7--9--2024
Non è bella la vita dei pastori in Aspromonte d'inverno , quando i torbidi torrenti corrono al mare e la terra sembra navigare sulle acque . I pastori stanno nelle case costruite di frasche e di fango , e dormono con gli animali .
Né le pecore né i buoi né i porci neri appartengono al pastore . Sono del pigro signore che aspetta il giorno del mercato , e il mercante baffuto che viene dalla marina . Nella solitudine ventosa delle montagne il pastore fuma la crosta della pipa , guarda saltare il figlio come un capriolo . Qualcuno, seduto su un poggio , come su un mondo , dà fiato alla zampogna , e tutti pensano alle loro donne , al vino , alla casa di muro.
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