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mercoledì 5 giugno 2024

Alfred Adler= Il temperamento nervoso

 5--6--2024
=Non  esistono   altre  manifestazioni della vita  umana  che si  effettuino in un modo  così  subdolo  come  la  costruzione  dell'ideale  della personalità. Ne   troviamo   la spiegazione  e la causa  nel  carattere  combattivo  , per  non dire  ostile,  di questa  finzione . Essa  nasce  soltanto  quando  i vantaggi  presentati  da altre   finzioni  sono stati  lungamente  e  minuziosamente  studiati , esaminati e  misurati. e poiché   essa  si fonda  sul principio   dell'opposizione  o della  contraddizione , essa  deve  necessariamente  mirare  a sostituire  questi  vantaggi  con dei   pregiudizi . L'analisi psicologica  del nervoso  rivela  sempre,  e in  tutti  i casi  ,   l'esistenza  d'una  tendenza  al  deprezzamento  , diretta  in modo  sommario  contro  tutto  il mondo. 
Le  inclinazioni combattive  si esprimono  nella  rapacità  , nell'invidia  , nella ricerca  della superiorità . Ma  la finzione  della   superiorità  che deve  permettere  di  dominare gli altri , non  può  essere  utilizzata  che  a  condizione che  i rapporti  esistenti non  siano  stati  rotti  anticipatamente ;  è   per questa ragione  che essa deve  dissimulare  , mascherarsi , già  molto  presto . Questa  dissimulazione  è ottenuta  con  l'aiuto  d'una  contro-finzione che   guida  gli atti  visibili  e permette  di avvicinare  la realtà  e di  rendersi  conto  delle  forze  che  vi  manifestano la loro  azione . Questa  contro-finzione , che  rappresenta   i correttivi  sociali  che  non mancano  mai, imprime alla  finzione   direttiva  un cambiamento  di forma,  imponendole  degli  scrupoli  , obbligandola  a   tener  conto  delle  esigenze  morali  e sociali  , e  garantendo  in  questo  modo  al   pensiero  e all'azione  un carattere  razionale , cioè  universalmente accettabile . Essa  costituisce  il coefficiente  di sicurezza , della   volontà  di potenza , e  la   salute  psichica   è caratterizzata  dai  rapporti  armonici  , dalla  concordanza  che esiste  tra  le due  finzioni.  Nella  contro-finzione  trovano  la loro  espressione  le esperienze  e gli  insegnamenti  , le  formule  sociali e culturali e le tradizioni  della società.
Nei  momenti   di slancio  morale , di sicurezza , di  stato  normale  e di pace  interiore , è  la contro-finzione che  costituisce il fattore  che   modella  e forma  l'anima dell'individuo , che  neutralizza  le  sue  tendenze   combattive  e la sua  affettività  esagerata , e  che   assicura  l'adattamento  all'ambiente  dei   suoi  tratti  di carattere.   Con  la comparsa  del sentimento  di malsicurezza e di   inferiorità  , man  mano  che  l'individuo  si astrae  dalla realtà  , la  contro-finzione  diminuisce il valore  ai suoi  occhi  , retrocede verso  lo sfondo , per far    posto  alle  disposizioni  nevrotiche , al carattere  nervoso , al  sentimento  esagerato  della personalità . E  non si può   che ammirare  l'arte  con  la quale  il nevrotico,   pur  adattandosi  alla  contro- finzione  fornita  dai  sentimenti  altruisti e   sociali  , riesce  ad  affermare  la sua volontà  di  potenza;  l'abilità   con la quale   egli  sa  mettersi  in risalto  pur  mostrandosi  modesto , vincere  pur  dando  prova  di umiltà  e di  sottomissione , umiliare  gli altri  con  le proprie  virtù   apparenti  , disarmare  gli altri  con  la sua  passività , far  soffrire gli altri  dei  suoi   propri  dolori, perseguire  uno scopo virile con  mezzi  femminili , farsi  piccolo   per apparire grande. Per  riuscirvi  è necessario  usare  artifizi  e procedimenti  che il nevrotico  conosce a meraviglia.

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