29--8--2024
In una situazione di malsicurezza psichica , l'idea direttiva personificata , divinizzata , appare spesso come un secondo Io, come una voce interna che, analogamente al demone di Socrate , avverte , incoraggia , castiga , accusa. E quanto i nevrastenici e gli ipocondriaci raccontano del modo nel quale essi scrutano la loro anima , controllano e sorvegliano persino il minimo dei loro atti, si applica ai nervosi .
L'osservazione interiore e l'idea che il soggetto si fa di se stesso , sempre stimolate e rafforzate dalla finzione direttiva che crea una base d'operazione e scatena l'aggressione , destano immediatamente i tratti di carattere nervoso , tra i quali figurano in primo rango l'invidia , l'avarizia , il desiderio di dominio , ecc. Nella lotta che il nervoso sostiene , continuamente per affermare la sua personalità a spese di quella degli altri, egli è validamente aiutato dall'osservazione interiore che fornisce indicazioni alle sue anticipazioni e alle sue fantasticherie e che annuncia la sua presenza quando il paziente si sottrae a una decisione , o quando si chiude nel dubbio per poter ritardare la decisione , oppure per renderla impossibile.
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