  dal monastero?"
"è vero il mio starec  mi manda nel mondo"
"Ci  vedremo  ancora , dunque ,nel  mondo , ci incontreremo prima  dei  trent'anni, quando  comincerò  a staccarmi  dalla  coppa. Nostro  padre  non vuole  invece  staccarsi dalla  sua coppa  prima  dei settant'anni, prima  degli ottanta ,  arriva  persino  a sognare  , l'ha  detto  lui  stesso , per  lui  è una  cosa  troppo seria ,  anche  se è  un buffone . S'è  aggrappato  alla  sua  lussuria come  a una pietra ...anche  se dopo  i trent'anni non  vi sia in verità  davvero  altro  a cui  aggrapparsi ....Ma  fino  ai  settanta  è una  cosa vile , meglio  fino ai trenta ; si può  conservare  una "sfumatura  di nobiltà,  ingannando  se stessi . ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Vedi  ,mio caro, nel  diciottesimo  secolo  c'è  stato  un vecchio  peccatore  che  ha  affermato  che se Dio non  esistesse , allora   bisognerebbe  inventarlo , s'il  n'existait  pas  Dieu , il  faudrait  l'inventer.  E  in effetti  è stato  l'uomo   che ha  inventato  Dio  . E  quello  che è  strano  , quello  che suscita   meraviglia  non è  che Dio  esista   davvero  , ma  meraviglia  che  un  simile pensiero  , il  pensiero  della necessità  di Dio , possa  essersi  insinuato  nella  mente  di un  animale  malvagio  e selvaggio  come l'uomo, a  tal  punto  questo  pensiero  è santo  , a  tal  punto  è commovente e saggio e  fa onore  all'uomo . Per  quel  che mi  riguarda  , da tempo ho  deciso  di non pensare  se  sia  stato l'uomo  a creare  Dio , o Dio  l'uomo.  Non  mi metterò  ,  s'intende , a  ripassare a questo  proposito  tutti  gli  assiomi contemporanei dei  ragazzi  russi, tutti  interamente desunti  da ipotesi  europee;  perché  quello  che  laggiù  è un'ipotesi , per  i ragazzi  russi è soltanto  un assioma, e non solo  per i ragazzi  , ma forse  anche  per certi professori,  perché  anche  i professori   russi  adesso  da noi  non  sono  poi  così  diversi  dai  ragazzi . E  per   questo  lascio da parte  tutte  le ipotesi  .  Infatti qual  è il   nostro  obiettivo  adesso?  L' obiettivo  è  che  io   riesca  a spiegarti il più presto  possibile  la  mia  essenza  , ovvero  chi  sia io  in  quanto  uomo, in cosa  creda  e in  cosa  speri, è  così, vero? E   per questo  dichiaro  che accetto  Dio  , francamente e semplicemente  . Ma  ecco,  tuttavia  , quel  che  occorre notare  ; se  Dio  esiste  e se  ha  effettivamente  creato  la terra , allora  , come  ci  è   del tutto noto , l'ha  creata  secondo  la geometria  euclidea , e  ha creato  la mente  umana  in grado  di comprendere solo  le   tre dimensioni dello spazio . Intanto , però,  si  sono  trovati  e   si trovano  persino  adesso  dei  geometri  e dei filosofi, e  anche   tra quelli  più  notevoli  , che  dubitano  del fatto  che  tutto  l'universo   o,  per dirlo  in  modo  ancora  più  ampio  , tutto  ciò  che   esiste , sia  stato  creato  secondo  la geometria  euclidea , e  che   ardiscono  persino  sognare  che  due  linee  parallele  , che   secondo  Euclide  non si possono  per nessuno motivo   incontrare  su  questa terra , potrebbero  forse riuscirvi  in qualche  punto   dell'infinito . Io,  carissimo  , ho  deciso  che , se non  riesco   nemmeno a  capire  questa  cosa, come  potrei  mai  capire  Dio? Confesso  umilmente di non  avere  alcuna  capacità  di  risolvere simili questioni , ho  una  mente  euclidea , terrena  , e  come  potremo  noi  risolvere cose  che  non  sono  di questo  mondo?  E  anche  a te  consiglio  di non  metterti  mai  a pensare  a  questo  , oppure  no.  Queste  questioni  sono  del tutto  inadatte a   una mente  creata  per  comprendere  le tre  dimensioni  . E  così  accetto Dio, e  non  solo  con gioia  , e  accetto  anche  la sua   saggezza e i suoi  fini, a noi  del tutto ignoti , credo  nell'ordine  , nel   senso  della vita , credo  nell'armonia eterna , nella  quale   dovremo  tutti  confluire  , credo  nel Verbo  , al  quale  tende  l'universo e che  "era  in Dio" e  che è esso  stesso  Dio, eccetera , eccetera , e così via  , all'infinito. Ne  son  state  dette  di cose  a   questo riguardo  . A  quanto  pare  sono  sulla  strada giusta , eh? Be' , figurati che,  come risultato  finale  , io non accetto il  mondo  di questo Dio e,  anche  se so  che  esiste  , non lo ammetto per nulla. Non  è che  non accetti  Dio, capisci bene la cosa , è il mondo  da lui creato , il mondo  di Dio che  non  accetto e che  non oso rassegnarmi di accettare.  Mi spiego  meglio sono  convinto  , come lo è  un bambino  , che  le sofferenze  saranno  sanate  e si  mitigheranno,  che  tutta  l'umiliante  assurdità  delle  contraddizioni umane  scomparirà  come  un  penoso  miraggio , come  l'invenzione  squallida  di un  essere  piccolo  e debole, come  un  atomo  di una  mente  umana  , euclidea ,  che  , in  conclusione , alla fine del mondo  , nel  momento  dell'armonia  eterna  ,vi sarà  e si  manifesterà  qualcosa  a tal  punto  prezioso  che  basterà  per tutti  i cuori  , per  l'appagamento  di  tutte  le indignazioni , per  la  redenzione  di tutte  le scelleratezze  degli uomini , di tutto il sangue  da  loro  sparso , basterà  perché  sia  possibile  non solo  perdonare  , ma  anche  giustificare  tutto  quel  che è  successo tra  gli uomini ; sia  ,  pure  tutto questo  e si  manifesti  , ma  io  non  lo accetterò e non  lo  voglio  accettare !  Mettiamo  pure  che  le  linee parallele si  incontrino , e  io stesso  lo  veda ;   lo  vedrò  e dirò  che  si  sono  incontrate  , e  comunque  non  l'accetterò  . Ecco  la mia  essenza  Alesa, ecco  la mia  tesi!  Te  l'ho  detto  seriamente . A bella  posta  ho  cominciato  questa  conversazione  con  te  nel  modo  più  stupido  possibile  , ma  ti  ho  portato  alla  mia  confessione , perché  essa  serve  soltanto  a te . Non  hai  bisogno  di Dio  , hai  bisogno  soltanto  di saper come  vive  il fratello al quale  vuoi tanto bene?

= rileggendo  mentre  scrivo, mi rendo conto della grandezza di questo scrittore.

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