8--6--2024
Per due mesi e mezzo le mie giornate erano state pressoché le stesse . Puntuale come un impiegato , uscivo di casa nel freddo pungente delle otto e mezzo, quasi sempre in bicicletta ma talora anche a piedi; al massimo dopo venti minuti suonavo al portone in fondo a corso Ercole 1° d'Este , attraversavo quindi il parco , pervaso verso febbraio dal delicato odore dei fiori gialli del calicantus; alle nove ero già al lavoro , nel salone del bigliardo , dove mi trattenevo fino all'una e dove tornavo , nel pomeriggio , verso le tre.
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