27--8--2024
Seconda parte
16
Noi torniamo ogni volta a lacerarlo ,
ma il Dio è la ferita che si sana.
Avidi di sapere , siamo lama tagliente ,
ma il Dio è sereno e dovunque sparso,
Anche l'offerta pura e consacrata
non l'accetta altrimenti nel suo mondo
che opponendo alla libera fine
la sua serenità imperturbabile.
Soltanto il morto beve
alla sorgente che noi, qui , udiamo,
quando il Dio in silenzio gli fa cenno.
A noi non viene offerto che il rumore .
Mentre l'agnello invoca il suo campano
dall'istinto più silenzioso.
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