6--9--2022
Ecco le parole che Apa Orsisio rivolse loro in quel momento : "Vedo alcuni tra di voi che desiderano ricevere titoli gerarchici , divenire capi della casa , o altre cose . Costoro vogliono la vana gloria . L'incarico è buono e lodevole , ma quando si chiede a qualcuno di accettarlo e non quando lo cerca egli stesso. All'epoca in cui ci governava nostro padre Pacomio , non vi era nessuno che desiderava gli fosse dato un titolo , perché si temeva " di essere dichiarati inferiori nel regno dei cieli" . E io stesso , all'epoca in cui Abba Petronio mi designò , piansi , fui sconvolto al punto che me ne andai e che nessuno mi trovò , poiché temevo il pericolo delle anime che mi venivano affidate .
In effetti non solo io, ma tutti i santi hanno avuto questo timore : prima Mosè, che fu mandato per il popolo , rifiutò modestamente , e non fu che a causa dell'irritazione di Dio che accettò la missione di liberare il suo popolo. Dobbiamo dunque allora cercare degli incarichi senza tener conto degli ostacoli imprevisti e dei fossati? Ognuno di noi non conosce forse la sua debolezza nel domare la propria anima? Non sapete forse che se si mette un mattone nelle fondamenta di una casa vicino ad un fiume , non passerà un giorno prima che si sciolga? Ma se lo si mette prima nel fuoco e lo si lascia cuocere , la sua natura cambia : da polvere esso diventa pietra e resiste all'umidità dell'acqua . Accade così agli uomini che non hanno mortificato il loro corpo e che non si sono difesi , come Giuseppe , per mezzo della parola di Dio, come lo Spirito Santo ricorda nei Salmi.
Quando un uomo avrà ottenuto l'autorità , sarà perduto perché sarà soggetto a molte prove e tentazioni.
è meglio per l'uomo riconoscere le proprie forze e rifiutare il governo , nel timore di fare un passo falso, e pensare alla parola del santo Vangelo :" Chiunque si esalta sarà umiliato , e chi si umilia sarà innalzato".
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