Batte a la tua finestra , e dice, il sole:
Lèvati , bella, ch'è tempo d'amare.
Io ti reco il desir de le viole
E gl'inni de le rose al risvegliare.
Dal mio splendido regno a farti omaggio
Io ti meno valletti aprile e maggio
E il giovin anno che la fuga affrena
Su 'l fior de la tua vaga età serena.
Batte a la finestra , e dice , il vento :
Per monti e piani ho viaggiato tanto!
Sol uno de la terra oggi è il concento,
E de' vivi e de' morti un solo è il canto .
De' nidi a i verdi boschi ecco il richiamo
--Il tempo torna : amiamo , amiamo , amiamo--
E il sospir de le tombe rinfiorate
--Il tempo passa: amate, amate, amate.--
Batte al tuo cor , ch'è un giardino in fiore,
Il mio pensiero , e dice: Si può entrare?
Io sono un triste antico viatore ,
E sono stanco , e vorrei riposare .
Vorrei posar tra questi lieti mai
Un ben sognando che non fu ancor mai:
Vorrei posare in questa gioia pia
Sognando un bene che già mai non fia.
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