18--2--2020
AEROPAGITICA, 1644 JOHN MILTON
Io non nego che non sia di grandissima importanza , nella Chiesa e nello Stato , guardare con occhio vigile anche i libri, oltre che gli uomini, e quindi bandire , imprigionare e far giustizia di essi come di malfattori ; poiché i libri non sono morte , ma possono contenere una potenza che può essere tanto viva quando l' anima di colui del quale sono le creature. Io so che essi sono così vigorosamente produttivi come i denti del drago che, secondo la leggenda , furono sminati da Cadmo e dai quali sorsero guerrieri armati. Ma bisogna andar cauti, perché chi uccide un uomo uccide una persona ragionevole, immagine di Dio, ma colui che distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide l'immagine stessa di Dio, colpendola nel punto più vitale.
In questo mondo, il bene e il male procedono confusi insieme, e la conoscenza del bene è mescolata e unita con la conoscenza del male , ed ha con il male tante rassomiglianze difficili da discernere e da separare. Che cosa si può scegliere, da che cose ci si deve astenere , se non si conosce ciò che è male? Colui che conosce e vede il vizio con tutte le sue esche e con tutti i suoi allettamenti , e tuttavia se ne astiene , e conosce e discerne , e ancora preferisce ciò che è il vero bene, è il vero pellegrino cristiano.
Non posso lodare una virtù scontrosa e chiusa, senza esercizio e corta di respiro, che non esce fuori a vedere i suoi avversari , ma che furtivamente si ritrae dalla gara dove l' alloro immortale tocca a chi ha corso nel caldo e nella polvere.
Così la conoscenza e l'esame del vizio sono necessari alla costituzione della virtù umana , e così la conoscenza degli errori è necessaria alla confermazione della verità.
ESSAYS MORAL, POLITICAL AND LITERARY DAVID HUME
Nessun' altra cosa sorprende di più uno straniero che l'estrema libertà della quale gode il nostro paese in fatto d'informazione e di critica d'ogni disposizione presa dal re e dai suoi ministri. Poiché tale libertà non è concessa da nessuno altro governo, sia repubblicano sia monarchico, in Olanda o a Venezia, in Francia o in Spagna, può dare occasione alla domanda: come mai soltanto la Gran Bretagna gode di questo peculiare privilegio? La ragione per cui la nostra legge consente tale libertà mi sembra che si debba ascrivere alla nostra forma mista di governo, che non è né interamente monarchica, né interamente repubblicana. Si troverà , se non sbaglio , che i due estremi d'un governo ,libertà e schiavitù , s'avvicinano molto fra di loro e che , se ci si stacca dagli estremi e si mescolano insieme un po' di monarchia con la libertà, il governo diventa sempre più libero , e se, d 'altra parte , si mescola un po' di libertà con la monarchia, il giogo diventa invece sempre più pesante e intollerabile.
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