30--6--2024
E se non fosse che ancor lo mi vieta
la riverenza delle somme chiavi,
che tu tenesti nella vita lieta,
io userei parole ancor più gravi ;
ché la vostra avarizia il mondo attrista,
calcando i buoni e sollevando i pravi.
=Nell' inferno dantesco tra i simoniaci è condannato il papa Niccolò 3° che per l'amore del denaro tradì la sua missione spirituale . Il poeta lo rimprovera aspramente e dice che soltanto il rispetto dell'alta carica da lui ricoperta lo trattiene dall'infierire più gravemente , ma nello steso tempo non esita a condannarlo per la sordida avarizia , E questo dire espressamente , dopo aver dichiarato di voler tacere , accresce l'importanza e il peso dell'accusa.
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