16--9--2024
Si andava con la testa bassa, uno dietro l'altro , muti come ombre . Era freddo ,molto freddo , ma sotto il peso dello zaino pieno di munizioni , si sudava . Ogni tanto qualcuno cadeva sulla neve e si rialzava a fatica . Si levò il vento . Dapprima quasi insensibile , poi forte sino a diventare tormenta. Veniva libero , immenso dalla steppa senza limiti . Nel buio freddo trovava noi, povere piccole cose sperdute nella guerra , ci scuoteva , ci faceva barcollare . Bisognava tenere forte la coperta che ci riparava la testa e le spalle . Ma la neve entrata da sotto e pungeva il viso , il collo , i polsi come aghi di pino . Si camminava uno dietro l'altro con la testa bassa. Sotto la coperta e sotto il camice bianco si sudava , ma bastava fermarsi un attimo per tremare dal freddo . Ed era molto freddo.
=La guerra è una assurdità, dalla quale , ancora oggi l'uomo , non riesce ad uscirne.
Una guerra in Ucraina , alla quale l'uomo non sa dire: no!
Non esiste ancora alcuna volontà a farla cessare, a dare la dovuta pace a quelle popolazione, il diritto a vivere , a progettare il futuro dei loro bambini.
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