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mercoledì 7 settembre 2022

Petronio " Satyricon =115,6-19 "

7--9--2022

Sistemata  finalmente  questa  faccenda, ci  rifugiamo  sfiniti in  una  capanna  di pescatori, e,  rifocillati  alla bell'e meglio  con  un   po'  di viveri  guasti  dal naufragio, trascorriamo  una notte  angosciosa . Il  giorno  dopo  , mentre  ci si  consiglia  sulla   direzione   da prendere , io  vedo  tutto  a un tratto un corpo  umano  che  nel giro   di un   lieve  mulinello  è sospinto  verso riva . Triste  allora  mi   fermo  e sto  lì  con gli occhi  umidi  a contemplare  la distesa  infida , e  "Forse  una moglie -esclamo -in qualche  parte  della terra  lo  aspetta  tranquilla  , forse  un figlio  che  non sa  della  tempesta  , o   almeno  un padre  ha lasciato   cui partendo  diede  un bacio . Questi   sono i progetti  dei  mortali , questi i  loro sogni  di grandi  cose. Ecco  come  l'uomo sta  sempre a  galla!  "   Al   momento era  solo  per   uno sconosciuto  che  mi lamentavo , quando  il flutto rivolse  verso    terra  il viso  ancora  intatto  , e  io riconobbi  come  gettato  ai miei  piedi  Lica , lui  sino  a poco  prima  terribile  e spietato  . Allora  non   trattenni  più a lungo le lagrime , che  anzi,   battendomi  con le mani  il   petto  una volta  e un'altra  ancora  , " Dov'è  adesso   -dicevo  -  la tua   collera, dove  la tua  prepotenza? Ecco,  sei  in balìa   dei pesci  e   delle belve , e tu  , che  poco fa  ostentavi  la potenza  del tuo  imperio, di  tanta  nave  naufrago  non  hai  nemmeno  una tavola. Avanti  con  le   vostre cautele, e  distribuite   in  mill'anni  i proventi   degli imbrogli. Certo   questo qui  solo  ieri  fece  i conti  del suo patrimonio  , certo   fissò nel   suo animo  anche  il giorno   in cui  rientrare in patria . Dei   grandi  , come  giace  lontano  dalla  sua meta!  Ma   non è  solo  il mare   a mostrarsi  così  leale  con i mortali. Questo  mentre  combatte  è   tradito  dall'armi, quello  mentre  agli dei scioglie  un voto  è  sepolto   dal crollo  dei suoi  penati. Un  altro  caduto  dal  cocchio  in corsa   esala l'anima. Chi  è ingordo  , lo  ammazza  il cibo  , chi  è astinente  , il  digiuno. Se fai  bene  i tuoi calcoli  , non  ci sono  che  naufragi. Ma  è  che uno   sommerso  dai flutti non  ha sepoltura . Quasi  che  per   un   cadavere  destinato  a perire  importasse  il modo  in cui  si consuma  , fuoco  o flutto o  tempo che sia! Comunque  tu faccia  , il   risultato   in ogni  senso  è lo stesso  .  Tuttavia  le fiere   sbraneranno  il cadavere  . Quasi   che il  fuoco  lo  trattasse  meglio!   Che  anzi  la teniamo per  la   pena grave  più  grave , quando  ci si  arrabbia  con gli schiavi . Che  pazzia  allora  far  di tutto  , perché  di noi  dopo  il funerale  non resti  nulla!"

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