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mercoledì 11 settembre 2024

Giovanni Papini= Poesia in prosa

 12--9--2024
Quassù, nell'asciutto mio  orto campagnolo , dimora  un  bel rospo  fra   i teneri fusti  delle  vitalbe e tra  i pelosi  cesti  dell'ortiche  , proprio  sotto  la   fratta tra  un  nocciolo  e un ciliegio.
Siccome  da parecchi  giorni  non piove  , scendo  nell'orto  ogni  mattina  e   ogni sera con  la  mezzina di rame  e butto  un po'   d'acqua  intorno  al suo covo . Il rospo  non si muove  neppure  quando  mi accosto  e gode  chiotto  chiotto   quella  po' di frescura  che  gli par  miracolosa.

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