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martedì 10 settembre 2024

Domenico Rea =Ritratti di maggio

 10--9--2024
Il giorno  seguente  un solo  sguardo  divise  gli  scolari  armati  di grembiule e  cartella  da quelli  che  ne erano  sprovvisti.
I  primi   sembravano  reclute  già addestrate   e messe  in uniforme  . I  secondi   reclute  ritardatarie  e  zotiche  in attesa  di "passare a regimento". I  primi  inoltre  erano  forniti  di tutto  l'occorrente  e degli  accessori  : la cartella  ,il  portapenne  con  i pennini  di ricambio , la  scatoletta  dei  pastelli , il  sillabario nuovo  e fiammante ,  con  dei grossi  quaderni  a righe  e a  quadretti , che  portavano  il nome  e cognome  già scritto  sul frontespizio .
Gli  altri  avevano  portato  dei  quadernucci  di due  soldi  , di  dieci fogli , con   la penna  e  qualcuno  anche il sillabario .
Morrone  e altri  ragazzi  della  campagna  e dei  vicoli  avevano  legato  all'uso  contadino quaderni  e sillabari  in una cordella.
Nello  stesso  banco  c'era  uno scolaro  fornito  di tutto  ed un  altro  di tutto  sfornito. Non  c'era  bisogno  di  domandare  il perché  di questo  fenomeno . Era   questione  di  padri  e madri  più  buoni  o cattivi . Più  oltre  non  potevano  andare  col capire.
Del grembiule  ne avrebbero  avuto bisogno  particolarmente  coloro  che   avevano  da nascondere sotto   gli abiti  stracci . E  invece  chi  avrebbe  potuto  farne  a   meno  , era  intolettato  e  preparato  , creando una   situazione  di svantaggio  prima  di   cominciare  . Quel nome  e cognome  scritto  sul  frontespizio , che  furono  mostrati  al   maestro  , rivelava l'attenzione  , l'appoggio  dei genitori  di costoro , il  movimentato pomeriggio  che  si  era  svolto  nelle  loro  case.

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