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sabato 14 maggio 2022

Ho dato il meglio di me alla mia patria e al mondo John Milton

 14--5--2022
Nessuno  , ch'io  sappia  , pur  vedendomi una volta  sola, mi  ha mai  trovato  brutto. Se  prestante  oppure  no,  non sta  a me  giudicare. 
La  mia statura , lo riconosco , non  è alta , ma  più  vicina  alla media che  non alla  bassa .  E  se  anche fossi   piccolo  , non  sono  stati  tali  molti uomini  di prim'ordine , in  pace e in guerra? E  perché  deve essere  definita  bassa  una  statura  che è  sufficiente   per  espletare  ogni  virtuoso  proposito?  Ma  non è  vero  che io  sia   mingherlino oltre  misura ;   al contrario  , posseggo  uno spirito  e una  forza  tali  che  ai  miei  tempi ,  quando  le circostanze  lo esigevano  , non  sono   mai  stato  impacciato   a maneggiare  la spada , né  restio  ad usarla  tutti  i giorni . Così  armato ,  sempre  mi  consideravo  un avversario  temibile  per chiunque , anche  se molto  più forte  di me,  e mi  sentivo  sicuro  da ogni  ingiuria che  un uomo  possa  arrecare  ad un altro uomo . Anche  oggi  ho  lo stesso  spirito  e la stessa  forza , soltanto i miei occhi   non sono  più   gli stessi;   tuttavia  esteriormente  essi  non  appaiono   danneggiati , sono  chiari  e brillanti  senza  alcuna  patina  o  annebbiamento , proprio  come  quelli  di  chi  ha una  vista  perfetta.
Benché  io non  sappia  che cosa  Dio  abbia   stabilito  nei miei  riguardi , una  cosa  è  assolutamente  certa  :  Egli  ha  installato  in me  (se  mai  in  qualcuno ),  un appassionato  amore  per il bello... Mi domandi a che  cosa  io miri?  Dio  mi   guardi , all'immortalità della fama.  Che  cosa  io  stia facendo?  Irrobustendo  le mie  ali  e   allenandomi  al volo . Ma  il mio  Pegaso si libra   su ali  ancora  assai  deboli . Ch'io  sia  saggio  al mio  umile  livello!
Nell'intenzione   dei  genitori  e degli amici , e  per mia  stessa  infantile  risoluzione , io ero  destinato   alla Chiesa ; finché  , maturando  negli anni , non mi  resi  conto  della  tirannide  che l'aveva  invasa ;  finché  non  capii  che colui  che  volesse  prendere  gli ordini  doveva   accettare  la schiavitù   e pronunciare  un giuramento  tale  che  lo  obbligava  a diventare   immediatamente  spergiuro  o a  perdere  la sua fede , a meno  che  non  volesse  far  vomitare  la sua coscienza.  Pensai  perciò  che  un  silenzio  senza  onta  fosse  preferibile  al sacro ufficio  del parlare ,   comprato  e  intrapreso  con  l'asservimento  e i  falsi  giuramenti.
Chiamo  Dio  a testimonio  che  mai  io non ho  scritto   cosa  alcuna  di cui  non fossi  persuaso  (come  lo sono  tuttora)  che era  buona  , e vera ,  e accettata  a Dio .  E che  non fui  mai  spinto   dall'ambizione   , o  dal  desiderio  di lucro , o  di  gloria,  ma soltanto  dal senso  del  dovere  e della devozione  che  devo  al mio Paese . E  che  ,   soprattutto  , io   non ho  agito   soltanto  mirando  alla  libertà  della Repubblica , ma  anche  a quella  della Chiesa.
Benché  la mia cecità  vi appaia  come  una  miserevole   disgrazia  , io non mi  sento  tale  da  dover   essere  classificato  tra  i poveri  ciechi , gli   afflitti  , i  dolenti  , i  deboli ;  dal momento  che  ho   speranza che  , proprio  grazie  alla  mia   sventura  , io abbia  maggior  diritto alla clemenza  e alla  protezione  del nostro  Paese  sovrano.
Quando  per  la prima  volta  io  presi  a  rivendicare  la causa  della libertà , sapevo  che  non  sarei   certo  andato  immune  da guai  e disgrazie; e  infatti  , fin  dal principio , le  mie previsioni  risultarono  esatte ,  poiché  io,  che   prima  di ogni   altra  cosa  avevo  pubblicamente  applaudito  i   miei concittadini  come liberatori  del proprio  Paese  ; io , che  avevo  spazzato  via  gli  smisurati   e ingiusti   privilegi  dei tiranni  , fui  quasi  il solo   ad  attirarmi  sul capo  tutto  l'odio  delle persone  senza   principi.

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