1--5--2022
Siamo ancora sul lago di Tiberiade . I discepoli , stanchi , stanno tornando a riva con le reti vuote. Ma Gesù li invita a gettare le reti " dalla parte destra della barca".
E Pietro risponde a Gesù :" Sulla tua parola getterò le reti"(Lc 5,5)
Dopo una notte infruttuosa , un esperto nella pesca avrebbe potuto sorridere e rifiutarsi di accettare l'invito di Gesù a gettare le reti di giorno , momento meno propizio . Invece , passando oltre il suo ragionamento , Pietro si fidò di Gesù . è questa una situazione tipica attraverso la quale anche oggi ogni credente , proprio perché credente , è chiamato a passare . La sua fede , infatti, è messa alla prova in mille modi . Seguire Cristo significa decisione , impegno e perseveranza , mentre in questo mondo in cui viviamo tutto sembra invitare al rilassamento , alla mediocrità , al " lasciar perdere" . Occorre allora la forza di andare avanti, di resistere all'ambiente , al contesto sociale , agli amici, ai mass-media.
è una prova dura da combattere giorno per giorno , o meglio ora per ora.
Ma , se la si affronta e la si accoglie , essa servirà a farci maturare come cristiani , a farci sperimentare che le straordinarie parole di Gesù sono vere, che le sue promesse si attuano , che si può intraprendere nella vita un'avventura divina mille volte più affascinante di quante altre ne possiamo immaginare .
La condizione è una sola : fare anche oggi la scelta di Pietro:" Sulla tua "parola" ..." Avere fiducia nella sua parola ;non mettere in dubbio su ciò che egli chiede . Anzi ; basare il nostro comportamento , la nostra attività , la nostra vita sulla sua parola.
Fonderemo così la nostra esistenza su ciò che vi è di più solido , sicuro, e contempleremo , nello stupore , che proprio là dove ogni risorsa umana viene meno , egli interviene , e che là, dove è umanamente impossibile , nasce la vita.
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