30--12--2020
La presenza dei conflitti è normale laddove vivono delle persone sia nella famiglia , nella fraternità , nelle parrocchie. Sono presenti in queste realtà in quanto se presi bene possono favorire la scelta delle relazioni, sviluppando la dinamica della crescita.------------
La coppia difronte ad essi , dicono le scienze umane - si indebolisce se il conflitto verte sui valori :lei crede che l'educazione dei figli debba essere esigente , lui ritiene importante la libertà della prole ecc.. Il disaccordo familiare è basato sulle motivazioni importanti che fondono lo stare insieme della coppia:
assistenza reciproca , fede , autorealizzazione, inserimento sociale. C'è carenza di accordo sugli ideali che fondano lo stare insieme per uno è più importate l'autorealizzazione , per un altro l'assistenza familiare, e per un terzo la fede.
Le diverse gerarchie personali nel tempo infiacchiscono il senso di appartenenza e l'identificazione vicendevole.------------
Di fronte a questa situazione è importante rendersi conto che vi è un conflitto evitando la tattica dello struzzo o del "tutto bene".
Il centro del problema è la diversa gerarchia dei valori creduti da lei e da lui . Ognuno infatti può porre all'apice della scala valoriale un ideale che per l'altra è relativo o insignificante . Di questa gerarchia poi vengono le soluzioni pratiche dettate dalla logica dell' IO e non del noi. Il dialogo appropriato per ricentrare la coppia , dovrebbe passare attraverso queste domande :
siamo d'accordo sul valore più importate ?
quali sono i valori prioritari?
siamo disposti a ricercare il bene comune , operando un progetto comune?
La coppia infatti non è proprietà di nessuno ma è il risultato dell'azione di tutti perché tutti possono contribuire a formarla o a distruggerla . Sebbene , pertanto è utile incontrarsi a metà per prendere delle decisioni in base al bene comune.
Il bene comune è la mentalità della coppia!
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