27--10--2022
Quanto mi piace , adorata indolente,
del tuo corpo così bello
vedere come un tessuto cangiante
luccicare la pelle!
Sulla tua capigliatura profonda
dagli acri profumi ,
mare odorante e vagabondo,
dai flutti azzurri e bruni,
simile a un battello che si sveglia
al vento del mattino ,
l'anima sognatrice alza le vele
verso un cielo lontano.
I tuoi occhi in cui nulla si rivela
di dolce né d'amaro,
sono gioielli freddi in cui si lega
il ferro all'oro.
Quando cammini con quella tua cadenza,
bella d'abbandono ,
fai pensare a un serpente che danza
in cima a un bastone.
Sono il fardello della tua pigrizia
la tua testa d'infante
dondola mollemente con la grazia
d'un giovane elefante,
e il tuo corpo s'inclina allungandosi
come un vascello sottile
che fila ripiegato spenzolando
i suoi alberi in mare.
Come un rivo ingrossato dalla fonte
dei ghiacciai rombanti,
quando l'acqua della tua bocca rimonta
fino all'orlo dei denti.,
mi par di bere un vino di Boemia
amaro e vincitore ,
un firmamento liquido che semina
di stelle il mio cuore!
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