28--7--2024
Jodl vede nella civilizzazione la " manifestazione , sotto circostanze determinate e di una intensità particolare , della tendenza dell'uomo a sottrarre la sua personalità e la sua vita all'azione delle forze ostili della natura e all'antagonismo dei suoi simili , a soddisfare i suoi bisogni tanto reali quanto spirituali e a sviluppare più pienamente e più liberamente possibile la sua natura".
Il nervoso si attacca a questa tendenza con maggiore forza dell'uomo sano , è capace però , se è necessario , di dare al suo ideale , che si perde in regioni trascendentali, o alla contro-finzione più vicina alla civilizzazione concreta , una espressione più schematica e più astratta , usando per così dire un raggiro nevrotico : è così per esempio che egli assume la posa di martire , di vittima benevola dell' "antagonismo dei suoi simili", credendo di poter in questo modo trionfare più facilmente su questi ultimi.
Questo è un atteggiamento che Tolstoj ha eretto a sistema.
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