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domenica 30 maggio 2021

"Per la morte di Giuseppe Garibaldi" Giosue Carducci

30--5---2021

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Ma   tutti  questi,  voi dite, sono  errori  o colpe che  passeranno  e si  tergeranno , e  la stella  d'Italia  risalirà  luminosa  l'orizzonte, e  la memoria  e la gloria  di Giuseppe  Garibaldi sarà  sempre  con  noi, condottiera nelle  prove  supreme; perché  gli eroi  non  muoiono mai  per  le nazioni  dalle  quali  ei  sono  usciti  o  che  hanno  col  loro  creatore  spirito  riplasmate.
Oh  io  vi dico  in verità  che  egli  è  ben  morto  ; e   troppo  stanno  bene i morti, credo  io, passato  una volta  il  guado  del  gran   forse, per  ritornare  di qua  . Sono  i popoli  che  imbalsamano  della loro memoria  i magni  defunti , e  con  la fantasia  irrequieta  e  sognante li  risvegliano  dalle  tombe , e  li  rivestano  dei loro affetti; e dicono  e pregano  e comandano  alle  ombre  gloriose 
    --Avanti , avanti, o  padri , alla  riscossa!---
Così  i  Celti  soggettati  allo straniero in Britannia  aspettarono,  e i pescatori  delle  coste  gaeliche aspettano  ancora , re  Artù. Così  gli Slavi  credono che  di giorno  in giorno  Graglievich   Marco  uscirà  dalla grotta  su  'l grande  pezzato cavallo a cacciare  e   battere  Turchi  e Tedeschi. E  i poeti  tedeschi  cantano  del   Barbarossa  assonnato  nel suo castello sotterra, finché  i corvi  gli   svolazzassero attorno  e finché  il  brado  cascandogli  e battendo  su  'l pavimento  l'avvertisse  tornata  l'ora  di ristabilire il sacro impero . E  qualche   Honwed  aspetta  forse  anche  oggi  Alessandro  Petoefi, perduto  fra  il  tumulto  della battaglia in una  palude. Ma  per così  fatte  aspettazioni longanimi e sorridenti fra  lo   strazio  occorre ai popoli un gran  fondamento  d'idealità . L'ha  ella  l'Italia? Io  lo spero.

=  buona domenica  all'Italia!

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