4--10--2022
Fratelli , ricchi o poveri , sforziamoci di imitare Lazzaro! Lui che dovette sopportare non una disgrazia , non due , non tre, ma una moltitudine :povertà, malattia, abbandono , anche di tutti coloro che avrebbero dovuto soccorrerlo.
Egli ha sofferto fino a giungere nella casa che meglio poteva liberarlo da tutti questi mali , ma nessuno si è degnato di accordargli la più piccola consolazione . Egli ha visto colui che lo disdegnava ristorarsi di mille piaceri , e , nonostante una vita indegna ,non essere oggetto di alcun incidente sgradevole . Non ha potuto appoggiarsi a un altro Lazzaro, né trovare la sua forza nell'insegnamento che viene nel dogma della resurrezione.
A tutto ciò si aggiunge la cattiva opinione che la gente aveva di lui, e questo non per uno o due giorni , ma per tutta una vita, in cui egli si è visto nella disgrazia di fronte alla fortuna del ricco.
Se dunque Lazzaro ha sopportato con una grande forza d'animo una tale prova , potremmo essere scusati noi, che non abbiamo il coraggio di soffrire molto meno? è perciò che Cristo ha, in qualche modo , esposto all'attenzione di tutti l'esempio del giusto Lazzaro . Così potremo , se cadiamo a nostra volta nella disgrazia , meditare sulle sue prove , e trarre dalla sua saggezza e dalla sua sapienza incoraggiamento e consolazione . Dottore universale , Lazzaro è sempre presente agli occhi di colui che soffre ; egli si mostra a tutti , egli che tutti sorpassa .....
Rendiamo grazie a Dio che ama tanto gli uomini , per questo insegnamento , e raccogliamo un frutto utile . Nelle nostre assemblee, nelle nostre case, in pubblico , ovunque , portiamo con noi il ricordo di Lazzaro. Sforziamoci di cogliere la sua testimonianza , il senso di questa parabola ; calpestando le miserie della vita presente , noi potremo conquistare i beni a venire . Conceda Dio che noi tutti possiamo essere giudicati degni della grazia di Gesù Cristo , al quale vanno onore e gloria , nei secoli!
= un pensiero : a tutti coloro che soffrono, per malattie , povertà , fisica e morale; par coloro che vivono nella solitudine , nell'indifferenza .
Nessun commento:
Posta un commento