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sabato 19 dicembre 2020

IL DIALOGO CON GLI "ATEI CREDENTI" DI: SILVESTRO BEJAN

19---12--2020
-------------Senza  fede    non  puoi  sfuggire  alla paura, la  paura  appartiene  agli atei. Il  vero  cristiano  non ha  paura  delle difficoltà  della vita e nemmeno   delle  sue colpe;  non sono  queste  che  gli  impediscono di cercare Dio e  di entrare  in  comunione  con lui . Costruire  poi  un  mondo  senza  Dio ,  o addirittura  contro Dio , è  un  vero   inganno. Ignorare  o rifiutare  Dio, per  l'uomo  , significa  rifiutare la fonte  del suo  essere, alienarsi da  ciò  che  costituisce  ,  la fonte  della  sua  vita;  significa--- MORIRE.  è  impossibile  vivere   senza  vita, diceva  S. Ireneo, ma  la  vita è possibile  solo grazie  alla  partecipazione  di Dio.  L'ATEISMO , diventato  nell'epoca   moderna  un  fenomeno  di massa  , secondo gli  studiosi  è  già  in  declino e  nascono  sempre  di più  nuove  forme  di religiosità , approccio  al  divino e domande  di  spiritualità  con  caratteri  diversi  dal passato.----------------------------------------------------ma  come   fa l'uomo di oggi a  compiere  questo  passo  se è  ammalato  di  nevrotico  attivismo? Egli  vive  troppo  in fretta ,  non  ha  tempo  per  sperare  , dialogare ,  sognare , amare-------.Forse  ha  bisogno  di imparare  di nuovo  dalle   montagne che  vivono  un  altro  tempo  , un  altro  ritmo , semplicemente  AD  ESSERE  . Fermarsi ,   sedersi , riflettere , essere  pesante  di presenza come  una  montagna , come  faceva spesso  S. Francesco, e  scoprire  che  c'è l'eternità dietro  ,  dietro  e davanti  a se.

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