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venerdì 20 maggio 2022

Laudi " Elettra - Canti della ricordanza e dell'aspettazione " Gabriele D'Annunzio

 20--5--2022
Il  sole  declina fra  i cieli e le  tombe.
Ovunque  l'inane  caligine  incombe.
Udremo  su  l'alba  squillare  le trombe?
Ricòrdati   e aspetta.

Vedremo  all'aurora  l'Eroe  sollevarsi?
Ahi  dietro  la nube  splendori scomparsi!
Rilucono selci  per  fiumi riarsi.
Ricòrdati e aspetta.

Son  nude  le selci , son  aride  e nude 
ma  piene  di fato ,  ciascuna  in sé chiude 
per  l'urto  favilla  di grande  virtude .
Ricòrdati,e aspetta.

è piena di fato la muta  ruina .
All'ombra  dei  marmi  la via  cittadina 
si  tace  pensando  che  l'ora  è vicina .
Ricòrdati e aspetta.

La polvere  è  un  turbo  di gèrmini  folti.
Il rosso mattone  qual  sangue  che sgorghi 
fiammeggia  novello  per case  e per torri.
Ricòrdati e aspetta.

Fra  l'erba  che cresce  davanti  ai  palagi 
terribili  , spogli  dell'armi  e degli  agi, 
s'ascondono  forse  divini  presagi.
Ricòrdati e aspetta.

è figlia  al silenzio la più  bella  sorte.
Verrà  dal silenzio  , vincendo  la morte,
l'Eroe  necessario  . Tu  veglia alle porte ,
Ricòrdati e aspetta.










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