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domenica 2 giugno 2024

San Pietro Giuliano Eymard

 2--6--2024
Ecco   dunque   l'Eucarestia  , la  memoria  vivente di Gesù  Cristo , il dono  sovrano  del suo  amore: egli stesso. Reputiamo   che egli  abbia  fatto  abbastanza  per avere  diritto   alla nostra   riconoscenza , al  nostro amore , alla nostra  devozione  di tutta  la   nostra  vita?  Abbiamo  qualche  nuovo  desiderio ?  Se  il suo  amore  nel Santissimo  Sacramento non  conquista  il nostro  cuore  , Gesù  Cristo è vinto . La nostra  ingratitudine  è più  grande   della sua  bontà , la  nostra malizia  è più potente  della sua  carità. Ma no;  mettiamo  piuttosto  a profitto  questo  dono  ineffabile . Pensiamo  che,  consacrando  l'Eucarestia , Gesù  vedeva  , come  presenti  , tutti coloro che  si sarebbero  un giorno   comunicati .  Egli  fissava il numero  delle  ostie  che  i sacerdoti avrebbero   consacrato  per ciascuno  di noi , come  provvigione  del nostro  viaggio  verso  il cielo.
Se  noi  non andiamo  a nutrirci.....
Oh no,  mio Salvatore !  La  vostra  carità  mi preme  , mi  tormenta , mi lega . Io  mi abbandono alla fede  nelle  vostre  divine parole . Voglio consacrarmi alla  vostra  gloria  sacramentale . Voglio , a forza  d'amore , farvi  dimenticare che  sono  stato  ingrato  , voglio , a forza  di devozione , farmi  perdonare per avervi  amato così  tardi  . La  vostra  grazia  farà  il resto.

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