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lunedì 10 giugno 2024

Carlo Levi= Cristo si è fermato a Eboli

 10--6--2024
Le argille  cominciarono  a sciogliersi , a  colare  lente per  i  pendii, scivolando  in basso  , grigi torrenti di terra in un mondo  liquefatto . Nella  mia  stanza , il  suono  metallico  delle gocce che  cadevano sulla terrazza risuonava  come  su una  pelle  tesa,  e si  univa a ringhi e ai  sibili  del  vento  : ero come  sotto  una  tenda  in un  deserto .  Dalle  finestre  entrava  una luce fosca  e incerta ; le colline  parevano  addormentarsi  dolorosamente  in quello  squallore  . Soltanto  Barone  correva  lieto all'aperto , nell'acqua,  come un folletto , annusando  gli odori della  terra  bagnata , e rientrava  saltellante , scuotendo  la pelliccia  inzuppata  . La  violenza  del vento contrario ricacciava  il fumo  del  camino  nelle  camere ;  il  fumo  acre  e  odoroso  dei ceppi  di ginepro  e di  brugo ,  delle  some  che  una contadina  mi portava , sul suo  asino , dal bosco. Dovevo  gelare ,o  lagrimare . Con  gli occhi  che mi  bruciavano  , lasciavo passare  le ore , in quella acquosa  atmosfera di  dissoluzione.

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