30--8--2024
Era Perpetua , come ognun se n'avvede , la serva di don Abbondio ; serva affezionata e fedele , che sapeva ubbidire e comandare , secondo l'occasione , tollerare a tempo il brontolio e le fantasticaggini del padrone , e fargli a tempo tollerare le proprie , che divenivano di giorno in giorno più frequenti , da che aveva passato l'età sinodale dei quaranta , rimanendo celibe , per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti , come diceva lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse , come dicevan le sue amiche.
Nessun commento:
Posta un commento