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sabato 28 ottobre 2023

Giosue Carducci = Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti(Martiri del diritto italiano)

28--10--2023
    
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E  pur  tu sei  canuto ;e pur la vita
Ti  rifugge dal  corpo inerte al cuor,
E  dal  cuore  al cervel , come  smarrita
Nube  per l'alpi solvesi in vapor. 

Deh , perdona a la vita! A  l'un  vent'anni 
Schiudon , superbi araldi , l'avvenir ;
E   in  sen,  del carcer tuo  pur  tra  gli affanni,
La  speme  gli  fiorisce et  il desir.

Crescean tre  fanciulletti  a l'altro  intorno ,
Come novelli  del  castagno al piè;
Or  giaccion tristi  , e nel  morente  giorno 
La madre lor  pensa  tremando  a te.

Oh  , allor che del  Giordano  a freschi rivi
Traea le turbi  una  gentil  virtù 
E  ascese  a le  città  liete d'ulivi
Giovin  messia  del popolo Gesù,

Non  tremavan  le madri ; e  Naim in festa
Vide  la morte  a un  suo  cenno  fuggir 
E  la  piangente vedovella  onesta
Tra  il figlio  e Cristo i baci  suoi  partir

Sorredean   da  i cilestri occhi  profondi 
I  pargoletti al bel  profeta  umil;
Ei  lacrimando entro  i loro  ricci  biondi 
La  mano  ravvolgea  pura e sottil

Ma  tu  co 'l pugno  di peccati  onusto
Calchi  a terra  quei capi  , empio signor ,
E  sotto  al sangue  del  paterno  busto 
De  le  tenere vite affoghi  il fior.

Tu  su  gli occhi de i  miseri parenti 
(E  son  tremuli  vegli  al par di te)
Scavi le fosse a i figli ancor  viventi,
Chierico sanguinoso e imbelle re.

Deh  , prete  , non  sia  ver  che  dal tuo  nero
Antro  niun  salvo a l'aure pure uscì ;
Polifemo cristian  , deh  non sia  vero
Che  tu  nudri  la morte in trenta  dì

Stringilo  al petto , grida  --Io  del  ciel  messo 
Sono  a portar la pace , a benedir --
E  sentirai  dal  giovanile amplesso 
Nuovo  sangue  a le  tue  vene  fluir....

In  sua  mente  crudel  (volgonsi inani
Le  lacrime  ed  i prieghi) egli  si sta:
Come  un fallo  gittò  gli affetti umani 
Ei  solitario ne l'antica  età.

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