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lunedì 10 maggio 2021

I fratelli Karamazov Fedor Dostoevskij

 19--5--2021

=  Ed   ecco  un  signore , intellettuale  , e  la sua  signora  che  frustano  la loro  figlioletta, una  bambina  di sette  anni , con  le  verghe ;  su  quest'episodio  ho  appunti dettagliati.  Il  paparino  è  contento che  le verghe  siano nodose ;  " Farà male più male  ,"  dice, e  comincia  a far  "stendere"  la propria  figlia  . So  per certo che ci sono  dei   fustigatori  che  si eccitano  fino alla voluttà , un colpo dopo  l' altro , fino  alla voluttà  vera  e propria , un colpo  dopo l'altro ,  sempre   di più  , progressivamente  . Frustano  un minuto , frustano  alla fine  cinque minuti  , frustano  dieci  minuti , e poi  ancora  , sempre  di più  , con  colpi sempre  più  fitti, più   dolorosi  . La  bambina grida , la bambina  alla fine  non può  nemmeno  gridare, le manca il fiato:" Papà , papà, papino,  papino!". La   faccenda  per  un qualche  caso diabolico e  malaugurato  va a finire  in tribunale . Viene  preso  un avvocato . è  un  pezzo  che il  popolo  russo  chiama  ormai  l'avvocato ,  l'ablkat, una  "coscienza   presa a nolo" . L'avvocato grida  in difesa  del suo cliente .  "La  faccenda ", dice  ," è  così semplice ,  famigliare e comune , un  padre  ha picchiato  la figlia , e  per  il  disonore  dei  nostri tempi la cosa  è andata  a finire  in tribunale !"  I  giurati  convinti  si ritirano  ed emettono  un verdetto d'assoluzione . Il  pubblico  mugola  dalla  felicità per l'assoluzione   del torturatore . Eh  , io  non c'ero,  altrimenti  avrei  avanzato  a gran voce  la proposta  di istituire  un fondo  in  onore  del nome  dell'aguzzino!.. Dei    quadretti  deliziosi  . Ma  sui  bambini  ne ho  ancora  di migliori, ne   ho raccolti  molti, molti sui bambini russi .  Alesa. Un padre  e una madre  ,  "persone rispettabilissime  e appartenenti  al ceto  burocratico  ,  colti e garbati ",  detestavano  la loro  bimbetta  piccola  , di  cinque anni. Vedi, ancora  una volta  affermo  con piena  sicurezza  che  in molti  uomini esiste  una  peculiarità  particolare  ;  si tratta  dell'amore  per  la tortura dei  bambini ,ma   dei  bambini soltanto. Con  tutti  gli altri  soggetti  del genere umano questi stessi  aguzzini  si comportano  persino  con benevolenza  e  mitezza ,  come  degli  europei colti e umani, ma  amano  molto   tormentare  i bambini , in  questo senso  amano persino  i  bambini . è  proprio  il fatto  che queste   creature  siano  indifese   a tentare  i tormentatori , l'angelica  fiducia  del fanciullo  che  non ha  dove  nascondersi  e da  chi rifugiarsi , ecco  , è  proprio  questo  che accende  il sangue  ripugnante  dell'aguzzino .   Certo  , in  ogni  uomo  si nasconde  una bestia , la bestia  della  rabbia, la bestia  dell'eccitazione  sensuale  accesa  dalle grida  della vittima torturata , la bestia  senza freni , liberata  dalla  catena , la bestia  delle  malattie contratte nel vizio , della podagra, del  fegato malato , e così via.  Quei colti  genitori   sottoponevano la povera ragazzina di cinque  anni  a tutti  i tormenti possibili . La  picchiavano  , la frustavano  , la  prendevano a calci , non  sapendone nemmeno  loro il motivo,  facevano  del suo corpo  un unico  livido ; alla fine  raggiunsero   anche  una raffinatezza  superiore  :  la chiudevano  al freddo  e  al gelo  per tutta  la notte  nella latrina,  e  siccome  durante  la notte  non chiamava  in tempo  (come  se una bambina  di cinque anni , che  dorme  del  suo profondo  sonno  angelico  , possa   a  quell'età  aver  già  imparato  a chiamare),  le  imbrattavano  tutta la faccia  con  i suoi  escrementi  e la  costringevano  a  mangiarli , ed  era la  madre  che  la costringeva  ! E  questa madre  riusciva  a dormire  quando  la notte  si  sentivano  i lamenti  della  povera  bimbetta, chiusa  nella latrina !   Capisci   cosa  significa  , quando  un  piccolo  essere  che  ancora  non  riesce nemmeno  a comprendere  quello  che  gli  succede si  percuote  col minuscolo  pugnetto  il piccolo  petto  lacero  , in una latrina , al buio  e al freddo , e  piange  le sue  miti  ,  inoffensive  lacrime  di sangue rivolte  al  " buon Dio"  perché  lo   difenda  , capisci  quest'assurdità , amico e fratello mio, mio  caro  novizio  di Dio , mansueto  , capisci a cosa  quest'assurdità serva  e per  cosa  sia  stata  creata? Si dice  che senza di essa   l'uomo  non potrebbe  neppure  vivere  sulla terra , perché  non  distinguerebbe  il bene dal male . Per  cosa  distinguere  questi  diabolici  bene e male , quando  il prezzo è così alto ?  Tutta  la  conoscenza  del mondo  non vale  allora  le lacrime  di  un  bimbetto che invoca  il " buon Dio". Non  parlo  della  sofferenza   degli adulti  , quelli  hanno  mangiato  la mela  e il diavolo  è con  loro, e  che  se li  pigli  pure  tutti e se  li porti  con sé  , ma  questi  ,  questi!  Ti  sto tormentando, Alesa, sembri  fuori  di te . Se  vuoi la smetto."

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