Cerca nel blog

lunedì 28 dicembre 2020

"NATALE: gioia di Dio per l'uomo " di: Augusto Drago

28--12--2020

Il  profeta  Sofonia canta  la gioia  di Dio per  il suo  popolo e con enfasi  , carica  di entusiasmo ,  acclama:
"  Esulterà  di gioia  per te il Signore ,ti  rinnoverà  con  il suo  amore,  si  rallegrerà  per te  con grida  di gioia , come  nei  giorni  di festa".
Dio  gioisce , esulta  , si  rallegra  , fa  festa  per l'uomo!
Il  Salmo  8:
Se  guardo  il tuo  cielo  , opera  delle   tue dita , la luna e le stelle che   Tu  hai   fissate , che  cosa  è l'uomo perché  te ne  ricordi e il  figlio dell'uomo perché  te ne curi? Eppure  lo hai fatto  poco  meno  degli angeli , di  gloria e di onore lo  hai  coronato  , gli  hai dato potere  sulle  opere   delle tue  mani---".
Il  Mistero  del Natale  , dell'Incarnazione   del  Logo  divino  , del  figlio   di Dio e  Dio Egli  stesso , va  letto  dentro  questa  prospettiva . Nel  farsi  carne , Dio  viene  a  completare  , a rendere  visibile  concreto  ,  la sua gioia di stare  ,  da uomo  , in  mezzo  agli uomini.-------------------------------------
Secondo non  poche teologi  del passato , l' Incarnazione   ci  sarebbe stata  lo stesso  anche  se l'uomo  non avesse peccato.
Con  il  CREDO   affermiamo   con  la chiesa"  per   noi  uomini e per  la nostra  salvezza  discese  dal cielo----.Di solito  poniamo  l'accento  sulla  seconda  parte  della  proposizione :  e poi , la nostra   salvezza ,  includendo  in  essa  la prima. Forse  dovremmo  cambiare  ottica  e dare  maggiore  rilievo  alla  prima  parte: "  per  noi  uomini "  anche  perché  il  peccato  è qualcosa  di negativo  avvenuto  dopo  la creazione  e non  previsto  nel  piano di Dio  che aveva  fatto  tutto per  la  vita  e nulla  per la morte .
Per   rimanere  felice  della  sua  creatura  più bella , Dio , il Padre ,  ripara  ogni  cosa con  il suo  AMORE  . La   venuta   del  Figlio  di Dio in mezzo  a noi era   prevista  nel  piano di Dio come  momento  massimo  della  deificazione  dell'uomo , e  tale  rimanere  come  scopo  principale. Solo   dopo  il peccato  essa  fu  voluta da Dio   anche  come  espiazione  del  nostro  peccato.  Con  la passione  e morte e resurrezione  di Gesù.  Verbo  fatto carne , la   gioia  del Padre per noi uomini è  tornata    a risplendere  :  siamo   accolti  dal sorriso  di Dio e  della  sua gioia.
incontenibile  perché  il suo  piano  , per   dirla  con  il profeta  , Isaia , resta  assolutamente  valido.
VANGELO, non  significa  lieto  annuncio?  Quale  annuncio?  Questo  :  che  siamo  salvati ,  certo ,  ma anche  e soprattutto  che  siamo  tornati  ad  essere  il motivo  dello  gioia  di  Dio ridonateci  da Gesù, nostro  fratello.
Che  l'uomo  abbia  la sua  dignità  lo  riconoscono  tutti:  che cosa  sia  e quale  la  sua  scaturiggine  non  appare  a molti  così  evidente.
Giovanni Paolo 2° nella  REDEMPTOR  HOMINIS  sia pure il magistero  di  Benedetto  16°  che pone  continuamente  l'uomo  davanti  alla  sua dignità la quale" non  ha  altra  scaturiggine  se  non  da Dio ". Se  l'uomo esclude  Dio  dalla  sua vita  ha  escluso  da  se  la fonte  della  sua  stessa  dignità .  Oserei definire   il Natale   del Signore  come  il   giorno  in cui  l'uomo  , per  grazia  ,  ridiventa  se stesso. Immagine  e somiglianza di Dio.















 

Nessun commento:

Posta un commento